28 settembre 2017

Jen McLaughlin
Bad Romance

Titolo originale Bad Romance

Trama
Newton & Compton
ebook | € 2,99
Una brava ragazza si innamora del ragazzo più sbagliato che ci sia: il suo fratellastro. Sette anni nell'esercito cambiano un uomo. Ma una ferita alla spalla mette fine alla carriera da cecchino di Jackson Worthington, e viene rimandato a casa, a combattere una battaglia che gli è fin troppo familiare: stare lontano da Lily Hastings. È pur sempre l'angioletto del suo ricco paparino, innocente, assolutamente adorabile, tanto pulita quanto Jackson è sporco. Ed è sempre la sua sorellastra, proibita, ma mai dimenticata, non dopo il bacio appassionato per il quale a diciotto anni è stato cacciato di casa. All'epoca non era riuscito a resisterle. Come potrebbe resisterle ora? Lily sta per sposare un uomo che non ama, e impegnarsi in un lavoro stressante che odia, tutto per compiacere suo padre, che controlla tutta la sua vita. Come se non bastasse, il suo primo amore è tornato, con un corpo scolpito e appena una traccia del ribelle che ha segnato il suo destino con le sue labbra. Il tempismo di Jackson non potrebbe essere peggiore... o migliore. Perché Lily ora è cresciuta. Muore dalla voglia di assaggiarlo di nuovo. E per la prima volta, è pronta a essere una cattiva ragazza.

Commento
***spoiler***
Oh-oh-oh-oh-oh! Oh-oh-oh-oh-oh-oh!
Caught in a bad romance
Oh-oh-oh-oh-oh! Oh-oh-oh-oh-oh-oh!
Caught in a bad romance
Rah rah ah-ah-ah!
Ro mah ro-mah-mah
Gaga oh-la-la!
Want your bad romance
Rah rah ah-ah-ah!
Ro mah ro-mah-mah
Gaga ooh-la-la!
Want your bad romance
Eddai, non ditemi che sono l'unica che si è messa a canticchiare Lady Gaga di fronte a questo titolo. Ci ho messo un po' a fare l'associazione - perché NON è il mio genere musicale - ma alla fine ci sono arrivata. Chissà se è un caso o se voluto, in ogni caso here I am a dire bah!
Siccome me ne frego e non mi vergogno vi dico senza tanti giri di parole che avevo deciso di leggere questo romanzo per la trama. Pensavo che il bad romance tra fratellastri fosse proprio bad, ma di quelli super contorti e un po' sporchi, un po' immorali al limite dell'incesto invece NO! No, no, no e ancora no.
Questo è il classico caso della trama che ti frega e del contenuto che è ben al di sotto delle aspettative. Il mio voto basso è per questo: perché pensavo di avere tra le manine una robaccia dirty invece mi sono sciroppata un romance contemporaneo che di sporco ha solo un paio di parole e basta. Cioè, non ci siamo capiti affatto, fratellastri che si saltano addosso dove?
Partiamo dall'inizio. La storia si apre su un Jackson ciovane, un diciottenne che si è trovato sballottato nella nuova famiglia ricca della madre con un patrigno che lo odia e una sorellastra che gli scatena l'ormone. Siccome anche a Lilly l'ormone si imbizzarrisce al solo sentir pronunciare il suo nome, scappa la limonata trasgressiva. Il padre di lei li vede e yada yada da lui alla fine se ne va di casa e si arruola. Lilly, che come spesso verrà ribadito, è una specie di bambolina che ha la profondità di una pozzanghera, crede subito alla versione del padre secondo cui Jackson l'ha limonata con l'intento preciso di farsi beccare per essere cacciato di casa. Non chiedetemi il senso, non lo so.
Dopo sette anni - SETTE - Jackson viene congedato dal servizio attivo a causa di una ferita e per un po', non sapendo cosa fare, ciondola in giro per la città bevendo e facendo a botte - perché si sa, un veterano deve sempre bere e fare a botte altrimenti non è tormentato - e struggendosi d'amoreh per la pura e tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia Lilly.
Lilly, che mai ha dimenticato l'amoreh giovanile verso Jackson e che continua a vivere nella bolla dorata costruita e mantenuta da papino caro, ha un problemino tecnico. Papino caro la vuole dare in moglie al figlio di un'altra azienda, in modo da fondere i due imperi e scongiurare la bancarotta. Siamo nel 2017 ma, evidentemente, questi espedienti vengono ancora usati. No comment.
Lilly che, insomma, non può avere sulla coscienza tutte quelle famiglie che si troverebbero senza lavoro, accetta di buon grado di immolarsi per la causa, ripetendosi che vabé che vuoi che sia, stiamo sposati un paio di anni e poi divorzio. Io, boh.
Guarda caso, proprio allo scoccare del fidanzamento ufficiale con tanto di declamazioni ufficiali, spunta fuori Jackson, ancora più figoh di prima e ancora più scatena ormone e, guarda un po', all'improvviso Lilly non è più tanto sicura di volersi immolare. Cioè, sì, lo farà comunque perché se la fa addosso all'idea di andare contro Papino caro, però nel frattempo perché non farsi Jackson per dimostrare indipendenza ed emancipazione?
Però, alt, naturalmente nessuno lo deve sapere perché sono fratellastri.
Per, tipo, cinque minuti quando ne avevano diciotto e diciassette, ma hey! sono fratellastri. Seh, vabé.
Jackson, che ha sospirato e pianto sulle sue lettere mentre era al fronte - hello, cliché - appena la vede sa che lei è la donna della sua vita e che o è lei oppure morirà solo. Però, diciamo, in un certo senso il suo comportamento ha un senso: almeno lui tira subito in ballo un innamoramento che si porta dietro dalla cioventù e non è molto felice di essere relegato al ruolo di sveltina in segreto. Cioè, poverino, lui è innamorato perché deve farsi del male quando lei continua a dire trombiamo ancora un po' tanto poi mi sposo e ti saluto. Altro che gentile e pura, è una strrga di prima categoria camuffata da agnellino.
Però, come si può immaginare, l'ammoreh tra i due è troppo forte e il richiamo della carne troppo irresistibile quindi ecco che cominciano le scene di sesso in cui lui fa né più né meno il suo dovere e lei si trasforma da virginea santarella a ninfetta assetata di sesso con tanto di spiegazioni dettagliate ed esplicite sulle sue preferenze e richieste. Che vabé, è un romance, ci sta, ma quello che proprio mi ha fatto salire il diabete sono state le dichiarazioni d'amore al limite del ridicolo, come se uno si mettesse a declamare una poesia mentre eiacula. Io, boh.
Il finale che, ovviamente, è in linea con il genere è una specie di colpo di scena da telenovelas con tanto di scenata pubblica, mezza rissa, rotture familiari, traslochi e bebé in arrivo.
Sì, Lilly è gravida, quindi il quadretto da Mulino Bianco è completo.
Alla faccia del bad romance tra fratellastri, io che pregustavo una storia di quelle di cui vergognarsi a leggere mi sono ritrovata abbastanza annoiata e per niente intrigata.
Tra l'altro devo ancora capire cosa ci azzecca la copertina. Mistero.

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