15 gennaio 2012

Gena Showalter
Demon's kiss

Serie Lords of the Underworld 1 
Trama 
I guerrieri avevano scatenato il male per vendicare il loro orgoglio ferito e ora erano costretti a ospitarlo dentro di sé. Così erano nati i Signori degli Inferi. Un guerriero immortale costretto da una maledizione a morire e a risorgere ogni notte... Una giovane donna mortale tormentata dagli echi del passato...Da sempre Ashlyn Darrow sente le voci delle persone che il destino ha condotto in quei luoghi. Un tormento che non le dà pace, finché non viene a sapere che nella cupa fortezza alle porte di Budapest vivono delle creature dai poteri soprannaturali in grado di salvarla. Quando incontra Maddox, un impetuoso guerriero prigioniero di un inferno tutto suo, per lei è come un sogno che si avvera. Le voci improvvisamente tacciono, e una passione irresistibile l'attrae verso quell'uomo cupo e affascinante. Ma ogni bacio, ogni carezza, la conducono più vicino alla distruzione, e a un'estrema prova d'amore. 

Commento
Non ci siamo proprio. Ma per niente, davvero. Cominciare bene e finire male non è certo quello che mi aspettavo da questo romanzo. Primo, perché tutte ne avevano parlato bene (tutte in linea di massima); secondo, perché le critiche erano buone. Mi sorge la domanda spontanea: ma sta gente (soprattutto la critica ammmericana), come fa a elogiare una serie che parte col piede sbagliato? I presupposti per partire col botto c'erano tutti: guerrieri immortali condannati ad essere posseduti da un demone; il problema sorge nella gestione della storia: non ho capito, per esempio, perché Maddox e Ashlyn si innamorano. Nel giro di 2 giorni questi sono pappa e ciccia senza nessuna motivazione? Nessun espediente mistico? Niente destino, né dei che ci giocano sopra, ma solo ammmore? Ma chi ci crede? Assolutamente intollerabile la mancanza di costruzione del sentimento: sembra che entrambi abbiano un interruttore con l'ON per essere innamorati e con l'OFF per non esserlo. Secondo: la trama è confusa e a tratti ridicola; ci sono troppi guerrieri poco descritti, ho fatto fatica a ricordarmi i nomi e ad associarli ai personaggi, quando ne sono comparsi altri quasi non ci credevo, e sono scoppiata a ridere per la loro immensa sfiga. Invece di ispirarmi, ho pensato a quanto fossero tutti degli sfigati colossali. Colpa dell'autrice: non puoi presentarmi un personaggio facendogli cadere in testa mezzo tetto perché ha il demone del Disastro! E' sfiga, non disastro! Reyes, poi, che si prende a testate contro al muro perché ha il Dolore, per la serie 'sto parlando, ma aspetta un attimo che mi faccio del male e intanto continuo a parlare'. Roba da matti. La Showalter cade davvero in basso con i suoi tentativi di sfruttare la scia delle altre scrittrici: gli dei della Kenyon, che non è stata in grado di gestire, e i guerrieri della Ward, con lo scopiazzamento assolutamente mal riuscito della dichiarazione d'amore di Maddox sulla falsa riga di quella di Zsadist. Sono scandalizzata dalla poca fantasia e dalla facilità con la quale ha rovinato nel giro di un romanzo un'idea carina e valida. Solo un personaggio mi ha colpita, ed è Aeron. Gli altri mi hanno lasciata talmente indifferente che non so nemmeno se comprerò i seguiti. Delusione di romanzo.

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