16 ottobre 2017

Sawyer Bennett
Alex

Serie Cold Fury Hockey 1

Trama
Loveswept | ebook | € 0,96
Hockey star Alexander Crossman has a reputation as a cold-hearted player on and off the rink. Pushed into the sport by an alcoholic father, Alex isn't afraid to give fans the proverbial middle finger, relishing his role as the MVP they love to hate. Management, however, isn't so amused. Now Alex has a choice: fix his public image through community service or ride the bench. But Alex refuses to be molded into the Carolina Cold Fury poster boy...not even by a tempting redhead with killer curves.
As a social worker, Sutton Price is accustomed to difficult people--like Alex, who's been assigned to help her create a drug-abuse awareness program for at-risk youth as part of the team's effort to clean up his image. What she doesn't expect is the arrogant smirk from his perfect lips to stir her most heated fantasies. But Sutton isn't one to cross professional boundaries--and besides, Alex doesn't do relationships...or does he?
The more she sees behind Alex's bad-boy facade, the more Sutton craves the man she uncovers.

Commento
Dopo la roba tremenda suggeritami da Amazon (Pucked), ho ritrovato la fiducia nei suggerimenti grazie a Goodreads, spulciando le listone create dagli utenti sotto alla chiave di ricerca hockey romance
Tra le decine e decine di romanzi elencati, ho scelto Alex per la sua media di voti e per la trama. Ho sperato con tutte le mie forze di non aver speso denari in una schifezza e grazie al cielo le mie preghiere sono state esaudite. Non soltanto il romanzo mi è piaciuto (ma dopo Pucked, qualsiasi cosa mi sarebbe piaciuta), ma è costato anche molto di meno.
Con questa autrice e con questo romanzo ho ritrovato la speranza che esista del sano e decente hockey romance, qualcosa che non mi faccia rabbrividire per l'orrore e che mi faccia sospirare abbastanza da voler comprare i seguiti. Grazie Sawyer, anche se sei donna con un nome da uomo, per avermi fatta riprendere dal trauma. Ti sono debitrice.
Alex è il protagonista maschile, un soggetto al limite dell'asocialità, brusco, gelido, a cui non importa niente di nessuno e che vive la sua vita come una macchina senza trarre alcuna gioia. Gioca a hockey da professionista, è un ottimo atleta, guadagna un sacco di soldi, è il giocatore determinante durante le partite, ma odia questo sport. Lo odia talmente tanto che ogni volta che scende sul ghiaccio si limita a fare il minimo sindacale e se ne frega di apparire come un cazzone, se i fans lo odiano, se la squadra non lo sopporta, se alla fine della giornata si è guadagnato ogni sorta di disprezzo e freddezza. E' la sua vita, e la sua vita fa schifo.
Alex, però, non si comporta da vittima, non è un uomo che agisce da codardo, lui è così e basta prendere o lasciare, ed è perfettamente consapevole che è così com'è perché il padre gli ha rovinato l'infanzia. Non fa nulla per redimersi, tanto che tratta le sue donne con una freddezza e un disprezzo scoraggianti, e non nasconde che non si ritiene una persona meritevole di attenzione o di amore.
Quando la dirigenza della squadra lo obbliga a cambiare atteggiamento pena l'esclusione dalla squadra, Alex si rende conto che al di là dell'hockey non ha niente e non sa fare niente. E' per questo che per anni ha messo da parte il suo stipendio stellare, perché sa che una volta che la sua carriera sarà finita, dovrà vivere di rendita. Costretto a fare buon viso a cattivo gioco, Alex accetta di diventare testimonial per un progetto di sensibilizzazione sulle dipendenze nelle scuole e si trova nell'ufficio del responsabile Sutton Price.
Tutto l'opposto del nome, così maschile e strano, Sutton è una giovane ragazza cresciuta a concretezza e amore, concentrata sul suo lavoro ma con una spiccata sensibilità verso le persone. Sutton non si lascia intimidire dall'arroganza di Alex, né gli permette di spaventarla con i suoi sbalzi d'umore. In un certo senso lo obbliga a fare i conti con se stesso, e lo porta a sentirsi in colpa per il modo tremendo in cui la tratta solo a suon di sorrisi e comprensione. Sutton non è un angioletto, né una verginella spaurita, è una persona normale, decente, giusta, una gran lavoratrice cresciuta in una situazione difficile, perciò non si illude e non si aspetta niente di diverso. Eppure, come biasimarla, Sutton si lascia un po' abbindolare dall'aspetto di Alex: la sua bellezza così grezza, la sua brutale onestà, e quella sensualità assurda non le sono indifferenti.
Inevitabilmente, lavorando a così stretto contatto, tra i due scoppia subito la passione e al contrario di ogni aspettativa Alex si adegua subito ai ritmi dell'avere una relazione, e non si tira mai indietro nemmeno quando le cose cominciano a farsi serie. Come da manuale c'è il classico break up, ma niente che l'autrice non possa risolvere in fretta.
Sullo stile della Bennett niente da dire, è un inglese fluido e di facile comprensione, che si sposa bene con il genere e con la storia. Mi è piaciuto abbastanza da tenere nella lista desideri anche i seguiti, perché chiaramente da brava autrice di romance, la Bennett ha stuzzicato la curiosità del lettore infilando un altro personaggio maschile, un collega di Alex, facendoci capire che prima o poi toccherà a lui.
Ora che mi è passata la paura, torno al mio programma di lettura e mi auguro di non avere crisi esistenziali che risveglino il mio mostro macina romance, perché per ora non ho spazio per inserire nuovi titoli.
PS: ora il prezzo è aumentato, sorry.

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