2 maggio 2016

Katie McGarry
Ovunque con te

Serie Thunder Road 1
Titolo originale Nowhere but here

Trama
Harper Collins
pag. 476 | € 16,00
Emily ha 17 anni ed è felice della propria vita così com'è. Certo, non può negare di essere curiosa riguardo al suo padre biologico, quello che ha preferito unirsi a un club di motociclisti - il Regno del Terrore - piuttosto che essere genitore. Quando però una timida visita si trasforma in una lunga vacanza estiva tra parenti che non sapeva di avere, una cosa le è chiara: niente è come sembra. Il club, suo padre, e nemmeno Oz, un ragazzo che ti ipnotizza con i suoi occhi blu e che può aiutarla a capire quella vita. Oz desidera una cosa sola: unirsi al Regno del Terrore. Loro sono quelli buoni. Proteggono la gente. Loro sono...una famiglia. Mentre Emily è in città, Oz glielo dimostrerà. Così, quando il padre di lei gli chiede di tenerla al sicuro da una banda rivale con un conto da regolare, per Oz è un sogno che diventa realtà. quello che non sa è che Emily potrebbe infrangerlo, quel sogno.
Sposta una sedia dal tavolino della cucina e si siede a cavalcioni. Incrocia le braccia sullo schienale di legno flettendo i bicipiti e, quando smetto di guardargli i muscoli, vedo che ha lo sguardo divertito.Sono stata beccata. "Non ho mai detto che non eri bello." "Eh, cara la mia Signorina Moralista. Sei piuttosto audace. E se dobbiamo scambiarci dei complimenti, tu sei una strafiga spaziale."

