13 novembre 2017

Brittany C.Cherry
Un posto accanto a te

Serie Elements 3
Titolo originale The Silent Waters

Trama
Newton Compton
ebook | € 5,99

Momenti. Le nostre vite sono un insieme di momenti. Alcuni terribilmente dolorosi e pieni di rimpianto. Alcuni splendidi e carichi di promesse per il futuro. Ho vissuto molti momenti nel corso della mia vita: momenti che mi hanno cambiata, momenti che mi hanno messa alla prova. Momenti che mi hanno spaventata e momenti che mi hanno trascinata giù verso il fondo. Comunque, tutti i momenti più importanti – quelli che mi hanno spezzato il cuore o fatto trattenere il respiro – includono tutti lui. Avevo dieci anni quando ho perso la voce. Un pezzo di me mi è stato portato via, e l’unica persona al mondo in grado di “sentire” il mio silenzio era Brooks Griffin. Lui è stato la luce durante i miei giorni più oscuri, la promessa di un domani, fino a che non ha avuto luogo la sua tragedia personale. Una tragedia che l’ha trascinato in un abisso. Questa è la storia di un ragazzo e una ragazza che si sono amati a vicenda senza amare sé stessi. Una storia di vita e di morte. Di amore e di promesse infrante. Di momenti.


Commento
Cosa posso dire? Sono un po' a corto di idee, se devo essere onesta.
Non so cosa avessi trovato di così interessante in Un posto accanto a te da farmi desiderare di leggerlo, la Cherry non è nemmeno nella lista delle autrici che seguo attivamente. Ho letto solo un suo romanzo e, sebbene mi fosse piaciuto, non mi ha fatto gridare di felicità.
Forse è colpa del bonazzo barbuto in copertina? Forse della trama che mi ha incuriosita più della media dei romance usciti ultimamente? Non so, sta di fatto che l'ho scelto tra i tanti e l'ho usato come cuscinetto tra un fantasy e l'altro e come lettura easy durante la settimana di malattia.
Però, anche se l'ho letto come pausa mentre avevo la febbre, non mi sento di prendermi tutta la colpa del voto moscio perché quello che non mi è piaciuto del romanzo può essere spiegato in maniera razionale.
In linea di massima, però, questo è un NA/romance drammatico piuttosto carino e ben scritto, con una trama interessante e temi importanti trattati in modo abbastanza approfondito. Per me, la lettura si divide in due parti: la prima, quella più introduttiva e drammatica, è la mia preferita. La seconda, dove in teoria la storia d'amore si sviluppa e i percorsi dei protagonisti di evolvono, mi è rimasta indigesta.
La storia inizia quando Maggie e suo padre si trasferiscono dalla nuova compagna del padre, una donna che ha già due figlia. Maggie è una bambina energica e chiaccherona che lega subito con la sorellina più piccola e con il fratellino e con Brooks, il suo amichetto. Proprio all'inizio del romanzo quando Maggie è ancora piccola, capita il fattaccio. Il trauma - devo dire introdotto e descritto in modo convincente - lascia Maggie completamente senza voce: non c'è niente che i genitori possono fare, lo spavento e la paura le hanno creato un blocco che nessuno riesce a togliere e che la rendono a tutti gli effetti una persona problematica. Maggie, infatti, oltre a non parlare non riesce nemmeno ad uscire di casa.
Così passano gli anni, con Maggie che cresce come una reclusa con solo i libri come amici, e con la sua famiglia che fa fatica ad abituarsi a questa situazione. Solo Brooks sembra essersi adeguato alla nuova Maggie, accettando la sua condizione come una realtà - quasi - normale. Il loro legame ovviamente cambia man mano che i due crescono, quindi la prima parte è dedicata alla loro infanzia e alla loro adolescenza, con tutti i problemi che ne derivano, ed è anche la parte che regala più coinvolgimento al lettore. Maggie è un personaggio che può non piacere, perché è un po' la principessa eterea e bellissima con il cuore d'oro che tutti maltrattano, però non è nemmeno odiosa perché l'autrice ha saputo bilanciare i suoi innumerevoli difetti con una contestualizzazione convincente.
La seconda parte è dedicata alla loro età adulta, sia da quando ormai sono maggiorenni, sia quando raggiungono quasi trent'anni, e lascia intendere moltissime fasi della loro vita. Brooks ha preso il volo con la carriera di musicista e ormai vive lontanissimo, si è - quasi - rifatto una vita e tutti sono contenti, mentre Maggie è ancora reclusa nella sua camera senza aver fatto nessun progresso. Secondo me questa parte è un po' debole perché in poche pagine vengono condensati eventi ingombranti: abbiamo il dramma legato a Brooks - che pare un po' ficcato a forza nella trama, come toppa per dare al personaggio una storyline indipendente che non lo relegasse a semplice interesse amoroso - e anche il cambiamento in Maggie che a mio parere è parso improvviso e poco sviluppato. Cioè, va bene che gli eventi arrivano improvvisi e sono pesanti, e mi sta bene che tutto cambi radicalmente, ma è il dopo che non mi ha convinta. Si passa da una vita - una vita - di reclusione e paura a zero assoluto a parte la mezza ricaduta finale e per me non è molto convincente.
Il finale, sempre per rimanere sullo stesso spirito, è prevedibile perché era evidente che il cattivo della situazione avrebbe dovuto pagare prima della fine, mentre il lieto fine è di un stucchevole e diabetico da far star male. Per me, che odio il cliché della famigliola felice con figli, cane e gatto e pure la mega carriera, questa seconda parte ha completamente rovinato la lettura.
L'inizio mi era piaciuto e se fosse rimasto così avrei dato al romanzo un voto anche alto, ma stando così le cose ho dovuto compensare la melassa che colava dalle pagine con una dose di acidità. Quindi sì, Un posto accanto a te è un romanzo carino ed emozionante, ma non è abbastanza ben strutturato per i miei gusti, c'è troppo amoreh stucchevole, troppa gentilezza e pucciosità, e poi Brooks non è per niente incisivo.
Eppure si parla benissimo di questa autrice, come una specie di santona del NA/romance. Io non sono molto d'acccordo ma solo perché i miei gusti sono leggermente diversi, non perché lei sia incapace o il romanzo orrendo. Semplicemente non siamo andate granché d'accordo.

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