26 ottobre 2012

Lara Adrian
Il bacio immortale

Serie Midnight Breed 9
Titolo originale Deeper than Midnight

Trama

Leggereditore
pag. 365 | € 10,00
Una donna che proviene dal regno delle tenebre si ritrova immersa in una passione più profonda degli abissi...A diciotto anni, Corinne Bishop era una bellissima, focosa ragazza, circondata dagli agi della sua famiglia adottiva. Ma il suo mondo è cambiato in un attimo quando è stata rapita dal malvagio vampiro Dragos. Dopo anni di prigionia e tormenti, Corinne è tratta in salvo dai vampiri dell’Ordine. Privata della sua innocenza, Corinne ha perso la speranza, e ora l’unica cosa che le importa è ritrovare il figlio che le è stato portato via ancora in fasce. Nel suo viaggio verso New Orleans, sulle tracce del luogotenente di Dragos, Corinne avrà al suo fianco un formidabile vampiro dagli occhi d’oro: Hunter. Un tempo il più letale degli assassini di Dragos, ora Hunter lavora per l’Ordine e si è ripromesso di far pagare allo spietato vampiro i suoi molteplici peccati. Unito a Corinne da un desiderio potente e incontenibile, Hunter dovrà decidere fin dove spingersi per mettere fine al regno di Dragos rischiando di distruggere il fragile cuore di Corinne e l’inesauribile passione che prova per lei...

Commento
Un colpo di fulmine può trascinarsi da un libro all'altro prima di essere consumato?
Un personaggio può lasciare il segno - più dei protagonisti, degli antagonisti e di tutti quelli che sono passati nelle pagine prima di lui? E' possibile che solo con la sua presenza e poche - pochissime - parole Hunter abbia centrato al cuore la mia personcina? E' possibile. E' successo. Sospiro ancora al suo pensiero, talmente mi ha tramortita.
Hunter - benedetta la Adrian - è un concentrato perfetto di vampiro: oltre all'aspetto tipico dei vampiri della serie, ha dalla sua parte il fatto che è un Gen Uno. I tatuaggi che lo coprono dalla testa ai piedi danno un brivido, lo sguardo freddo e vuoto ti ghiaccia, le sue abilità di killer ti terrorizzano ma la sua solitudine ti strazia. Hunter è alfa, killer e bambino tutto assieme nello stesso contenitore. E' vecchio ed ingenuo, innocente e omicida, consumato e nuovo come un foglio bianco. Ha il fascino del vissuto, del sofferto, dello spietato ma allo stesso tempo è privo di esperienza - se non si conta la morte. In ogni apparizione Hunter scopre una parte di sé, matura e diventa più umano. Il primo passo viene fatto con Mira, la bambina veggente, che lo riconosce per quello che è dentro e non per l'apparenza. Nel momento in cui Hunter si rende conto di avere una chance di vivere libero si scatena in lui una presa di coscienza fortissima: con la determinazione di un Gen Uno rigoroso e controllato comincia a percorrere la strada verso la formazione di una sua identità. Abbandona Dragos, si ribella al suo status di macchina mortale e abbraccia la causa dell'Ordine e, quindi, del bene. Il suo cambio di rotta è netto e altrettanto netta è la differenza nelle sue azioni. Se prima era un killer solitario, ora è un guerriero che combatte in gruppo e segue scrupolosamente le regole.
Nel giro di un paio di libri Hunter diventa un punto di riferimento e di forza nell'Ordine, un alleato importante che ad ogni scena si evolve fino a diventare un perfetto - quanto complesso - eroe vampiro. Nonostante la sua crescita interiore sia stata rappresentata brevemente, tramite poche scene, è stato sufficiente a prepararci psicologicamente nel vedere Hunter scoprire un nuovo aspetto della vita: l'amore.
Prima di arrivare a descrivere la tenerezza di Hunter, devo spendere due parole su Corinne. La cosa più importante, decisiva direi, non è il suo carattere e il suo aspetto ma la sua storia. Corinne ha vissuto nello stesso ambiente dell'Hunter killer, ha subito torture per mano di Dragos, ha annullato la sua esistenza e sé stessa per sopravvivere, proprio come Hunter. La loro intesa è un incontro di animi affini, è vedere sé stessi in un'altra persona e trarre forza dalla sua presenza. Corinne riesce a trovare le energie per tornare ad essere la ragazza di un tempo solo quando accetta al 100% la persona di Hunter. L'aspetto minaccioso, le abilità di killer, passano in secondo piano quando capisce che lui ce l'ha fatta, che ha superato la vecchia vita e che ha cominciato a viverne una migliore. A quel punto Corinne si lega ad Hunter e lo vede come punto di unione tra il passato e il presente e la sua ingenuità, il suo essere perennemente spiazzato la mettono a suo agio. Corinne è l'umanità del passato di Hunter: ciò che avrebbe dovuto provare e vivere nei primi anni della sua vita è rappresentato da lei, dalla ragazza felice e piena di vita. Dove lui è nero, lei è bianca. Dove lui è bianco, lei è nera. Si completano alla perfezione.
I momenti che i due passano assieme sono teneri, impacciati, quasi adolescenziali: per Hunter è la primissima esperienza con una donna. Non sa cosa dire, cosa fare, cosa pensare e non sa assolutamente come gestire le reazioni fisiche. Si vergogna di non poter controllare il suo corpo, ma l'eccitazione gli annebbia il cervello: si rende perfettamente conto di cosa succede e non sa come fermarsi. L'unico modo che ha per controllare la situazione è moderarsi: diluire le sue sensazioni in un torrente di gentilezza e di tenerezza che sommerge Corinne. Non c'è modo di prendersela con Hunter perché anche quando sbaglia lo fa con un candore, con onestà e con una genuina curiosità che non è possibile accusarlo di niente. Il primo bacio, le prime carezze...tutto ha un'intesità tale da marchiarti a fuoco le sensazioni che escono dalle pagine.
Hunter è magico. Lo sapevo, me lo sentivo, ma avere tra le mani la sua storia e innamorarmene non ha prezzo.
Per quanto riguarda il resto della trama devo dire che la complessità dell'intreccio è migliorata parecchio. Non solo la guerra contro Dragos raggiunge livelli inaspettati, ma viene introdotto come personaggio importante Sterling Chase. Viene da dire che è sempre stato presente nei libri precedenti, ma mai come in questo perché passa dall'essere uno tra tanti a uno che esce dal gruppo e che spicca nel bene e nel male. Bellissima la parte finale, ricca di colpi di scena, di nuovi pericoli e nuove ambientazioni. Sono molto curiosa di vedere cosa succederà nei prossimi libri e non vedo l'ora di scoprire se con questo grosso cambiamento finale la serie subirà una svolta radicale.

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