1 gennaio 2012

J.R.Ward
Lover revealed

Serie Black Dagger Brotherhood 4
Trama
Butch O'Neal is a fighter by nature. A hard-living ex-homicide cop, he's the only human ever to be allowed in the inner circle of the Black Dagger Brotherhood. And he wants to go even deeper into the vampire world-to engage in the turf war with the lessers. His heart belongs to a female vampire, Marissa, an aristocratic beauty who's way out of his league. And if he can't have her, then at least he can fight side by side with the Brothers. But fate curses him with the very thing he wants. When Butch sacrifices himself to save a civilian vampire from the slayers, he falls prey to the darkest force in the war. Left for dead, he's found by a miracle, and the Brotherhood calls on Marissa to bring him back, though even her love may not be enough to save him.

Commento
Finalmente è il turno di Butch. Brian O'Neal compare fin dal primo romanzo, ma solamente il quarto è il suo. Quando uscì al suo tempo mi ricordo che pensai 'che palle', ma poi appena lo iniziai rimasi sconvolta dalla facilità con la quale la storia scorreva e con la quale il personaggio di Butch emergeva dalle pagine.
In realtà non dovrebbe stupire, chi segue la serie dall'inizio si è abituato alla presenza del poliziotto, alle sue battute e alla sua storia che comincia nel primo romanzo e si snoda lungo il secondo e il terzo. In questo modo il suo personaggio diventa intimo con i lettori, non è uno sconosciuto, ma un nostro amico che vede compiersi il suo fato.
Un aspetto interessante del libro è che, oltre ad essere la storia di Butch e Marissa, è anche il preludio a quella di Vishous e un punto importante nella trama generale della serie. Con questo romanzo comincia la tendenza della Ward di introdurre più trame oltre a quella principale, preparando i lettori alle storie successive e mettendo molta più carne sul fuoco rispetto ai primi 3 romanzi. La storia di Butch è si quella d'amore con la bellissima Marissa, ma è anche la storia di una fortissima amicizia con V, un rapporto al limite della 'normalità' che lascia il tarlo in testa 'ma V...'. Marissa è o odiata o amata. Molti dei lettori americani la considerano troppo 'debole', sottomessa alla sua classe sociale, poco con 'le palle' detto volgarmente. Sinceramente io ho apprezzato Marissa senza problemi. Si, è un personaggio totalmente vergine, sia nel corpo che nell'anima, ma è anche un potenziale inespresso. Alla fine del romanzo Marissa non è più la stessa ragazza di 300 anni che è rimasta chiusa sotto vetro per tutta la sua vita, diventa un essere indipendente in grado di prendersi le sue responsabilità e di accollarsi il peso di un rapporto che non s'aveva da fare. All'inizio è chiaro che Butch e Marissa non hanno un futuro roseo, considerando la situazione, ma capitano certe cose che ribaltano totalmente le carte in tavola. Per la serie che all'epoca ero rimasta sconvolta. Butch è decisamente un bel personaggio, completo dal punto di vista 'romantico', dice e fa le cose giuste pur continuando ad essere il 'Cop' per tutti. Non mi riesco mai a decidere se mi fa sangue o se lo vorrei come amico. Il problema è che mi capitano entrambe le cose ogni volta che riprendo in mano il suo romanzo. C'è cmq un aspetto positivo, la Ward scrive velocemente, e quindi la mia dose 'fresca' viene sempre rifornita, per cui se ho dei dubbi passo al prossimo e ricomincio da capo. E' una droga.

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