Serie Pucked 1
Trama
Self | ebook | € 4,42 |
Commento
4.06 di media su Goodreads.
Quando sono preda della disperazione letteraria più assoluta - ovvero quando voglio leggere qualcosa di specifico e non lo trovo manco per niente - non compio mai l'errore gargantuesco di dare retta ai suggerimenti di Amazon.
Amazon non capisce un ciufolo, dei miei gusti, nonostante acquisti spessissimo ebook o libri. Puntualmente mi suggerisce delle schifezze colossali, robe che mi fanno accapponare la pelle alla sola vista delle cover o robe dalla trama spaventosa senza nessun collegamento con i miei acquisti precedenti.
Insomma, Amazon non ne azzecca una e io non gli do mai retta.
Fino ad ora.
Non compierò mai più questo errore, lo giuro su Shiva, su Dumbo e su Tom Hardy ingudo in Taboo. Lo giuro. Non lo farò mai più, perché per la prima volta l'ho fatto e mi sono beccata una cacata colossale.
Pucked (unione di puck - il dischetto da hockey, e fucked - ovvero fottuto/a) è un romance erotico sportivo. Fin qui, a parte il trash assoluto del titolo, niente di male. la signorina Hunting scrive in modo ironico, forse troppo, e fin qui tutto ok. Il protagonista maschile è un super giocatore di hockey, ricco sfondato, bello da morire, super scopatore, super dotato, eccetera. La protagonista femminile è una specie di nerd perennemente arrapata ma anche un po' moralista, una di quelle che si masturbano continuamente e poi appena incontrano qualcuno più porco di loro gridano allo scandalo sventolando la loro virginale e purissima anima.
Comunque.
Il problema di questo romanzo è che è volgare. E' volgare la protagonista, che vomita oscenità con un ritmo e una frequenza allarmanti, ed è volgare perché tutto si riduce a Violet e Alex che trombano come ricci, con lei che si prostra in adorazione di fronte a MC (tenetevi forte) il Monster Cock di Alex - una specie di pene gigantesco, uno scherzo della natura che Violet veste anche da supereroe con tanto di mantella e occhietti. Non che una tipa che si riferisce alla propria vagina come beaver - castoro - possa partorire qualcosa di classe, però ecco, insomma, anche no.
Come se non bastasse l'ironia estrema e forzata (anche se a volte funziona, lo ammetto) si mischia con questa volgarità dando vita ad uno stile che è grottesco, quasi adolescenziale nel suo essere too much, una specie di caricatura inconsapevole di un genere che è già preconfezionato e che non ha bisogno di modifiche per essere vincente.
Senza tutta questa volgarità, senza la costante ironia da ragazzino arrapato, la storia sarebbe stata anche divertente e piacevole, perché la sostanza è quella che è e non è che mi aspettassi chissà quali grandi contenuti. Ma così non funziona, così non va bene, così non mi piace.
Nella disperazione ho dato retta ad Amazon e ho buttato via soldi e tempo, voi non fatelo questo libro non merita nemmeno un commento più articolato.
Che sadness.
Nessun commento:
Posta un commento