Serie Royal 2
Titolo originale Broken Prince
Trama
Sperling & Kupfer pag. 352 | € 17,90 |
Ella non sa dire se la sua vita fosse migliore o peggiore prima che Callum Royal la trovasse. Ma una cosa è certa: da quando è piombata in casa Royal come un tornado, per lei è cambiato tutto. Scuola privata, feste e vestiti costosi. E, con la sua grinta e la sua schiettezza, è riuscita persino a vincere l'ostilità dei fratelli Royal e a conquistare il loro rispetto, e il loro cuore - in particolare quello di Reed. Con Ella, per la prima volta dopo la morte della madre, Reed ha infatti permesso a se stesso di lasciarsi andare alle emozioni. Ma il suo mondo crolla quando, dopo una discussione, Ella scompare. Con il cuore a pezzi, e senza lasciare traccia.
D'altronde è abituata a scappare e rifarsi una vita ripartendo ogni volta da zero. Tutti incolpano Reed per quella fuga, i suoi fratelli lo odiano e, se possibile, lui si odia ancora di più. Ed è disposto a fare qualsiasi cosa pur di ritrovarla. Ma, una volta trovata, sarà in grado di riconquistare il suo cuore?
Ella è arrivata a Bayview ormai da qualche mese, ma il tempo è volato. Capita, quando sei impegnata a combattere bulli e a innamorarti. Le ostilità dell'inizio sono soltanto un ricordo, e adesso può contare su una migliore amica che, se non ci fosse, bisognerebbe inventarla, su un fidanzato che tutte le invidiano, su fratelli adottivi che adora e su un uomo, Callum Royal, che è quanto di più simile a un padre Ella abbia mai avuto. Ma le sfide per lei non sono finite. Perché, proprio quando le cose sembrano andare per il verso giusto, e lei e Reed si sono appena ritrovati, il destino è pronto a separarli di nuovo. E questa volta potrebbe essere per sempre. Il futuro di Reed corre infatti sul filo del rasoio. Il suo carattere impulsivo e irascibile e i suoi pugni facili potrebbero avergli giocato un brutto tiro. E la sua tendenza a superare ogni ostacolo con la violenza potrebbe costargli cara. Si è spinto davvero troppo oltre? Ella è una combattente, ed è disposta a tutto per difendere le persone che ama, proteggere Reed, e stare con i Royal. Ma questa volta potrebbe essere troppo persino per lei.
D'altronde è abituata a scappare e rifarsi una vita ripartendo ogni volta da zero. Tutti incolpano Reed per quella fuga, i suoi fratelli lo odiano e, se possibile, lui si odia ancora di più. Ed è disposto a fare qualsiasi cosa pur di ritrovarla. Ma, una volta trovata, sarà in grado di riconquistare il suo cuore?
Serie Royal 3
Titolo originale Twisted Palace
Trama
Sperling & Kupfer pag. 384 | € 17,90 |
Commento
***spoiler***
***spoiler***
Ora ho capito. Ci ho messo un po' ad arrivarci, ma alla fine ho capito.
Questa serie - e le sue simili - mi prendono così tanto perché sono subdolamente coinvolgenti. Sono delle vere e proprie soap opera per giovani che ti fanno il lavaggio del cervello finché non ne sei dipendente e non puoi più farne a meno.
E' come Beautiful, lo guardi e lo odi, e mentre lo odi senti che se non lo guardi ti esplode il cervello, solo una disintossicazione potente può liberartene ma non vuoi smettere. La serie Royal è una droga, nel bene e nel malissimo, e ha il potere di incollarti come una delle migliori puntate della famiglia Forrester, tanto più che persino qui c'è una Brooke che si tromba l'intera famiglia Royal dal capofamiglia al pesce rosso.
Alla fine di Paper Princess Ella era scappata dopo aver visto Reed e Brooke mezzi nudi a letto (è partita la sigla di Beautiful, vero?) e Paper Prince inizia esattamente lì ma con il punto di vista narrativo di Reed. Dopo tanto penare, dopo drammi, liti, faide, dispetti e slavine di ormoni impazziti, il pov maschile entra in scena e capiamo subito due cose: Reed può anche essere un Royal, può anche essere grosso e muscoloso e fare a botte con tutti, ma è fondamentalmente un bambino. Si pietrifica quando succede qualcosa, perde la capacità di parola di fronte ad eventi improvvisi perché non ha la funzione multi tasking, e in generale ragiona come un primate: io maschio, tu femmina, facciamo fichi fichi insieme, tanto paga papà e mette a posto tutto.
Lo so, sembra terribile, ma siccome è l'insieme ad essere assurdo funziona benissimo: Ella, Reed, i Royal e la trama del romanzo che è praticamente una caduta libera nel degrado e nella cattiveria umana.
