11 giugno 2018

Velonero
Un lungo fatale ultimo addio

Trama
Newton & Compton
ebook | € 5,99

Londra 1819. 
Valéry Campbell sa di mettere a rischio la propria reputazione, quando si reca nella bisca di Lady Venom, ma deve impedire al padre di giocarsi tutto in una mano di carte. Sir Arthur Campbell però ha già barattato la tenuta di famiglia e, con l’acqua alla gola, tenta di vendere anche la figlia a un losco e ricchissimo libertino, Lord Baxton. Questi non è altri che lo zio di Charles, il figlio del duca di Ragland, anche lui ospite della bisca: è proprio in quest’occasione che Valéry lo rincontra, dopo anni, e scopre di provare qualcosa per lui. Naufragato l’estremo tentativo di ripagare i suoi debiti, Sir Arthur, in un accesso di disperazione, si suicida al tavolo da gioco. Da questo momento in poi la vita di Valéry si complica terribilmente.
I trascorsi della sua famiglia non le permettono di sposare Charles e al tempo stesso si trova a lottare con tutte le forze per resistere ai tentativi di seduzione di Lord Baxton, al quale non vuole cedere. Lo scontro tra i due è aperto e dichiarato: ma chi è davvero David Baxton? Quel che Valéry pensa di lui corrisponde a verità?

Commento
C'è una cosa che tendo a non fare, per evitare di accumulare ebook e finire di non leggerne nemmeno uno, ed è approfittare delle promozioni di Newton & Compton. Mi impongo di resistere o di acquistare massimo due ebook e di leggerli subito, altrimenti so che mi vengono i sensi di colpa e mi sento una spendacciona.
Bene, ovviamente essendo una creatura debole resisto quasi sempre, ma ogni tanto cedo. L'anno scorso - e qui comincia l'ansia hospesosoldienonholettoniente - ho dato fondo agli ultimi euro sulla mia PostePay e ho fatto man bassa durante una di queste maledette promo: ho preso di tutto, persino titoli o autori che non so quando leggerò, e fino ad ora di quegli ebook ne ho letto solo uno. Questo.
Sarò sincera, ho preso Un lungo fatale ultimo addio a caso solo perché conoscevo il genere. Non ho mai letto nulla di Velonero, non sono partita prevenuta e non ho nemmeno fatto la solita ricerca su Goodreads per sondare i voti. L'ho comprato, ha preso la muffa sul Kindle e l'ho letto perché non avevo altro che mi ispirasse in quel preciso momento.
Tragico, lo so.
Le premesse non sono confortanti e il voto che ho dato è tutto per la prima parte, altrimenti sarei scesa drasticamente sui due pallini.
Prima di tutto devo fare una domanda: il titolo è molto bello ed elegante ma, esattamente, cosa ci azzecca con il romanzo? Quale sarebbe l'ultimo addio? E perché sarebbe lungo? O fatale? Non capisco! Qualcuno me lo sa dire? Grazie.
Mi sento abbastanza tranquilla nell'inserire il romanzo nella categoria romance storico, ha quella vibrazione tipica dei romance un po' datati (ma non necessariamente brutti, mi raccomando), un po' alla Balogh degli anni '90, con dialoghi formali e lunghi - così lunghi...parlano, ma quanto parlano - e una trama portante classica. Di questo sono stata contenta perché, se conosci il genere e sai inquadrarne i tratti principali, più o meno sai già quanto la storia ti coinvolgerà.
Personalmente questo è un genere di romance che alla lunga tende ad annoiarmi e che perde regolarmente attrattiva. Iniziano bene, di solito, e poi mi parte lo sbadiglio. Ed è questo il caso: ho letteralmente divorato la prima parte, adorandone in particolare i dialoghi, e poco prima della metà per me la trama aveva già raggiunto il suo culmine e poteva tranquillamente finire lì. Invece ha proseguito ancora e ancora, raccontando scene non veramente interessanti, scaricando una quantità di contorsioni e contorcimenti di eventi del passato che, alla fine, mi hanno fatta dire non ci capisco più niente.
Tra l'altro, secondo me non solo la storia ha preso una direzione che non mi interessava affatto, ma persino i dialoghi e lo stile mi sono sembrati diversi rispetto alla prima parte. L'autrice ha calcato la mano con dei lunghi e irrealistici scambi tra i due protagonisti: si dichiarano amore eterno parlando per non so quanto, con frasi lunghe ed eccessivamente stucchevoli, con un lessico impacciato perché troppo formale ed antiquato, e con uno stile rigido lontano anni luce dagli scambi iniziali ricchi di brio, serrati e intensi.
Insomma, da oscuro ed affascinante, Lord Baxton diventa un innamorato zerbino che vive e respira solo per lei; mentre Valery da indipendente, autoritaria e smart, diventa una verginella pudica che piange se lui le infila la testa tra le gambe, una damigella in pericolo dalla lacrima facile che si fa accudire e coccolare dal Duca Cuore di Panna. Onestamente da loro due mi aspettavo di più, visto che il romanzo è iniziato alla grande e ha proseguito su di un livello bello drammatico e intenso, invece è scemato tutto trasformando la storia e i personaggi e perdendo completamente la sua carica iniziale.
Tutto sommato non sono turbata, soprattutto perché ho speso 0,99€ e a quella cifra non è nemmeno giusto vomitare veleno se un romanzo non mi è piaciuto da impazzire. Anzi, facciamo così, per me il romanzo finisce quando lui la sequestra così posso dimenticare la seconda parte e non avere episodi di sacro reflusso gastroesofageo.

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