Commento
Prima di tutto devo iniziare il commento con un grazie ad Harper Collins. Quasi mai mi arrivano le copie ARC e quando capita sono romanzi che non mi attirano granché. Questa volta, invece, mi è arrivato il pacchettino proprio nel giorno di uscita di Ovunque con te, quando stavo per cliccare acquista. Quindi, grazie grazie grazie, mi avete illuminato la giornata.
Katie McGarry è una di quelle autrici di YA che adoro perché, se metto da parte per un attimo i personaggi e le trame, quello che sa fare meglio è trasmettere emozioni, coinvolgere il lettore e regalare un'esperienza di lettura speciale a prescindere dall'età. Ma se unisco tutto, se prendo il pacchetto completo, il risultato è che ogni singolo romanzo che ho letto di Katie McGarry è stato fantastico dalla prima all'ultima pagina.
Ovunque con te è un romanzo YA ambientato tra i club motociclistici e tutta la storia si basa sulle dinamiche tra i membri del club Reign of Terror e chi non ne fa parte, una specie di mondo esterno vs club.
Al mio smodato entusiasmo per il romanzo ha contribuito - c'è bisogno di dirlo? - l'idea che il protagonista maschile fosse un biker. Mi sono partiti certi film mentali che non ve lo sto neanche a dire. Nonostante io non abbia mai nutrito particolare interesse per i Club, questo piccolo aspetto ha alimentato l'hype catturando non solo la mia attenzione ma regalandomi anche un'esperienza di lettura al limite della perfezione. Pericolo, amore, love story tormentata, attrazione e un personaggio maschile to die for. Insomma, il pacchetto completo per chi come me adora questo genere.
Prima di lasciarmi andare ad una filippica su quanto sia figoh Oz, su quanto sia appassionante la storia, mi tolgo il pensiero su quello che non mi ha convinta al 100%. Esorcizzo subito quello che per me è l'unico punto debole del romanzo perché chiamarlo difetto è esagerato.
Essendo quella dei Club una realtà a me lontana, ho fatto fatica ad entrare nella loro mentalità senza storcere un pochino il naso. Che io sia pignola e fastidiosa è noto, eppure in alcuni casi - come per la McGarry - tendo ad avere un atteggiamento più permissivo, soprattutto quando i difetti sono lievi e ampiamente giustificati dal resto della storia.
Se, da un lato, il Club mi aveva mandata su di giri, dall'altro sono rimasta un po' così di fronte ad alcune scelte dell'autrice. In sostanza, per come la vedo io, tutto ciò che riguarda il Club di per sé e i suoi meccanismi interni risultano essere un po' abbozzati e, in alcuni casi, si ha l'impressione che si tingano di ingenuità. Mi spiego: certi episodi sono gestiti in modo da avere un forte impatto iniziale, una grande drammaticità, per poi essere subito ridimensionati e semplificati secondo lo spirito e il target di età della storia.
Per carità, non è niente di increscioso e non indebolisce la storia, solo che per una mentalità spiccia e concreta come la mia - che fatica a vivere sulle nuvole - certe cose spiccano come un faro e un po' smorzano lo slancio.
Certo è che se l'autrice avesse peccato di mediocrità sui personaggi o sullo stile, a quest'ora il romanzo - ARC o non ARC - avrebbe fatto un giro nel riciclo degli omaggi, ma essendo Katie McGarry qualsiasi forma di meh viene spazzata via senza pietà e senza possibilità di ritorno da i due personaggi principali.
Sì, ok, ho fatto la scena. Da Oz.
Per settimane ho letto e sopportato i sospiri delle varie blogger, per giorni ho scansato le recensioni anche un po' stufa perché tutte avevano avuto accesso anticipato a Oz e io - come tutte le altre comuni lettrici - avrei dovuto aspettare l'uscita ufficiale per avere la mia dose. Di solito queste cose non mi toccano, ma quando aspetto con trepidazione un romanzo, qualsiasi anticipazione diventa fonte di sofferenza.
Quando mi è arrivata la copia - vogliamo parlare di quanto è bella la cover? - l'ho tenuta da parte per leggerla non stop senza pause durante il week end, e ho driblato con successo tutte, ma proprio tutte le recensioni.
Risultato? Anche io come tutte sospiro e sprizzo cuoricini per Oz. Lo so, alla mia età sbrodolare su un ragazzino non sta bene ma cosa ci posso fare? Ho un debole per i bad boys che sotto sotto hanno il cuore di panna.
Tenterò di mantenere il poco di dignità che mi rimane ridurrendo al minimo le lodi; vi dirò solo una cosa, mettete insieme questi elementi e avrete Oz: capelli scuri e occhi chiari, alto e muscoloso, guida una moto, indossa una giacca di pelle, non è per niente timido e flirta senza mezze misure, è leale e non ha paura di dire ti amo. Che altro devo aggiungere?
Emily merita di avere la stessa attenzione di Oz. Del resto è la protagonista principale, attorno a lei ruota tutta la trama e si svolgono tutti i nodi centrali della storia: i segreti, i pericoli, i drammi, tutto perché lei è figlia di Ely e perché la sua stessa identità è ibrida. Sangue e temperamento dei Reign of Terror ma cuore e testa di chi ha una bella e normalissima vita. Emily è tosta esattamente quando deve esserlo, è fragile quando non può essere altrimenti ed è il giusto opposto a Oz. Emily è tutte noi, ho tifato per lei fino all'ultimo e mi è piaciuta tanto tanto.
Mi sfiora con le dita e mi si ferma il cuore. Stupido cuore. Stupida gonna corta. Stupidi occhi azzurri profondi e capelli neri come il carbone arruffati.
Io già sapevo che la McGarry si sarebbe meritata un bel voto alto, ma ammetto di aver apprezzato in particolare il suo lato ironico che, nei romanzi già pubblicati, era meno appariscente e sfacciato. Così, alla fine, questa donna sa scrivere bene, sa emozionare, sa coinvolgere, sa creare personaggi fantastici e sa anche divertire.
Vi lascio un assaggino per convincervi. Se non avete mai letto nulla di Katie McGarry cominciate da Ovunque con te, se già la conoscete allora non c'è nemmeno bisogno di sprecare energie, siete nella mia stessa situazione.
"Chi ha detto che porto una pistola?"
"L'ho vista qualche ora fa, quando sono andata a chiudere la finestra della mia camera. Infilata nella cintola sulla schiena. Ti dice qualcosa?"
"Era buio e non hai visto un bel niente." dice. "Hai un'immaginazione sfrenata in quella bella testolina."
"Non ho un'immaginazione sfrenata."
"Impresa di pompe funebri. Tu. Olivia. Attacco di uno zombie. Ti dice qualcosa?" mi prende in giro.
"Quindi se ti guardassi sotto la maglietta cosa troverei?"
Fa un passo verso di me e si alza il davanti della maglietta. Vergine santissima, quelli sì che sono addominali. "E' questo che stavi cercando?"
BOOM autocombustione istantanea.

6 commenti:

The Ink Spell ha detto...

Mi hai convinta! Lo leggerò sicuramente a breve, lo ho lì in digitale da quando è uscito ma non mi ero ancora decisa perchè temevo che tutte le recensioni fossero gonfiate. Ma del tuo parere mi fido, quindi sarà il prossimo!

Miraphora ha detto...

@The Ink Spell
Ma grazie *_*
Ora mi commuovo.

Chiara Cilli ha detto...

Bellissima recensione, Mira!!!
Non vedo l'ora di leggerlo anch'io ♥

Sweet_giulia ha detto...

Come sempre bella recensione :)
I biker non sono nelle mie corde devo dire, mi fanno pensare a quegli omaccioni irsuti che si vedono nei film, ma se a te è piaciuto magari una possibilità gliela do.
Domanda ma lascia in sospeso o è autoconclusivo?

Miraphora ha detto...

@Chiara Cilli
Grazie! ^_^

@Sweet_giulia
Grazie mille! ^_^ Se ti può aiutare, qua di biker grossi e brutti e pelosi tutto sommato non ce ne sono. In compenso, oltre ad Oz, ce ne sono altri due giovincelli ;)
Diciamo che sì è autoconclusivo, non si rimane in sospeso con la trama o con la storia d'amore tra i protagonisti. E' una lettura piuttosto sicura, da quel punto di vista ^_^

Sweet_giulia ha detto...

Beh allora certamente da provare :)