15 maggio 2017

Elle Kennedy
Il Tradimento

Serie Off-Campus 3

Titolo originale The Score

Trama

Newton & Compton
ebook | € 4,99
Allie Hayes è in crisi. Dopo estenuanti tira e molla, la lunga storia con il suo ragazzo è giunta al capolinea. A peggiorare le cose c’è la preoccupazione per il futuro, visto che non ha la più pallida idea di ciò che farà dopo il college. Niente panico, Allie è una tipa tosta che sa reagire, anche se a modo suo. Una mattina, complice una serie di coincidenze e qualche bicchierino di troppo, si ritrova nel letto del playboy del campus.
È stata solo una notte bollente da archiviare prima possibile? Lei ne è sicura, mentre non la pensa così Dean Di Laurentis, stella della squadra di hockey locale. Nella sua vita Dean è abituato ad avere – e a lasciare – le ragazze che vuole, senza rimpianti. E ora vuole lei, Allie, e farà di tutto per farle cambiare idea sul suo conto. Solo che a poco a poco a entrambi accade qualcosa di inaspettato che sconvolgerà le loro vite.



Commento
E' raro, molto raro che io rilegga dei romance. L'ho fatto con la Armentrout e solo per Cameron e solo perché la crisi d'astinenza era fortissima, e l'ho fatto con la Kennedy per il secondo e il terzo - questo - romanzo della serie Off-Campus. In sostanza una volta non mi è bastata, ho sentito il bisogno di leggermeli pure in italiano.
Faccio una piccola nota sbrodolosa pro Newton Compton: ha sparato in rapida successione i tre romanzi e il quarto è in arrivo, romanzo che non vedo l'ora di leggere. Io voglio bene a questo editore, sul serio.
Bene, quindi, Il Tradimento - titolo di cui non capisco il collegamento con la trama - è il romanzo dedicato a Dead di Laurentis, terzo amico della combriccola e super sciupa femmine seriale, una macchina del sesso instancabile peggio del coniglietto della Duracell che nei primi due titolo è sempre riuscito ad essere simpatico da leggere. Ora che è arrivato il suo momento la Kennedy ha tirato fuori le armi pesanti e ha sganciato un una bombardata di sensualità da stordirci tutte per i prossimi due mesi. Perché se con i primi due romanzi la Kennedy ha tastato il terreno senza buttarsi a capofitto, con The Score si è scatenata.
Faccio un passo indietro. Abbiamo il nostro Dean preso dalla bellissima vita alla Dean fatta di divertimento, di amici, hockey, ragazze e nessun pensiero per i problemi economici, che non ha perché è ricco sfondato, o per il college perché nella sua zucca nasconde un cervello niente male e con il minimo sforzo ha una massima resa. La sua vita va alla grande, talmente tanto che non si scompone per nulla, si diverte per tutto e si gode ogni cosa come viene. Gli imprevisti non lo smuovono neanche di un millimetro e veder sfumare una nottata di sesso a tre con due bellissime bionde perché deve intrattenere la migliore amica della fidanzata del suo migliore amico - prendo un respiro - non lo preoccupa affatto: da sesso a tre a film sul divano e tequila per lui è uguale, la prende con filosofia.
Allie, invece, è un po' l'opposto di Dean: non si scandalizza di fronte alla sua promiscuità ma nemmeno la condivide, fedele com'è all'inscindibile unione di sesso e amore. Perciò vederlo mezzo nudo per casa con un'erezione, senza vergogna alcuna, è solo una scusa per prenderlo un po' giro e rifarsi gli occhi. Cuore spezzato o no, playboy o no, Dean è un gran bel vedere. La sua rottura con il secolare ex Sean è un chiodo fisso che la manda in depressione spinta, ma bastano cinque minuti con Dean e Allie è sparata in un'altra dimensione, un cambiamento dal quale si sveglia con un dopo sbornia atroce, nuda in un letto non suo, con un Dean completamente nudo e beatamente tranquillo.
