25 gennaio 2012

Charlaine Harris
Morto e spacciato

Serie Sookie Stackhouse 9
Titolo originale Dead and Gone

Trama 
Delos Books
pag. 337 | € 15,90
Per Sookie Stackhouse l'attività quotidiana della comunità dei vampiri e dei mannari di Bon Temps e dintorni sono di vitale interesse: ha un legame di sangue con il capo dei vampiri, è amica del branco locale di lupi mannari, lavora per un uomo che è un mutaforme e ha un fratello che è una pantera mannara. Per la maggior parte degli umani l'esistenza dei mannari è una cosa ignota: almeno fino a ora, perché mannari e mutaforme hanno infine deciso di seguire l'esempio dei vampiri e rivelare al mondo la loro esistenza. Quello di cui però nessuno si rende conto è che esiste un'altra razza di creature non umane, più antica, più potente e molto più pericolosa.
E si sta preparando alla guerra. E Sookie si ritroverà a essere una pedina fin troppo umana della loro battaglia. 




Commento
Letto in un momento sbagliato, questo libro può risultare di una noia tale da essere chiuso e abbandonato con un misto di risentimento e depressione. Ma letto nel giusto contesto e con il giusto atteggiamento mentale la mancanza di scopo (o di trama, a seconda dei punti di vista) non viene registrata dal nostro cervello. Si arriva, quindi, alla fine della lettura con facilità e senza acidità dovuta alla precedentemente citata mancanza di trama. Non capisco, a mente fredda, di cosa debba parlare questo nono romanzo della serie. In teoria, forse è questo, c'è una nuova rivelazione e quindi un po' di fermento nel mondo sovranaturale di Bon Temps; c'è un omicidio brutale e misterioso che colpisce direttamente Sookie e la sua famiglia ma...da qui a costruirci sopra una NON trama ce ne vuole di impegno! Per la serie tutto fumo e niente arrosto, si legge e si legge e ogni tanto, a capitolo finito, ci si chiede 'embè?' Gli elementi per avere una storia carina e piena di azione ci sono, come ci sono i personaggi per movimentare le scene. Eric compare, grazie alla Dea, e Sookie si lascia trascinare dai suoi istinti (alèèèèè, go girl!) in una serie di hot moments che valgono tutta la lettura. Eppure qualcosa manca. Mi aspettavo sempre che succedesse chissà che cosa, ma poi alla fine non accadeva nulla di sensazionale. Tutto sommato, però, non è un libro pessimo perché (Eric salva tutto) qualche cosa succede sul serio. C'è poco approfondimento sia nella rivelazione mannara sia nell'omicidio: sono i due avvenimenti portanti che non lasciano il segno. Certo, si poteva fare molto di peggio (non mettendo Eric) ma, anche se l'ho letto con piacere e velocemente, avrei gradito uno spessore maggiore nella trama. Per quanto riguarda il gradimento dei personaggi è immutato dal primo libro: Sookie ancora non è riuscita a diventare antipatica, Eric è sempre un gran vichingo vampiro (Yum) e Bill non compare! YAY. Adesso vediamo come procede e se ci sarà più movimento nei prossimi episodi.

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