28 marzo 2016

Rachel Van Dyken
Quello che sei per me

Serie The Bet 1
Titolo originale The Bet

Trama
Nord | pag. 320 | € 16,40
È bastata una notte per mandare in frantumi l'esistenza di Kacey Jacobs. Da allora, lei ha abbandonato gli studi, si è trasferita in un’altra città e ha trovato un lavoro. Ma, proprio quando pensava di essersi lasciata tutto alle spalle, ecco che il passato torna a bussare alla sua porta. Letteralmente. Jake Titus si presenta da lei e per chiederle aiuto. D’istinto, KaceyÈ bastata una notte per mandare in frantumi l'esistenza di Kacey Jacobs. Da allora, lei ha abbandonato gli studi, si è trasferita in un’altra città e ha trovato un lavoro. Ma, proprio quando pensava di essersi lasciata tutto alle spalle, ecco che il passato torna a bussare alla sua porta. Letteralmente. Jake Titus si presenta da lei e per chiederle aiuto. D’istinto, Kacey vorrebbe cacciarlo subito via, ma come rifiutare un favore al suo unico, grande amore? In fondo si tratta di andare a casa dei genitori di Jake e di fingersi la sua fidanzata per un weekend. Un weekend in cui, magari, Kacey potrebbe fargli capire di essere davvero la ragazza giusta per lui. Purtroppo nessuno l’ha informata che tra gli invitati ci sarebbe stato pure Travis, il bellissimo – e odioso – fratello maggiore di Jake…È solo un’occasione tutto ciò che desidera Travis Titus. Da bambino, ha scommesso con Jake che, una volta diventato grande, avrebbe sposato Kacey. E, nel corso degli anni, le ha provate tutte per fare colpo su di lei: inutilmente. Anzi, sembra proprio che Kacey non lo possa sopportare. Ma adesso lui è una persona diversa, e vuole confessare a Kacey i suoi sentimenti. Saranno sufficienti due giorni per conquistare il suo cuore, o dovrà rassegnarsi a guardare la donna della sua vita cadere tra le braccia del fratello?

