13 gennaio 2012

Jo Beverley
Un uomo da evitare

Saga Malloreen 7 
Trama 
Octavius Fitzroger, ex ufficiale divenuto guardia del corpo, ha un passato scandaloso da tenere celato. Durante i festeggiamenti natalizi a Rothgar Abbey, viene assoldato dal potente padrone di casa per proteggere il cugino, marchese di Ashart. All'inaspettato annuncia di Ash del proprio matrimonio con un'altra donna, Damaris Myddleton, la giovane ereditiera promessagli in sposa, è sconvolta. Solo le attenzioni e il coraggio di Fitz potranno aiutarla e donarle l'amore. 





Commento
Finalmente, qualcosa di carino. Il romanzo mi è stato regalato (grazie Giami), e quindi - non aspettandomi nulla - mi ha piacevolmente sorpreso. A parte il fatto che non ho letto i precedenti della serie, non avevo mai nemmeno letto qualcosa della Beverley. Lo stile dell'autrice mi garba, ha quel modo di imporre battute ironiche sia nei pensieri dei personaggi che nei dialoghi che mi ha fatto sorridere più di una volta. I due protagonisti non bucano il foglio, probabilmente perché le loro descrizioni si sono perse dopo i tagli fissi della Mondadori. Di Fitz sappiamo solo che è biondo, bello e forse con gli occhi azzurri, mentre di Damaris sappiamo che è castana, dai lineamenti normali ma con due occhi da gatta. Tra i due ho preferito decisamente lei, molto più attiva e dinamica, e anche molto più carismatica, del protagonista. Fitz è una specie di ombra, di guardia del corpo dal passato scandaloso, stranamente con tendenze a farsi dominare dalle emozioni. Non dalla passione eh, dalle emozioni. In un paio di scene ha anche lui la lacrima facile, cosa che - tra l'altro - non mi sconfinfera. Diciamo che non è un eroe alfa, ma ha i suoi bei momenti, soprattutto grazie alla protagonista: senza di lei sarebbe stato decisamente piatto. Damaris è una virago, come la chiama lui, è ricca, è giovane e se la vuole godere. Il tutto però è governato dal suo buon senso, quindi lei è sì un'eroina intraprendente (che salta anche addosso al nostro eroe) ma è anche e soprattutto una ragazza sveglia. Mi piace quel suo sapere usare la testa, e mi è piaciuto molto anche il fatto che non si fa prendere dai soliti patemi virginali. Una virago con la battuta pronta.
Un uomo da evitare è un romanzo molto piacevole, dove però i tagli subiti spiccano molto e in certi punti rovinano anche la lettura. Sarebbe potuto essere molto più che carino, ma grazie (colpa) alla (della) Mondadori, è solamente piacevole.

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