Serie Immortals after Dark 10
Leggereditore pag. 416 | € 12,00 |
Trama
Un demone pericoloso a cui lei non può resistere. Una strega crudele che lo fa impazzire. Malkom sta per perdere il controllo... a causa di quegli occhi verdi che deve proteggere. Malkom Slaine è tormentato da un passato sordido e doloroso e dalla fame: la sua esistenza non è stata che un lungo incubo.
Lei si chiama Carrow Graie e sa nascondere bene la sua natura di strega, almeno finché non incontra un guerriero che ha bisogno di essere salvato e non si ritrova intrappolata con lui in una prigione.
Per proteggere la vita di Carrow, Malkom dovrà fare i conti con il proprio essere a metà tra demone e vampiro. Anche se il prezzo da pagare potrebbe risultare molto alto: perdere la donna di cui desidera ardentemente il corpo e l'anima, l'unica che gli abbia mai toccato il cuore.
Lei si chiama Carrow Graie e sa nascondere bene la sua natura di strega, almeno finché non incontra un guerriero che ha bisogno di essere salvato e non si ritrova intrappolata con lui in una prigione.
Per proteggere la vita di Carrow, Malkom dovrà fare i conti con il proprio essere a metà tra demone e vampiro. Anche se il prezzo da pagare potrebbe risultare molto alto: perdere la donna di cui desidera ardentemente il corpo e l'anima, l'unica che gli abbia mai toccato il cuore.
Voglio un vemone perché anche i vampiri e i Lykae lo guardano e pensano 'porcamiseriaquestom'ammazza'.
Voglio un vemone perché ha le corna, i canini, è grande, grosso e fortissimo, perché ti spiezza in due e perché ti protegge e ti ama con tutto il suo cuoricino anomalo.
Voglio un vemone da appartamento ma anche uno come Malkom, vemone del deserto, selvatico e imbizzarrito col mondo, mi andrebbe bene.
Voglio un vemone da appartamento ma anche uno come Malkom, vemone del deserto, selvatico e imbizzarrito col mondo, mi andrebbe bene.
Basta che qualcuno me ne regali uno. Voglio un vemone.
Per fortuna la Leggereditore ha smesso di tradurla alla cavoletto di Bruxelles, permettendoci di leggere questo romanzo in tutto il suo magico e vemonico splendore.
A me, questa serie, piace da impazzire. Mi è piaciuta anche nelle sue traduzioni peggiori ma qui, con questo libro a questo punto della serie, sono andata in visibilio, brodo di giuggiole super concentrato.
Cronologicamente attaccato al volume precedente, ritroviamo la strega Carrow - che era stata rapita - prigioniera di un gruppo di umani. Questi soggetti - schizzati uno peggio dell'altro - non solo sono a conoscenza dell'intero Lore e delle sue creature, ma si sono prefissati uno scopo malvagio: rapire ogni rappresentante delle diverse specie, studiarne le capacità e renderli inoffensivi.
Carrow rimane rinchiusa nei sotterranei finché il malvagio cattivo cattivissimo decide di usarla come esca per il nonplusultra del Lore: il vemone Malkom. In cambio della libertà sua e della piccola streghetta adottiva, Carrow viene spedita nel deserto per convincere Malkom con le buone o con le cattive a seguirla e a farsi catturare.
Appena Carrow cade dal buco temporale comincia lo spasso: in uno scenario alla Dune, la povera strega si trova ad arrancare in stivali con il tacco, minigonna e niente acqua in mezzo ad un deserto roccioso popolato da creature orrende e reietti del Lore. Sono morta dal ridere. Io non ho idea di come faccia la Cole a inventarsi personaggi così spassosi ma lo fa, e lo fa bene. Ho adorato Carrow, arrogante ma complessata, desiderosa d'amore e mercenaria. Spassosa, tipica strega del Lore ma anche - stranamente - umana, forse l'eroina più umana di tutta la serie.
Poi entra in scena il vemone Malkom e, bhé..., si sbava. Fino ad ora la Cole ci aveva abituate a vampiri, demoni e Lykae supergnocchi ma con lui ha unito i vampiri e i demoni e il risultato è di una potenza nucleare. Malkom beve sangue, ha le corna e l'aggressività dei demoni ma dentro...dentro è un cuoricino spugnoso che si vuole inzuppare di ammore zuccheroso. Malkom è solo da sempre, privo di qualsiasi fiducia nelle sue qualità a parte la forza fisica, non ha amici, viene disprezzato o temuto, non ha idea di cosa significhi avere qualcuno che si prenda cura di lui...Malkom fa tenerezza.
I due, come coppia, sono perfetti: nemmeno l'ostacolo della lingua (lui parla demone e lei anglese) può limitare la loro relazione. Scene spassosissime, tenere e passionali, dialoghi quasi inesistenti nella prima parte che lasciano spazio all'introspezione di Malkom e Carrow. Poi, con lo spostamento dell'ambientazione e il patatrac tra i due si cambia un pò il registro, ma la Cole è riuscita a mantenere lo stesso ritmo e lo stesso livello fino all'ultima pagina.
In più, oltre ad esserci la coppia perfetta e i personaggi secondari che adoro, abbiamo un primo vero assaggio dell'Ascesa. Finalmente capiamo cosa succede quando i membri del Lore sono tutti sotto lo stesso tetto e cosa combinano quando i buoni e i cattivi si prendono a botte! E' troppo poco, ovviamente, ma prima o poi arriveremo all'Ascesa vera e propria e allora saranno botte da orbi.
E nel frattempo la Dorada continua a deambulare alla ricerca del suo anello e di Lothaire...
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