1 gennaio 2012

Lynsay Sands
La misteriosa Lady X

Trama
Inghilterra, 1815
Tutti, nel bel mondo londinese, conoscono Lady X, o almeno hanno sentito parlare della nobildonna caduta in disgrazia e costretta, per sopravvivere, a vendere il proprio corpo. Ma certo Lord James Huttledon non si sarebbe mai aspettato che la famosa cortigiana fosse in realtà Lady Margaret Wentworth, la sorella del suo migliore amico che, poco prima di morire, gli aveva chiesto di proteggerla. La giovane non gli sembra affatto virtuosa e ingenua come l'aveva descritta il fratello, tuttavia James, non volendo venir meno alla parola data e tantomeno abbandonare la fanciulla a un così misero destino, la rapisce e la porta nella sua dimora di campagna con il segreto proposito di redimerla. Solo che l'esuberante Maggie non vuole affatto essere salvata...

Commento
La Sands è famosa per il suo stile divertente e frizzante, e anche in questo romanzo lo si può ritrovare proprio nella serie di situazioni comiche in cui si viene a trovare la protagonista Maggie. La storia si basa su un equivoco: Maggie vive sola e per sostenere le spese si trova costretta a 'lavorare', facendo un'attività che sicuramente la società avrebbe condannato. Durante una spedizione per il suo 'lavoro' Maggie si ritrova in un bordello, mascherata e bardata come una prostituta, caso vuole che un amico del fratello morto si trovi proprio in quel bordello per cercarla, convinto che Maggie sia così disperata da fare la prostituta per sopravvivere. Per tutta la metà del libro i due si scontrano sulla questione del 'lavoro' anche se per James è la prostituzione, ma per Maggie è la giornalista. I due non dicono mai apertamente le cose e quindi i dialoghi sono tutti basati sui giochi di parole. Divertente e tutto, ma dopo un pò annoia perchè è dura che una cosa del genere non venga scoperta. Quando finalmente l'autrice cessa il gioco dell'equivoco, introduce un'altra micro trama: Maggie viene bersagliata da una serie di violenze, e James vuole scoprire perchè. La seconda parte è meno divertente della prima, ma per fortuna scorre velocemente e termina abbastanza bene. Purtroppo i protagonisti non emergono molto bene, non li ho 'sentiti' e quindi la storia è carina, ma dimenticabile. James ha le qualità fisiche per essere un ottimo eroe, peccato che sia troppo 'gentiluomo', mentre Maggie ha la brutta tendenza all'autodistruzione 'mi vogliono uccidere? ma io esco da sola lo stesso!', e poi è bionda...e io sto cominciando a stancarmi di leggere di eroine bionde. Ma cos'hanno le more che non va? Non ci credo neanche un pò che all'epoca erano tutte bionde, belle e delicate!

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