31 agosto 2017

Nicole Williams
Roommates with benefits

Trama
Amazon Media
ebook | € 3,56
Soren Decker. He’s the epitome of the “bad boy, good man” persona. The best of both worlds. The worst of them too. He’s the type of guy most girls wouldn’t mind sharing a confined space with, except my new roommate isn’t all swagger and chiseled abs. He’s bossy. Messy. Cocky. Infuriating. Doesn’t believe in personal space. Has no qualms about roaming the apartment with a loincloth-sized towel cinched around his waist. Seems under the delusion he’s my personal protector (refer back to infuriating). He plays college baseball and holds down a part-time job—I don’t know where he finds the time to get on my nerves. We have nothing in common...except our attraction to one another. And in six hundred square feet of shared space, the tension only has so much room to grow before one of us gives in to temptation. But really, what chance do a couple of young kids chasing their dreams in the big city have of making it? Since Soren claims I know squat about sports (he might have a semi-point), here’s a stat for him—one in a million. That’s our odds.
"Hayden Agatha Hayes" he said all solemn-like, his gaze intense, "will you be my roommate?" My mouth twitched as I gave him a funny look. "Um, yeah?" He leaned in to whisper, "You're supposed to say 'I do.' Or, 'I will'- whatever feels truest to who you are. Let's try it again." Leaning back, he cleared his throat, flashing a wink when I shook my head. Crazy. I loved him for it too. Every last crazy, insane, irrational fiber of his being. "Hayden Agatha Hayes" - his hand sqeezed mine- "will you be my roommate?" Standing up straight, I gave my answer just as formally as he's voiced his question. "I will."
Commento
La mia resistenza è vergognosamente bassa. Scandalosamente inesistente.
Mi sono detta non comprerai niente finché non avrai smaltito la pila di libri. Niente, zero, nessun ebook, nessuna novità.
Però, siamo oneste, con una cover così quanto tempo avrei mai potuto resistere? E' perfetta. E' una roba da acquisto immediato. Per qualche giorno dalla sua uscita ho sopportato lo spam continuo della Williams - sono nel suo gruppo e seguo la sua pagina Facebook - ma la sofferenza si è fatta ogni volta più forte, l'impulso a comprare sempre più insistente.
Allora ho scaricato l'estratto, giusto per darmi il contentino, e l'ho lasciato sul Kindle senza nemmeno aprirlo. Una sera, per sfiga, mi sono trovata sul treno mentre leggevo un romance che mi stava annoiando da morire e, in un attimo di stizza, l'ho eliminato dall'elenco. E, quindi, ho avuto carta bianca su cosa iniziare e mi sono detta hai l'estratto, perfetto per la durata del viaggio.
Bene, l'estratto sono circa tre capitoli e l'ho finito a casa, mentre ero sul divano. Secondo voi quanto tempo ci ho messo prima di cliccare Acquista con 1-click? Il tempo di aprire la app di Amazon, andare nella lista desideri e usare il dito, ecco quanto.
Dio, sono tremenda, non riesco mai a rispettare le promesse che mi faccio.
Così mi sono trovata con tre romanzi in lettura di cui uno è questo, Roommates with benefits, assolutamente non previsto e quello che ho finito per primo. Vabé, lo sapete, quando parto per la tangente non c'è niente che mi possa fermare, se mi fisso devo per forza arrivare alla fine e gli altri romanzi stanno in pausa.
Quindi, per farla breve, l'ho letto in due giorni e mi è piaciuto tanto. RWB è un new adult molto romantico, molto leggero, sbarazzino, la classica lettura scaccia noia che non richiede troppo impegno e che nemmeno ci prova ad essere complicato e drammatico. Non che la Williams non sia in grado di scrivere romanzi del genere, sia chiaro, ma dopo aver letto un po' di suoi titoli sono arrivata alla conclusione che il suo punto di forza sia proprio nel saper creare trame che scorrono via veloci, che non vogliono per forza essere difficili, o esagerate, dove il vero centro della storia è l'innamoramento e tutto quello che ci gira attorno.