In sostanza Ella scappa perché è convinta che Reed l'abbia tradita, ma naturalmente non è come sembra. Reed, infatti, è rimasto invischiato nella trama della perfida Brooke ed è costretto ad assecondarla finché non trova una soluzione. Brooke dice di essere incinta e che il bambino è di Reed, ma Reed nega e la questione di quale Royal sia il padre diventa un po' il mistero di Paper Prince, oltre ai problemi causati dalla bionda pazza e un po' stronza.
Siccome fino ad ora le due autrici non avevano per niente esagerato con i toni e i contenuti, hanno pensato bene di aggiungere carne al fuoco accoppando Brooke e facendo di Reed il sospettato principale. Quindi il leitmotiv dei due romanzi sono: chi era il padre e chi ha ucciso Brooke.
Non so voi, ma io sento la sigla di Beautiful che mi scorre nelle vene.
Comunque, essendo chiaro a noi lettrici che Reed è innocente e non è nemmeno il padre, siamo costrette a concentrarci sulle paturnie generali dei Royal, inclusa Ella, e sui casini che ovviamente colpiscono i personaggi. Se da una parte è imbarazzante l'incapacità di costruire una difesa per Reed nonostante i Royal abbiano i soldi per avvocati capaci, dall'altra è divertente vedere lo sgretolarsi del dominio dei Royal a scuola. Dal momento in cui Reed viene dichiarato sospettato perde il controllo sui suoi schiavetti, e persino i fratelli un po' lo tengono in disparte perché per colpa sua Ella era scappata. Reed è il capro espiatorio, viene maltrattato da tutti e subisce passivamente le batoste perché le autrici non gli hanno dato le capacità per uscire dallo schema del diciottenne che rimbalza tra le pareti dei suoi luoghi sicuri.
In questi due romanzi, quindi, Reed passa dall'essere mollato dalla ragazza, isolato dalla famiglia, ricattato dalla fidanzata del padre che lui si trombava, all'essere sospettato di omicidio. In tutto questo Ella perde lo smalto del primo romanzo, dove mi era piaciuta parecchio. Qui in realtà il suo ruolo di fidanzatina innamorata la obbliga a comportamenti prevedibili e sciocchini, a sviolinate amorose per Reed e ad essere sostanzialmente una ragazzina. Però anche per lei è in agguato la bomba familiare: dall'oltretomba risorge Steve, il padre dato per morto, che si presenta alla porta di casa Royal con ancora indosso i vestiti che aveva al momento dell'incidente (dopo essersi perso in mare aperto, vorrei sottolineare).
Il livello di soap opera schizza alle stelle, peccato che le autrici non abbiano aggiunto drama al dramma facendo scatenare il potenziale autodistruttivo di Easton che, sorprendentemente, rimane schiscio e tranquillino.
Essendo questi primi tre romanzi della serie completamente dedicati alla coppia Ella/Reed mi ha fatto piacere che la loro storia sia stata completata e chiusa con Paper Palace: tra vari casini a scuola, i casini a casa e il mistero dell'omicida da svelare (io avevo capito subito che era, btw), questi due romanzi sono meno impregnati di tira e molla amorosi (tanto ormai stanno insieme) e più orientati a chiudere alcuni temi della serie che avevano dato il tono ai romanzi.
Mi ha sorpresa, invece, la poca foga con la quale hanno descritto le scene di sesso: non solo le hanno fatte aspettare, ma hanno tolto del tutto la patina di erotismo che avevano invece applicato ai comportamenti dei personaggi nel primo romanzo. Considerando il modo in cui avevano presentato il sesso dei Royal pensavo che le scene tra Ella e Reed fossero piene di dettagli non necessari, invece no perché non si dilungano troppo e non sono nemmeno invadenti.
In generale, se penso alla media del genere, ho letto sicuramente di meglio ma raramente una serie di questo tipo è riuscita a mantenere viva la mia attenzione. Questo perché è proprio la natura esagerata della storia e dei personaggi ad avermi intrattenuta quando mi stavo per addormentare nei momenti morti al lavoro. Certo, è quello che è e non ha senso vederci un capolavoro, però il suo sporco lavoro lo fa bene. Io mi sono divertita come una pazza a leggere questi matti esagerati dei Royal e non vedo l'ora che a fine Maggio esca il quinto volume per leggere gli ultimi due romanzi uno dietro l'altro, anche perché ho come l'impressione che Easton mi regalerà grandi soddisfazioni.
PS: a me Jordan la stronza psicopatica è piaciuta, quasi quasi mi piacerebbe leggere la sua, di storia.
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