28 febbraio 2012

Lara Adrian
Il bacio eterno

Serie Midnight Breed 6
Titolo originale Ashes of Midnight
Trama
Leggereditore
pag. 345 | € 10,00
Quando cala la notte, Claire Roth è costretta a fuggire... Una minaccia che proviene dall’inferno stesso la spinge lontano da casa. Poi, dal fuoco e dalla cenere sorge un guerriero vampiro. Si tratta di Andreas Reichen, suo antico amante ora ridotto a un perfetto estraneo, un essere accecato dalla vendetta. Nulla placherà l’ira di Andreas: è determinato ad annientare il vampiro responsabile della distruzione del suo Rifugio Oscuro. È disposto a tutto, persino a usare la sua ex amante come pedina della sua missione mortale. Profondamente attratta dal suo insidioso nemico, Claire deciderà di affiancarlo in questa avventura, ma il loro sarà un viaggio disseminato di pericoli e seduzione... Perché Claire è l’unica donna che Andreas dovrebbe tenere lontana ma anche l’unica che abbia mai voluto possedere. Entra in un gioco insidioso e attraente, dove il confine fra la vittima e il carnefice è sfocato, dove le fiamme di una passione infinita potrebbero risucchiare tutto ciò che si trova sul tuo cammino...

Commento
Giudizio neutro. Un capitolo che ho letto giusto perché devo seguire l'ordine (e perché me l'ha autografato la Adrian), ma di cui avrei fatto a meno. Sì, insomma, Reichen non mi ha mai detto molto e il fatto che mi sia dovuta sorbire la sua storia mi ha causato un notevole sonno sul bus, ma ce l'ho fatta.
In un certo senso è un romanzo poco coinvolgente, perché succede poco o nulla di rilevante nella trama portante della serie e perché i due protagonisti sono poco incisivi. Tra i due forse Reichen è quello meno anonimo ma anche così non riesco a vederlo come parte integrante della serie, diciamo che secondo me è più uno spinn-off.
Perché dico così? Perché a parte il senso di distacco generale che ho provato per lui e per lei fin dalle prime apparizioni, la storia in sé si scollega parecchio dagli altri romanzi e dai loro personaggi. Certo, il collegamento con Dragos e con l'antico c'è sempre ma è sottomesso alla storia personale di Andreas e di Claire. L'unico motivo per cui si parla del cattivo della serie è che è il datore di lavoro del compagno di Claire, ma per il resto siamo ad un punto morto - o quasi. Certo, la Adrian ha voluto dare un colpo di vita alla fine però non basta a togliere il senso di lontananza.
Tutto il romanzo è fondato sulla vendetta personale di Reichen: il passato, presente e futuro sono uniti da un unico scopo, cioè rivendicare la strage del suo rifugio oscuro. Quello che spunta fuori, però, è che Reichen si deve vendicare anche per l'occasione perduta con Claire. Eh si, perché i due piccioncini erano tanto innamorati ma poi lui è fuggito perché ha scoperto di avere un potere distruttivo. Andreas può, infatti, creare il fuoco, diventando una vera torcia umana, con tanto di palle di fuoco ed esplosioni degne di una bomba. Il suo problema è che non riesce a contenerlo e che man mano che lo usa ne diventa succube, trasformandosi in un vero mostro. La nostra eroina è anonima e scialba, assolutamente poco definita (tanto che mi sono resa conto solo a metà che era afro-americana) e troppo zuccherosa. Ha la fastidiosa tendenza a fare la pucci pucci con Andreas, tutta amore e speranza nel futuro, con l'occasionale atto di sacrificio in onore della causa. Salvano la situazione Tegan, che spicca sempre, Brock e Kade che saranno i prossimi protagonisti. Uno spazio piccolo ma significativo ha Hunter, che mi intriga talmente tanto che soffro all'idea di aspettare altri 3 libri. Insomma, senza infamia e senza lode, leggibile, leggero ma anche dimenticabile in un batti baleno. Il prossimo già mi intriga di più, perché i giovani guerrieri hanno sempre quel qualcosa che stuzzica.

2 commenti:

Marinella ha detto...

Approvo i tuoi gusti. Ah, Tegan...l'unico (personaggio e libro) che mi abbia presa della Adrian. Sto continuando i DarkHunters in inglese, e, sebbene il libro su Acheron non mi abbia pienamente soddisfatta, devo dire che continua a saper creare dei personaggi che vanno al cuore. Savitar, Jaden, Jared, Jericho, Solin...Ora sto leggendo il libro di Fang e lo giudico davvero coinvolgente. Che bello rivedere i momenti della storia di Vane e Bride dal punto di vista di Fang!
Apprezzo molto i tuoi commenti (in particolare quello su Lora Leigh!).
Buone letture!

Miraphora ha detto...

Ciao Marinella!
Pensa che io dopo Acheron ho deciso di aspettare le edizioni italiane. Magari in futuro, se la Fanucci rallenta, riprenderò a comprarli in originale.
^_^