Serie Edge 1
Trama
Mondadori Extra Passion ebook | € 2,99 |
Per Dylan Ivory, autrice di romanzi erotici, il controllo è tutto. Finché non incontra Alec Walzer, scrittore di thriller ed esperto "dominatore". Lui vive per le esperienze estreme, anche in camera da letto, e quando Dylan lo intervista per conoscere il BDSM da un punto di vista professionale, tra loro scatta un'immediata attrazione fisica. Alec accetta di farle da "guida", implicando che lei impari a fidarsi e a sottomettersi. Le mostra così che lasciandosi andare si possono sperimentare le più alte vette del piacere, ma quando il rapporto erotico si trasforma in sentimento, entrambi si ritrovano a combatterlo. Salvo poi rendersi conto che non è affatto una debolezza cedere all'amore.
Che sorpresa, questa Eve Berlin. Insomma, ormai non capita quasi mai di leggere un erotico che riesca ad andare oltre le scene di sesso, ed è praticamente una rarità un erotico a tema BDSM che si addentri realmente nella pscicologia dei dom e dei sub.
Ai confini del piacere - stento a crederci - è riuscito in entrambi i casi.
Ai confini del piacere - stento a crederci - è riuscito in entrambi i casi.
Gioia e gaudio! Ogni tanto esce un erotico che non gronda umori, infarcito di sesso acrobatico e protagonisti lunatici e capricciosi.
La Berlin ha creato una storia che nasce dalla stessa categoria a cui appartiene: Dylan è un'autrice di romanzi erotici e ha deciso di usare il BDSM come argomento e ispirazione per il suo prossimo romanzo. Per riuscire a coglierne le difficili sfumature, comincia una ricerca tra i sub, chiaccherando e facendo domande per capire le loro motivazioni e il loro punto di vista. Una di queste ragazze, però, le confida che per capire un sub deve conoscere prima un dom, un dominatore.
Dylan è convinta di sapere tutto sull'essere dominante, convinta com'è di essere - sotto sotto - una dominatrice. Ha il controllo di sé stessa e della sua vita fin da giovanissima e, nella sua ignoranza, confonde l'essere sottomessi con l'essere persone non autosufficienti, deboli e privi di sostanza. Basteranno 2 minuti secchi e uno sguardo perché Alec la riconosca per la sottomessa che è e per renderla consapevole della sua tendenza. Due minuti di silenzio, nei quali sono il corpo di Alec e i suoi occhi a comunicare allo spirito di Dylan. Non c'è sessualità sfacciata, non ci sono pensieri sconci, non c'è carnalità gratuita: la mente di Alec lavora in un modo solo ed è quello del dom. In Dylan riconosce la postura, la reazione alla sua presenza e al suo tono di voce. La connessione che si crea tra i due non è la solita attrazione fisica, banale quanto ormai super sfruttata, ma deriva dalla consapevolezza di rispondere esattamente ai desideri della persona che si ha di fronte.
Alec non è un dominatore alla Lora Leigh, tutto ormoni impazziti e aggressività. Lui studia Dylan, ogni sfumatura della voce e dello sguardo, ogni movimento e ogni respiro gli dicono quello che gli serve e in base a questi modula la sua voce, i suoi movimenti, le sue parole. E' un dominatore di classe, affascinante e ipnotico ma anche molto onesto e aperto. Riesce a spiegare sé stesso e le sue necessità senza dover calarsi i pantaloni e il sesso non è solo sesso, ma una brama viscerale che lo scuote nella sua potenza.
Altrettanto sottile e precisa è la lenta evoluzione e accettazione di Dylan. La sua lotta contro la sottomissione - scambiata per debolezza - è tutta mentale: non combatte l'attrazione ma l'atteggiamento. Tuttavia la Berlin è stata brava nello sciogliere i nodi di Dylan, ad ammorbidirla nei momenti giusti e nel darle il tempo di superare modelli comportamentali che si trascinava dall'infanzia.
Essendo un erotico il sesso non manca ed è strano come, nonostante ce ne siano moltissime scene, la sua presenza non invade la storia, non nasconde la particolarità dei due personaggi e non sminuisce in nessun modo i ruoli di dom e di sub. Aiuta, invece, con la sua presenza ed intensità a trasmettere i conflitti interiori dei protagonisti: Alec che cede piano piano e riconosce la sua necessità di amare e Dylan che impara a non ossessionarsi con il controllo.
Sono proprio soddisfatta di questa lettura e non vedo l'ora che venga pubblicato anche il seguito, nella speranza che mantenga lo stesso spirito e la stessa impostazione.
Sono proprio soddisfatta di questa lettura e non vedo l'ora che venga pubblicato anche il seguito, nella speranza che mantenga lo stesso spirito e la stessa impostazione.
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