Ed è qui che si capisce che Il Tradimento è diverso dagli altri due romanzi, perché Dean è più sfacciato con un carattere da trascinatore di masse. Dean è il classico personaggio che non può essere contenuto se si vuole rendere bene la sua natura, e devo dire che alla Kennedy è riuscito molto bene. Non solo Dean ha una carica sessuale atomica, è anche carismatico, divertente, esplicito, ma mai gratuitamente volgare o fuori luogo. La sua relazione con Allie è al 100% una scarica di ormoni, una sorta di fan service per le fan della serie perché è sempre mezzo nudo, è sempre bellissimo ed è sempre un piacere da leggere. Cioè, dai, come si può non divertirsi con un ragazzone bellissimo, sensuale e pure brillante che sgancia certe uscite da sbellicarsi? 
Certo, Dean è anche un personaggio che nasconde bene il suo lato serio ma il suo punto di forza è il carattere positivo, energico e, anche se la Kennedy spara le sue debolezze e i suoi errori tutti uno dietro l'altro per il finale del romanzo, anche durante i momenti più bassi Dean riesce a non perdere mai quell'abbandono totale alla vita che lo caratterizza: si lascia trascinare dalle emozioni negative con la stessa irruenza di quelle positive e con altrettanto trasporto risale dal fondo, aprendosi senza vergogna, senza nascondere niente, senza mentire agli altri o a se stesso.
Se non si fosse capito, Dean, volgarità e pisello al vento compresi, mi è piaciuto. E' brutale e sfacciato, ma ha sempre il sorriso sulle labbra e, cosa ancora più bella, lo lascia sempre sulle labbra del lettore.
Esattamente come Dean è una bomba di vita, anche Allie ha energia da vendere, gli tiene testa in quanto a carica sessuale ma lo modera con la sua tendenza a fare il nido, a cercare una relazione. Certo, la rottura con Sean e l'inizio del suo giro nel mondo di Dean passa quasi subito in secondo piano, ma la sua reticenza è divertente nella misura in cui frena e poi accelera il tira e molla tra i due: un minuto è per il no, con Dean che la prega in vari stadi di volgarità tramite sms, e l'altro gli salta letteralmente addosso. Zitta zitta Allie è selvaggia quanto lui, ma sfoggia anche un lato più moderato e maturo nella gestione dei sentimenti ed è qui che si genera la rottura del romanzo.
Io nella parte finale ho pianto senza vergogna (sia durante la prima lettura che durante la seconda), perché certe cattiverie la Kennedy non me le doveva fare e perché la caduta rovinosa di Dean ha generato una dose di angst piuttosto potente.
Al di là del divertimento assurdo che questa serie regala sempre, qui siamo a dei livelli di concentrazione di sesso veramente alti, a tratti persino troppi, generalmente forse troppo espliciti per i miei gusti. L'unica cosa che mi impedisce di bocciare il linguaggio è che Dean non mi ha lasciato il tempo di elaborare: un attimo pensavo eddai, c'era proprio bisogno di dirlo così? e quello dopo ero già concentrata sul resto del romanzo.
Anche la trama, come le due precedenti del resto, ha punti di forza e qualche debolezza legata al genere, ma niente che possa bloccare la lettura o rovinare l'esperienza. Anzi, per me ha solo aumentato la voglia di proseguire la serie con The Goal nella speranza che anche la storia di Tucker sia allo stesso livello delle precedenti. A questo punto ho deciso di dare carta bianca alla Kennedy e farmi andare bene qualsiasi livello di sensualità, purché i personaggi siano ben fatti e le trame altrettanto leggere e appassionanti, con quel pizzico di dramma che le rende più coinvolgenti.
E niente, mi sono talmente esaltata che probabilmente inizierò The Goal appena N&C lo metterà disponibile perché la curiosità per la storia di Tucker è ai massimi livelli.
Cosa vi devo dire, sono una debole, ma è l'effetto che il New Adult ha su di me, specialmente quando è fatto bene.

2 commenti:

Paoleletta ha detto...

siiiii concordo in tutto con te, ma tu lo esprimi meglio!

Miraphora ha detto...

^_^ grazie!