19 dicembre 2011

Nancy Kilpatrick
La guerra dei vampiri

Ciclo del Potere del Sangue 2
Titolo originale Near Death

Trama
Tossicodipendente, sotto la minaccia di un ricatto, Kathleen arriva a Manchester dall'America, con un compito preciso: eliminare il non-morto David, un vampiro. Per lei, soprannominata "Zero" per la sua vita insignificante segnata dall'eroina, è un insolito lavoro. Dovrà piegarsi però alla potenza di David, che la costringe a obbedire ai suoi ordini e a rivelare il nome del mandante. Determinato e inamovibile, il vampiro nega a Kathleen l'eroina, finché non ottiene ciò che desidera e oltre, fino a condurla, attraverso le sofferenze dell'astinenza, a una dolorosa ma necessaria disintossicazione. Tra la donna e il vampiro si accende una passione violenta e audace, mentre la minaccia che incombe su David si manifesta come uno scontro epocale tra vampiri, una vera e propria guerra letale...

Commento
***spoilers***
Dopo un pò di letture romance sono passata a qualcosa di decisamente non romance. Questo libro è il secondo di una serie, e mentre il primo mi era rimasto impresso per la particolarità dei personaggi (il vampiro era praticamente un sadico e lei era una masochista), questo ci ha messo tutta la prima metà per catturare la mia attenzione. La storia è molto carina, lei, Zero, è una protagonista davvero particolare: una drogata con un passato di violenze familiari (incesto e figlio avuto dall'incesto) e di prostituzione, di tragedie e di dolore, insomma una sfigata pazzesca. Lui, David, mi ha ricordato tantissimo Louis delle cronache dei vampiri della Rice, un vampiro con il mal di vivere, che passa il suo tempo chiuso nella sua bara, isolato dal mondo finché non è obbligato ad uscirne. Anche lui ha un passato (ma da vampiro) caratterizzato da violenze emotive causate da un rapporto morboso con un'altra vampira. I due ovviamente si ritrovano che è una meraviglia, se poi si unisce alle loro sfighe il fatto che Zero è la sosia della ex di David e che David è l'unico essere che si prende cura di Zero allora avete praticamente una coppia inossidabile. La trama è interessante anche se dopo la prima metà si capisce subito chi c'è dietro: Zero viene assoldata con un inganno per uccidere David, che la prende sotto la sua ala protettiva, l'aiuta a disintossicarsi e assieme indagano su chi lo vuole morto. Verso la fine compaiono anche i personaggi presenti nel primo libro (protagonisti sadico/masochisti compresi) e la vicenda termina lasciando però aperto uno spiraglio per i seguiti (che sono 4). Lo stile è pulito e veloce, in certi punti anche molto crudo (soprattutto per le scene di violenza), non ci sono punti morti o parti più lente del normale. Adesso mi tocca mettere il cuore in pace per il terzo perchè sicuramente lo pubblicheranno (se lo pubblicano) fra due anni, come con il primo e il secondo.

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