31 maggio 2018

Melissa Marr
Wicked Lovely. Incantevole e pericoloso

Serie Wicked Lovely 1
Titolo originale Wicked Lovely

Trama
Fazi | pag. 335 | € 12,00
Aislinn vive in una cittadina della provincia americana con la nonna. Va a scuola, frequenta gli amici, e tra questi incontra ogni giorno Seth, diciottenne, capelli blu, piercing e un vecchio vagone di un treno abbandonato come casa; un tipo mozzafiato, sicuro di sé e alternativo, un amico verso cui lei prova sentimenti profondi, al di là dell'amicizia. E la vita di Aislinn è quella di milioni di ragazzi, se non fosse per un aspetto: ha il potere di vedere le fate. Fate malvagie che infestano la città, che si presentano in bande a fare dispetti e spintonare gli umani, fate pagane, maliziose e lascive, creature che possono essere tenute alla larga solo grazie alla presenza del ferro. Aislinn ha imparato a proteggersi da loro facendo finta di non vedere, di non possedere la vista, seguendo i saggi consigli della nonna: non guardare le fate invisibili, non parlare con loro e, soprattutto, non attirarne l'attenzione. Ma quando Keenan, il Re dell'estate, guida del Regno Fatato, decide che la ragazza è destinata a diventare la compagna della sua vita, per Aislinn, ammaliata dalla sua straordinaria bellezza e preda di una strana e calda alchimia che la scuote in ogni parte, diventa difficilissimo allontanarlo: il suo cuore è diviso tra Keenan e l'amico-amante Seth, divenuto nel frattempo custode del suo segreto, in un pericoloso ed eccitante conflitto tra amore eterno e amore terreno.

Commento
Eccomi qui a spuntare l'ennesima serie che ho saltato completamente alla sua uscita. Ormai questa abitudine di recuperare le serie per intero mi sta dando tante soddisfazioni e sto imparando a non bruciare le uscite di quelle che ho in corso. Mi sto trasformando in una lettrice paziente e zen, da non credere.
Wicked Lovely appariva costantemente nei miei feed dal lontano 2008 (madreh del cielo, ha già dieci anni?): era ovunque ma io l'ho ignorato perché era un fantasy a tema fate/folletti/spiritelli, un argomento che non mi ha mai attirata in nessuno modo ma che ho imparato ad apprezzare grazie ad autrici fidate.
Aislinn proviene da una famiglia le cui donne hanno da sempre avuto la capacità di vedere il popolo fatato e fin da piccola la nonna le ha insegnato alcune regole per convivere con questo dono: mai far capire alle fate che le puoi vedere, mai interagire con loro, mai rispondere alle loro provocazioni. Fai questo e sarai salva.
Per Aislinn, però, non è così semplice: lei li vede ovunque, vede cosa fanno e vede il loro aspetto e non può fare a meno di essere testimone delle loro azioni, innocue o violente che siano. Un giorno la situazione comincia a peggiorare: nonostante Ash sia molto brava a rimanere impassibile di fronte al popolo fatato, nota una certa agitazione tra di loro e che alcune creature in particolare per qualche motivo sembrano interessate a lei.  Donia, la bellissima ragazza di ghiaccio, e il luminoso e bellissimo Keenan che sembra voler entrare in sintonia con lei.
La vita che Ash si è creata con la nonna, la quotidianità guadagnata con tanta fatica e la cotta per il suo amico Seth cominciano a sfuggire al suo controllo finché ad un certo punto tutto cambia: il Re dell'Estate Keenan ha bisogno che Ash sia la sua Sposa, colei che finalmente libererà il suo potere permettendogli di sconfiggere la Regina dell'Inverno.
Sarò onesta, non è che mi aspettassi chissà quale capolavoro fantasy, e nemmeno pensavo che avrei provato il colpo di fulmine letterario. Semplicemente speravo di trovare in Wicked Lovely uno YA carino, godibile, poco impegnativo e soprattutto poco incline al caos.
La sorpresa assoluta per me è stata la dolcezza del romanzo e il suo romanticismo fuori dal comune.
Ho trovato particolare la delicatezza della narrazione, quel suo modo di mantenere un'atmosfera fatata grazie alla leggerezza dello stile della Marr. La storia stessa scorre via e nemmeno ci si rende conto di essere arrivati alla fine, come se la lettura fosse un tutt'uno che rimane in sospeso tra una sessione e l'altra e non perde mai lo slancio. E' un fantasy YA e lo si capisce da molti elementi, ma è anche stranamente adulto per il modo in cui l'autrice pone i suoi personaggi. I loro pensieri, Ash in particolare, e il loro comportamento sono molto lontani da quelli più diffusi ultimamente in questo genere. Non ci sono estremi, non ci sono alti e bassi emotivi, o reazioni infantili e immature, quanto piuttosto un approccio razionale, maturo e ponderato di un'adolescente immersa in un mondo fantastico.
Altro elemento che mi ha sorpresa e che mi è rimasto impresso è stato l'inaspettato risvolto romantico della trama. Al contrario delle storie che ho letto fino ad ora, la protagonista dimostra di non essere particolarmente sensibile al fascino del Re dell'Estate, e fin da subito è chiaro che la Marr vuole mantenere una sorta di equilibrio tra i mortali e gli esseri fatati: alleati, sì, ma ognuno mantiene la propria identità. L'evidente assenza del solito schema dell'umana che si innamora de Re d'Estate e che finisce per vivere con loro felice e contenta è una boccata d'aria frsca. Qui Ash entra sì nel mondo fatato, ma lo fa alle sue condizioni, con razionalità, sangue freddo e con un programma ben preciso: Keenan sarà suo amico e partner per regnare sulla Corte, ma Seth sarà il suo innamorato e manterrà parte della vita da mortale. Questo perché la trama stessa presenta due coppie che si formano o si rincorrono per tutta la durata del romanzo e che regalano soddisfazione anche se non avviene quello che ci si aspetta. Da una parte abbiamo la semplicità e la dolcezza di Ash e Seth, e dall'altra la complessa e tormentata storia di Keenan e Donia che bilancia l'altra coppia alla perfezione.
Certo, in tutto questo, c'è una piccola debolezza nello sviluppo finale della trama a causa di una risoluzione veramente troppo breve e superficiale del momento critico, ma anche così il romanzo non perde omogeneità e ritmo.
Pur essendo un romanzo ormai datato, privo di quegli elementi che rendono attraente il genere e di una maturità vera nella scelta della trama, Wicked Lovely è stata una lettura distensiva e rilassante, un cambio di marcia in un panorama di letteratura fantasy ormai molto esplicita. Sicuramente per ora proseguirò con la serie, perché ho l'impressione che gli personaggi hanno un potenziale maggiore di quelli di questo primo libro. 

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