23 luglio 2018

Tessa Dare
Un cuore senza scandalo

Serie Spindle Cove 5
Titolo originale Do You Want to Start a Scandal?

Trama
I Romanzi Mondadori
pag. | € 5,50
Charlotte Highwood è una persona schietta, dal carattere solare, che sa ridere di se stessa. Da un po' di tempo deve però convivere con la triste fama di "Debuttante Disperata" e sembra essere diventata il bersaglio preferito delle riviste scandalistiche. I suoi sogni di libertà e indipendenza sono minacciati dai disastrosi progetti di accasarla della madre, ma nella sua vita compare Piers Brandon, marchese di Granville che, nel bel mezzo di un nuovo e assurdo equivoco, sconvolge tutti i suoi piani. Eppure non saranno soltanto gli intrighi del cuore ad animare una storia misteriosa dagli imprevedibili risvolti…
Le girava la testa. Il cuore le batteva così forte che sembrava sul punto di scoppiare. Nessuno l'aveva avvertita che sarebbe stato così.Si supponeva che l'amore ti facesse sentire bene, no? Non che ti terrorizzasse. Forse, dopotutto, non si trattava di amore ma di malaria.

Commento
Da quando ho il Kindle e ho scoperto il piacere di scaricare abbestia romance storici da Amazon ho smesso di acquistare i cartacei. Sul serio, non ne compro più, solo e sempre ebook.
Al RARE di Roma, però, ho fatto la coda da Tessa Dare per un'amica, e solo quando è arrivato il suo turno ho scoperto che regalava due titoli in italiano. Ovviamente li ho presi entrambi e me li sono portati a casa con un bel autografo.
Ho resistito il tempo di finire quello che avevo in lettura e sono subito partita con Un cuore senza scandalo. A parte la perplessità di fronte al titolo, che mi sembra privo di senso, il romanzo è la quintessenza di romance storico che, a dispetto delle mie convinzioni e dei miei timori, ha saputo anche ridimensionare il mio rifiuto di fronte a trame dove compare come un fungo la parola spia.
La trama gira attorno al personaggio di Charlotte, una giovane che si è vista appioppare la nomea di debuttante disperata a causa dei tentativi sfacciati e grossolani della madre di accasarla con vari partiti più o meno ricchi. Charlotte purtroppo non può fare niente per redimersi agli occhi della società, l'etichetta le è stata appiccicata addosso e qualsiasi cosa faccia sembra solo confermare la sua dubbia reputazione. La verità è che Charlotte non è per niente interessata ad accaparrarsi un marito ricco, vuole semplicemente partire con la sua migliore amica per un Grand Tour e magari scoprire che al suo ritorno il ton inglese si è scordato di lei.
Proprio a causa della sua nomea, però, deve convincere i genitori dell'amica di essere una brava ragazza, non una poco di buono, e per farlo deve arginare l'ultimo progetto matrimoniale della madre: sposarla al marchese di Granville. 
Come si può immaginare, essendo questo un romance l'autrice ha giocato in modo esplicito con i personaggi, divertendosi un sacco a metterli in situazioni compromettenti. Charlotte, che è una ragazza sveglia ma non troppo, decide di avvicinare il marchese in tutta segretezza quando lui si allontana, rischiando di essere scoperta sola in compagnia di un uomo. Il suo scopo è avvisarlo delle mire della madre, prepararlo ad una serie di battute e situazioni imbarazzanti in modo che possa trovare il modo di liberarsi dall'impaccio. Quello che Charlotte non ha previsto è che Granville è un uomo di cervello, oltre che di sangue blu. Piers è una spia al servizio della Corona e si trova da solo nello studio perché è alla ricerca di materiale per la sua missione, quando si trova di fronte una ragazza sfacciata ma divertente non può fare a meno di giocare con lei, prenderla un po' in giro e lasciarsi incuriosire dal labirintico discorso di Charlotte. Tutto procede bene finché qualcuno entra nello studio e i due si devono nascondere per non farsi vedere, convinti di riuscire ad evitare il disastro. Disastro che puntualmente arriverà e sarà al centro delle dinamiche di coppia.
Appena Piers si rende conto che Charlotte è compromessa, approfitta della situazione perché dopotutto l'idea di sposare una giovane attraente e spumeggiante mentre continua le sue indagini non è poi così drammatica. Charlotte e Piers hanno, nel romanzo, una strana libertà. I due si incontrano tranquillamente da soli, hanno tutto il tempo del mondo per fare di tutto, dal dialogo alla ricerca in giardino a ore di sesso, dal punto di vista della credibilità il romanzo è un po' instabile, però la storia gode di questa licenza per diventare un insieme di scene divertenti, spiritose, avventurose e sensuali a livelli quasi incredibili.
Tutto, come si può supporre, si chiude con un lieto fine che supera non solo i momenti di crisi di coppia ma persino epiche cadute da cavallo, avvelenamenti casuali, incendi dolosi e reputazioni distrutte. L'insieme, con uno stile diverso da quello della Dare, avrebbe potuto risultare pesante ed esagerato, ma il romanzo funziona perché l'autrice non si sofferma troppo sulle complicazioni delle varie scene: ad esempio il fatto che Piers sia una spia non diventa un'ossessione, non gira tutto attorno a questo e quegli elementi di mistero inseriti nella trama sono poco invasivi; stesso discorso per la convinzione di Charlotte a non sposare Piers, svanisce quando il sentimento e il buon senso diventano troppo forti da ignorare.
Attribuisco la riuscita del romanzo allo stile della Dare che è assolutamente gradevole, con un ritmo veloce ma per niente impegnativo, ricco di ironia e di dialoghi frizzanti, persino le scene d'amore sono dettagliate ma non esagerate, c'è una sensualità contenuta ma evidente che completa bene lo sviluppo della storia d'amore.
Tutto sommato, non avendo mai letto nulla della Dare e non avendo nemmeno in programma di farlo, sono piacevolmente sorpresa da quanto il romanzo mi è piaciuto. Avere pronto un altro titolo di questa autrice mi ha messo di buon umore e mi ha rimessa in contatto con il piacere di leggere un romance storico su carta, come ai vecchi tempi.

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