Detto così sembra che RWB sia banale e spoglio, e forse lo è, ma il fatto che nonostante questo a me sia piaciuto è come dire che in una banalità ben scritta c'è più emozione di un romanzo labirintico e noioso.
L'elemento vincente di RWB è Soren, esemplare perfetto della fantasia della Williams, un concentrato di incredibile perfezione che solo nelle fiction romantiche è permesso creare: bello, gentile, con la testa sulle spalle e divertente. Soren è l'eroe perfetto di chi vuole leggere un NA romantico che ti proietti su una nuvola fuffolosa e che ti stampi il sorriso sulle labbra, senza che eventuali errori o semplici inconsistenze nella trama rovinino l'esperienza.
L'ironia che la Williams spara a raffica attraverso la bocca di Soren è da scompisciarsi di risate, è quello che fin da subito mi ha attratta di questa autrice e che mi fa continuare a comprare i suoi romanzi. Ci sono certe uscite geniali nella loro semplicità, dialoghi in cui i due protagonisti non si dicono niente di trascendentale ma il come lo dicono è intrattenimento puro. E' come se la Williams avesse deciso di concentrare in Soren tutto quello che rende memorabile un protagonista di romance: è un atleta, quindi ha un corpo assurdo, è bello senza essere bellissimo, ama la sua famiglia e non si vergogna a dire che chiama la mamma, è gentile ma ha abbastanza testosterone per stenderci tutte, è un gran lavoratore, è divertente, usa la testa, è romantico e sostiene la sua ragazza no matter what. Perfezione assoluta. Nemmeno per un secondo ho pensato che Soren fosse troppo di tutto perché è proprio per questo che funziona: è too much ma lo è in modo sbarazzino, tenerello, easy, è un personaggio che piace e attorno al quale gira la storia.
La protagonista femminile, invece, per me non regge assolutamente il confronto con Soren. Hayden è un'aspirante modella, la classica ragazza che arriva dalla campagna nella grande città e sfonda subito perché è bellissima, il volto del nuovo millennio eccetera eccetera. Non che questo sia un male, per carità, ma i romanzi che hanno questa componente di moda/spettacolo a me non piacciono granché e infatti anche in questo caso tutta la questione della scalata al successo mi ha lasciata completamente indifferente. La cosa positiva è che la Williams ha preso sia il mondo della moda che del baseball molto alla larga, e li ha usati come puro pretesto per creare momenti di conflitto e di rottura nello sviluppo del romanzo. E' stato facile usare la scusa dei viaggi di Hayden per far traballare il rapporto a distanza, e infilarci dentro anche l'elemento gelosia per rendere tutto ancora più incerto.
Del resto, tolto il motivo di conflitto, non ci sarebbe stato nessuna ragione perché Soren e Hayden non potessero stare insieme, quindi ecco qui servita la trama semplice, rispettosa dello schema e dei cliché. Le mie personali preferenze si possono mettere tranquillamente da parte visto che la Williams ha servito tantissime scene fuori da quel contesto che sono state molto più che divertenti.
Ecco, se devo trovare un difetto nel romanzo credo che la personalità di Hayden e la sua incapacità di spiccare rispetto a Soren abbia reso i momenti di drama meno interessanti: le sue motivazioni sono debolucce, le sue azioni a volte sono completamente senza senso e sei lì che ti chiedi perché non usi la logica e il buon senso per risolvere la situazione.
Ma va bene così, tutto sommato, perché questo romanzo vuole intrattenere e divertire e nient'altro.
Se la Williams volesse fare un lavoro completo e renderci tutti contente, potrebbe scrivere le storie dei fratelli di Soren, che mi sono sembrati un bel gruppetto interessante, e spiattellarci in copertina foto come quella di questo bonazzo (che, btw, è italianissimo). Sarebbe una serie da collezionare in cartaceo.

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