16 novembre 2015

Jamie McGuire
Un indimenticabile disastro

Serie Fratelli Maddox 3
Titolo originale Beautiful Redemption

Trama
Garzanti
pag. 280 | € 16,90
La cosa più importante per Thomas Maddox è proteggere i suoi fratelli. Travis, con le sue bravate e la sua aria da duro, è quello che gli dà più filo da torcere. Anche ora che nella sua vita è arrivata Abby, l’unica che riesce a tenergli testa e a far breccia nel suo cuore di guerriero. Il cuore di Thomas, invece, non ha più spazio per i sentimenti. Sembra che per lui, cinico e sfuggente, non valga il detto «quando un Maddox si innamora è per sempre». Ma per la sua famiglia è pronto a fare di tutto. Dopo l’ennesimo errore, Travis si trova in una situazione più grande di lui. Thomas sa che per toglierlo dai guai c’è una sola persona che può aiutarlo: Liis. Liis che vorrebbe avere tutto sotto controllo, ma in amore non ci sono regole. L’imprevisto è la vera magia. Dal loro primo incontro la ragazza ha capito che non si può sfuggire a quegli occhi. Eppure, costretta a lavorare al fianco di Thomas ogni giorno, per salvare Travis e permettergli di vivere la sua splendida storia con Abby, Liis è messa a dura prova. Perché vederlo lottare per suo fratello le mostra un lato di Thomas che non credeva esistesse. Perché la felicità che prova quando è insieme a lui fa paura. Liis sente che tutti suoi tentativi di resistere all’amore stanno per vacillare. Ma il prezzo da pagare forse è troppo alto e la possibilità di soffrire ancora molto, molto vicina.

Commento
Su Goodreads pare che questo romanzo sia il secondo della serie Maddox Brothers, con Trenton primo e Travis da solo nella serie/mini serie Beautiful. Io, che tendo a raggruppare e razionalizzare le serie, li ho messi tutti insieme sotto lo stesso nome. Del resto sono fratelli e le storie sono collegate. Ma è più che probabile che la mia scelta sia sbagliata, io me ne farò una ragione e voi non so.
C'era una volta un'autrice che aveva inaugurato la mia ossessione con il genere New Adult e che, con i suoi alti e bassi, aveva continuato fedele alla sua linea. C'era una volta un'autrice che aveva deciso di cambiare rotta, di seguire la corrente delle sue colleghe e abbandonare la retta via del New Adult per addentrarsi nelle oscure profondità dell'età adulta. Ma, siccome sono la fatina buona e non la stregaccia cattiva, le perdono anche questa sbandata e - anzi! - la premio con un bel voticino alto (anche se non stellare).
Nell'ultimo romanzo, Uno splendido sbaglio, avevo capito poco o niente del segreto segretissimo sull'identità di T.J. Solo alla fine mi si è illuminata la lampadina e solo perché ho cercato conferma online. Un indimenticabile disastro inizia esattamente dove finisce Uno splendido sbaglio ed è dedicato al fratello grande, Thomas, che fino ad ora era rimasto sempre in disparte e di cui si sapeva poco o niente.
Sfruttando lo schema del romance classico, la McGuire butta subito sulla scena la protagonista femminile e ci fornisce pochissimo tempo per ambientarci alla storia. Non ci sono passati comuni tra i due personaggi, non c'è un episodio sul quale costruire la storia. Si parte da zero come ai bei vecchi tempi e si parte con il turbo.
Liis non è una ragazzina, non è una persona che ancora deve trovare la sua strada: nonostante sia giovane sa esattamente cosa vuole dalla vita e chi vuole diventare, e non ci pensa due volte a lasciare famiglia e fidanzato per perseguire il suo scopo. Liis aspira a diventare una delle migliori esperte linguistiche dell'FBI e né la nostalgia di casa, né una relazione lunga anni la fermano. Si trasferisce senza guardarsi indietro e non ha paura di affrontare nuove sfide. E' tosta, sicura di sé, per niente infantile, arriva come un treno e si scontra subito con un ostacolo che la destabilizza.
Un ostacolo molto affascinante, irresistibile e autoritario. Un ostacolo che diventa un bel problema quando scopre che Thomas è niente di meno che il suo capo.
Thomas è il terrore dell'ufficio: è dispotico, autoritario, pretende il 300% e non si fa tanti problemi a urlarti dietro che sei una nullità. E' esattamente questo il modo in cui Thomas accoglie Liis, forse proprio per compensare i bollori del loro primo incontro. Ma sotto l'atteggiamento scorbutico Thomas nasconde un carattere di ferro e un cuore ben disposto ai sentimenti. Essendo il fratello maggiore, sente pesare sulle sue spalle le promesse fatte ai genitori e ai fratelli ma è abbastanza egoista - in senso buono - e realista da saper capire quali sono quelle da mantenere e quali da piegare a seconda delle proprie esigenze: è diventato un agente dell'FBI ed è bravo, anche se aveva promesso alla madre di non entrare nelle forze dell'ordine; ha tenuto segreto il suo lavoro per tenere al sicuro la sua famiglia, se ne è allontanato e ha accettato di aver perso l'amore di Cami anche a causa della sua scelta. La sofferenza non spinge Thomas a mollare, anche se spesso inciampa e compie errori colossali.
Tra Liis e Thomas si instaura subito un rapporto di antagonismo misto ad attrazione fatale: si saltano alla gola ma si desiderano, vogliono stare insieme ma sono ostacolati dal lavoro e dalle loro paure. Liis, infatti, è terrorizzata all'idea di impegnarsi, convinta com'è che un legame duraturo possa frenare la sua ascesa lavorativa; mentre Thomas non ha mai superato l'amore per Camille e si accontenta di una sorta di affetto che lenisce il suo dolore ma che gli impedisce di impegnarsi sul serio con Liis.
Con storia e i personaggi la McGuire non ha toppato. Il fatto che l'aria che si respira è più adulta ha reso tutto molto più scorrevole, ha ridimensionato la drammaticità, se vogliamo, che sempre caratterizzato i romanzi della McGuire.
I contrasti ci sono ma rimangono sospesi in una narrazione che punta più sul tira e molla - classico espediente romance - e sul dialogo ti voglio ma amo un'altra o ti voglio ma lasciami il mio spazio che assecondano alla perfezione la struttura della storia. In effetti, se proprio vogliamo trovare un punto debole, i dialoghi tra Thomas e Liis si ripetono soprattutto nella seconda parte - quando si entra nel vivo - e a volte risultano un po' nonsense. Le motivazioni di Thomas alla lunga perdono forza e ci si chiede cosa aspetti a lasciarsi alle spalle Camille - che tutte noi non apprezziamo particolarmente - e fare sul serio con Liis. Lei, d'altra parte, ci mette del suo e si ostina a rifiutare qualsiasi legame nonostante lei per prima lo voglia.
Insomma, dopo ormai così tanti romanzi, è chiaro che la McGuire non è in grado di ripetere l'enorme successo di Uno splendido disastro e che si è assestata su romanzi che sono sempre piacevoli da leggere, a tratti molto coinvolgenti - per Thomas e Liis qualche momento di labbro tremolante c'è stato - ma che non marchiano a fuoco il mio cuoricino di lettrice.
A scanso di ogni dubbio, la rossa mi piace un sacco, è un'autrice che merita il successo che ha avuto e che non smetterò di leggere, però mi piacerebbe avere - almeno per una volta ancora - quel colpo di fulmine che ho avuto con Travis. Aspetto fiduciosa, perché è anche questo che si fa come lettrice, si rimane fedele in successo e in flop, finché morte letteraria non ci separi.

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