1 maggio 2012

Keri Arthur
Black Moon. Un bacio prima di morire

Serie Riley Jenson Guardian 6
Titolo originale The Darkest Kiss

Trama
Newton & Compton
pag. 285 | € 14,90
Riley Jenson è una donna molto sexy e molto determinata. Nelle sue vene scorre sangue di vampiro e l'istinto di un lupo mannaro la salva dalle insidie e dai guai. Ha preso a cuore il suo lavoro al Dipartimento Razze Diverse, e nulla può distoglierla dal suo obiettivo di sconfiggere i malvagi.
Riley non ha paura di dire la sua, né di confrontarsi con il pericolo. Neppure stavolta, quando il suo compito è scovare un killer che infierisce sulle prostitute e si aggira nel patinato mondo dei VIP.
Ma quando nell'indagine entra anche Quinn, la sua vecchia fiamma, le cose si complicano: insieme hanno vissuto momenti di bruciante passione e lui è l'unico uomo su cui Riley non ha assolutamente nessun controllo...





Commento
Goduria! Goduriaaaa!
Dopo il finale improvviso e traumatizzante del libro precedente mi ero preparata ad una svolta radicale nella vita di Riley. Questo cambiamento c'è e, per fortuna, la Arthur ha deciso di giocarselo girando la pagina e non guardandosi indietro.
Mi è piaciuto, più del precedente, perché in questo romanzo si ritorna quasi ai ritmi iniziali della serie con tantissima vera azione, ben 2 indagini, Rohan e Riley insieme sulla scena ma soprattutto...soprattutto torna Quinn. Si, lo dico anche se non pensavo che lo avrei fatto, ma si sentiva la sua mancanza. Anche se Kellen ha spadroneggiato nel libro precedente, qui abbiamo carta bianca. Praticamente Riley si ritrova al punto di partenza, sola ma senza lo spirito libero che aveva all'inizio. Il fatto che la protagonista abbia subito un vero cambiamento in un aspetto critico - la vita sessuale che, in questa serie, è sacrosanta per i licantropi - è indice di come l'autrice stia seguendo una strada ben definita nella gestione dei personaggi. Riley, pur essendo sempre la solita, cambia un pochino alla volta e questa volta il suo passo più grande è quello di dedicarsi a se stessa, a risanare la ferita emotiva lasciata da Kellen e a capire cosa vuole veramente. In questo contesto di 'ricerca personale' si inseriscono ben due indagini che danno un ritmo veramente serrato alla lettura. Non solo c'è più azione, ma è anche più cruenta, meglio costruita e risolta, ci sono più emozioni che non sono direttamente collegate all'aspetto sentimentale, e il finale in particolare chiude in bellezza le indagini perché coinvolge altri personaggi, oltre a Riley.
Torna Quinn, dicevo. Per tutta la prima parte del libro Riley agisce da sola ma si sente che sta per succedere qualcosa. C'è una specie di corrente sotterranea che ti prepara alla comparsa a sorpresa del vampiro e appena te lo trovi di fronte pensi che lui era esattamente la cosa che mancava, la cosa che stavi aspettando di leggere. Ad un certo punto vuoi, speri, desideri che sia Quinn a tornare e non Kellen. E quando succede, quando Quinn rientra in scena, santo cielo...sospiri di sollievo! Ti spari un sorrisone e sai che da quel momento in poi la storia sarà perfetta. Cosa che succede. Perfetto, tutto. Mi piace sempre di più, questa serie, mi piace la protagonista, mi piacciono lo stile e il ritmo della narrazione e mi piace che l'autrice non abbia fossilizzato la protagonista con un unico amore. Mi piace la diversità, che rende tutto più instabile ed emozionante, mi piace che non ci sia un vero schema comportamentale che rispecchia il nostro e mi piace rimanere sorpresa dalla storia.
Ho quasi paura che succederà qualcosa di terribile - in senso positivo o negativo - che distruggerà completamente l'equilibrio che si è creato. Ma la cosa pazzesca è che non vedo l'ora di scoprirlo!

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