Commento
Credo che questa sia la prima volta in assoluto che comincio a scrivere un commento quando ancora sto leggendo il libro.
Ma mi sento obbligata a buttare fuori i pensieri - cattivi - che stanno fermentando nella testa: cos'è questa roba? Ma, soprattutto, com'è possibile che abbia una media di 3.86 su Goodreads. Io devo provenire da un altro pianeta se, puntualmente, le autrici super osannate finiscono nel mio personalissimo tritarifiuti.
Cos'è questa roba? Una presa in giro? E' un esperimento, spero, una sorta di analisi preparata a tavolino per studiare le reazioni di mercato. Mi rifiuto di pensare che sia un romanzo elaborato e scritto dall'autrice in piena consapevolezza, perché è tremendo. Non solo, è proprio assurdo, un'accozzaglia di stupidaggini che si susseguono senza pietà alcuna per il lettore. E sono solo a pagina 136, mi chiedo con che coraggio proseguirò la lettura e in che condizioni sarò alla fine.
Ma c'è sul serio gente che ha dato un voto alto a questa robaccia?
Facciamo il punto della situazione: Kacey, Jake e Travis da piccoli erano amici. Travis e Kacey un po' meno perché lui le faceva i dispetti, mentre Jake è diventato l'amico del cuore. In base al solito schema trito e ritrito, l'amico diventa l'interesse amoroso, peccato che il ragazzino cresca per diventare un pezzo di merda patentato, un riccastro figlio di papà puttaniere e senza cuore. Tanto che in piena sbronza pensa bene di andare a letto con Kacey che - per inciso, è così scema da avere una cotta per un coglione simile - rimane traumatizzata e con il cuore spezzato. Jake sparisce, e vive la sua vita di eccessi sbattendosene altamente di quella che era la sua amica d'infanzia, poi all'improvviso ritorna perché la nonna lo obbliga a invitare Kacey a casa.
Ora, a questo punto mi sono fermata e ho cercato la trama su Goodreads. Se la Van Dyken avesse eletto a protagonista maschile questo rifiuto della società avrei mollato il libro senza pensarci due volte. Così ho scoperto che l'eroe - se così possiamo definirlo - è l'altro fratello, Travis.
Proseguo con la lettura e comincio ad soffocare nel mare di assurdità.
Jake pensa di far felice la nonna e di salvare la sua eredità propendo a Kacey un accordo: fingi di essere la mia fidanzata, ti saldo il debito universitario e sono felice e contento. Primo: Kacey è una deficiente di prima categoria perché, ovviamente, accetta. La bellezza di Jake le fa perdere la testa. Secondo, se uno ti ha trattata di merda e ha calpestato non solo anni di amicizia ma pure i tuoi sentimenti senza mai guardarsi indietro, perché cazzo lo aiuti? Terzo, se lo fai solo per i soldi la tua integrità, la sua dignità e la tua forza d'animo sono inesistenti. Di conseguenza sei un personaggio che non merita di esistere.
Tralasciamo la limonata a tradimento a cui lei si sottopone con slancio e passione - vomito -, appena arrivano a casa la famiglia Titus sospira di gioia di fronte al prossimo matrimonio e si spara subito la cagata che lei è incinta. Ora, in tutto questo delirio, Kacey scopre che Travis è un fantagnocco da paura e pensa che forse vorrebbe saltargli addosso. E lo fa, di fronte alla famiglia, a tavola: gli si mette a cavalcioni e gli spalma la torta in faccia e poi si lecca le dita.
Cospargergli il copro di lamponi e poi leccarli? Sì. Violenza? Sì, ma solo sessuale.
No, ma mi prendete per il culo?
Poi Trevor e Kacey limonano duro e litigano, come se avessero tredici anni.
A questo punto devo farmi violenza per proseguire con la lettura. L'unica cosa positiva è che sono a metà e spero che questa tortura finisca in fretta.
La seconda sessione di lettura è stata, se possibile, peggiore della prima.
Mi chiedo come sia possibile scrivere certe scene senza farsi due domande sulla loro piacevolezza, senza chiedersi se possono compromettere totalmente l'immagine dei personaggi. La Van Dyken, se è così che procede con i suoi romanzi, è chiaramente lontana anni luce da quello che per me è lo standard del genere.
Il nonsense è il tema principale di questa storia: quello che era partito come un accordo, all'improvviso - non si sa perché - diventa una realtà. Kacey accarezza l'idea di sposare sul serio Jake, perché che male può fare, no? Del resto l'ha amato per tanto, al massimo farà la moglie trofeo. Jake asseconda la cosa convincendosi che è la scelta migliore per lui, perché se Kacey non riesce a raddrizzarlo nessuno lo potrà fare mai. Ma di cosa stiamo parlando? Ma perché?
Senza contare che la gravidanza viene dimenticata per strada: all'inizio i genitori di Jake e Travis erano convinti che Kacey fosse incinta e lei ha confermato la cosa, salvo che poi nessuno ne parla più e fino alla fine del romanzo è come se non si fosse mai fatto riferimento alla cosa. Cioè, un po' di precisione?
Il delirio più assoluto lo si raggiunge, però, in scene di una tristezza assoluta. Vi faccio un esempio del degrado dell'autrice, perché se questa lei la chiama fantasia non voglio sapere da che tipo di uomini è stata circondata nella sua vita.
"Chiedimi scusa e ti lascio andare."
"Mai" Lei sorrise.
"E va bene". Senza lasciare la presa sui suoi polsi, avvicinò il viso al suo e iniziò a raccogliere la saliva.
"Ah, no. Non azzardarti a..."Cercò di lottare sotto di lui.
Dio, che sensazione meravigliosa. "Devi solo chiedermi scusa."
Lei lo fulminò con lo sguardo.
"L'hai voluto tu." E le lasciò cadere lo sputo sulla faccia.
Mi prendi in giro? Ma vi sembra normale? Travis sputa in faccia a Kacey e per l'autrice è una scena divertente. Il disgusto che mi è salito ha solo confermato il voto. Cos'altro si può aggiungere? Una roba del genere è, francamente, inaccettabile per una storia anche solo vagamente romantica, soprattutto da parte di quello che dovrebbe essere il protagonista maschile.
Naturalmente questa è l'apoteosi della totale incapacità dell'autrice, ma se vogliamo posso anche far riferimento alla scena dell'allergia, con tanto di gonfiore, pomate, olii vari e imbrattamenti che di sexy non hanno niente. Oppure potrei dire di come Kacey decida nel giro di due righe che ama Travis alla follia, solo quando ha la prova provata che lui le è stato dietro da sempre. Ti piace vincere facile? Bitch.
L'ultima è la trovata patetica dell'autrice di rompere l'idillio usando lo stesso schema comportamentale del fratello: Travis dice le stesse cose, fa le stesse cose di Jake quando ha rovinato l'amicizia con Kacey. Grande fantasia, non c'è che dire. Ovviamente si risolve tutto in pochissimo spazio e vissero felici e contenti.
A me sembra assurdo come certi fenomeni come After vengano insultati per il loro contenuto - difetti a parte, nessuno sputa in faccia a nessuno - quando ci sono romanzi che hanno carenze insormontabili nella qualità stessa della trama, dello svolgimento e dello stile. Com'è possibile che questa autrice abbia ricevuto una media così alta per questo scempio? Non me lo spiego e, con tutta la buona volontà, non ho nessuna voglia di buttare via altro tempo per capire se questo è stato solo un caso o se tutti i suoi romanzi sono pietosi.
No, grazie. Piuttosto vado a dormire.

5 commenti:

Chiara Cilli ha detto...

Domanda: ma quello sputo avviene durante un amplesso o preliminari? Perché so che, in alcune circostanze, lo sputo in faccia fa parte del programma xD ahahahahahahah

Miraphora ha detto...

@Chiara
1- EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW. Ma che è??
2- Nessuno dei due casi. Questi due citrulli stanno giocando alla lotta come due bambinetti imbecilli.

Chiara Cilli ha detto...

Mira, te lo giuro, è una cosa che si fa! Se mi ricordo e ho capito bene, fa parte del gioco dell'umiliazione.
Anyway, della Van Dyken non ho mai letto nulla, ma mi attira molto Ricordati di perdonare :)

Anonimo ha detto...

Come non essere d'accordo con te!!! Un libro veramente brutto. Invece l'altra sua serie Ruin - in italiano Ricordati di sognare, e seguiti, è bella, non sembra neanche scritta dalla stessa autrice. Se ti capita leggila.
Antonella P.

Miraphora ha detto...

@Chiara
Il gioco dell'umiliazione ok, ma ci vuole anche una contestualizzazione che giustifichi o renda accettabili certe azioni. Così proprio non ha senso.

@Antonella P
Ho letto anche io che l'altra serie pare sia migliore. Però, onestamente, non so se ce la faccio a prenderla in considerazione. Magari fra qualche mese...