8 giugno 2015

Lori Foster
Causing Havoc

Serie SBC Fighters 1

Trama
Berkley | ebook | € 5,22
Orphaned and torn from his sisters as a boy, sexy extreme wrestler Dean "Havoc" Conor gets a letter revealing how much his siblings want him back in Harmony, Kentucky.
To stop his sister from marrying a sleazeball, Dean finds himself teaming up with her pretty-but-smart-mouthed friend Eve-who's heard of Havoc's reputation and doesn't need some hunk trampling on her heart.
Now all Dean has to do is protect his sisters, win Eve over, and expose a devious criminal. And he thought winning the heavyweight belt was hard.






Commento

Quando sono in crisi nera - nel senso che non so cosa leggere - faccio ambarabbà ciccì coccò con gli ebook che ho nel lettore. Li apro un po' a caso e se entro in sintonia proseguo.
Bene, qualche giorno fa avevo voglia di un romance adulto - da leggere con protagonisti adulti - ma tutti quelli che avevo in italiano non mi dicevano nulla. Così sono passata alla sezione in lingua e, in particolare, su un'autrice che è una mia vecchia conoscenza. Talmente vecchia che l'ultimo suo romanzo l'avrò letto forse 5 o 6 anni fa. Povera Lori, non ha fatto niente di male.
Per puro caso ho scoperto di avere il primo titolo di una sua serie sportiva, la SBC Fighters, e ho deciso con non poco entusiasmo di provarla.
Manco a dirlo, era proprio quello di cui avevo bisogno. Tanto per iniziare i protagonisti sono adulti ma non vecchi, sono abbastanza vicini alla mia età perché mi immedesimi e perché i loro problemi siano effettivamente simili a quelli che affronto io ogni giorno. Secondo l'ambientazione americana è quella che piace a me: piccolo paese, tutti si conoscono, grandi ville con piscine con quell'aria decadente da Sud impoverito; protagoniste femminili che si vestono, pensano e si comportano da donne senza aver quel tono da emancipate a tutti i costi che fa tanto uomA. Terzo, un protagonista maschio, virile, fisicamente sgnoccolo, senza traccia del benché minimo cuore tenero e puccioso ma con una testa seria, razionale e senza fronzoli. Quarto, una storia d'amore che non ci mette una vita intera - o tre quarti di romanzo - per iniziare e venire consumata; quinto, tanti personaggi secondari fatti bene e altrettante storie d'amore che si sviluppano insieme alla principale. Infine, per chiudere, una trama che è svelta senza essere frivola, essenziale ma ben gestita e un ritmo che ti accompagna in una lettura veloce e scorrevole, con pochissimi punti morti e tanto divertimento.
Sono stata fortunata, non c'è che dire, ma sono anche convinta che la Foster sia una di quelle autrici che scrivono bene il loro genere e sono costanti nel tempo, anche se passano un po' inosservate sono nomi storici che protrebbero diventare nomi sicuri nei momenti di crisi. Intanto la tengo a mente, chissà che non abbia presto bisogno di una seconda dose di rosa americano.

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