2 novembre 2015

Cassandra Clare
Shadowhunters. Le origini

L'angelo
Titolo originale Clockwork Angel

Trama
Mondadori Oscar
pag. 474 | € 12,00
Tessa Gray, orfana sedicenne, lascia New York dopo la morte della zia con cui viveva e raggiunge il fratello ventenne, Nate, a Londra. Unico ricordo della vita predente, una catenina con un piccolo angelo dotato di meccanismo a molla, appartenuto alla madre. Quando il fratello maggiore scompare all'improvviso, le ricerche portano la ragazza nel pericoloso mondo sovrannaturale della Londra vittoriana. Sarà rapita, ingannata, sfruttata per la sua straordinaria capacità di trasformarsi e assumere l'aspetto di altre persone. La salveranno due Shadowhunters, Will e Jem, destinati a combattere i demoni, nonché a mantenere l'equilibrio tra i Nascosti e fra questi e gli umani. Tessa sarà costretta a fidarsi. Si unirà a loro nella lotta contro i demoni per poter imparare a controllare i propri poteri e riuscire finalmente a trovare Nate. Ma tutto ciò la porterà al cuore di un arcano complotto che minaccia di distruggere gli Shadowhunters, e le farà scoprire che l'amore può essere la magia più pericolosa di tutte.
- A volte le nostre vite possono cambiare tanto in fretta che il cambiamento va più veloce delle nostre menti e dei nostri cuori - disse Jem - E' allora, credo - quando le nostre vite vengono alterate ma noi abbiamo ancora voglia di tornare a prima che tutto accadesse - è allora che proviamo il dolore più grande. 

Il principe
Titolo originale Clockwork Prince

Trama
Mondadori Oscar
pag. 495 | € 11,50
In una Londra vittoriana fosca e inquietante, e nel suo magico mondo nascosto, Tessa Gray crede di avere finalmente trovato tranquillità e sicurezza con gli Shadowhunters, i cacciatori di demoni, che proteggono lei e il suo terribile potere dalle mire del perfido Mortmain. Ma con lui e il suo esercito di automi ancora in azione, il Consiglio vuole spodestare Charlotte Fairchild, per affidare il comando a Benedict Lightwood, uomo senza scrupoli e affamato di potere. Nella speranza di salvare Charlotte, Will, Jem e Tessa decidono di svelare i segreti del passato di Mortmain e scoprono sconvolgenti legami fra gli Shadowhunters e la chiave del mistero dell'identità di Tessa. La ragazza, intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem, si trova a dover compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters abbiano contribuito a fare di lei "un mostro". Sconvolta, Tessa è tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain. Ma a chi è davvero fedele? E chi ama, nel profondo del suo cuore? Soltanto lei può scegliere se salvare gli Shadowhunters di Londra oppure distruggerli per sempre.
Mi sento diminuito, parti di me si allontanano nelle tenebre. Tutto ciò che è buono, onesto e vero...se lo tieni lontano abbastanza a lungo, lo perdi del tutto? Se nessuno ti vuole bene, esisti veramente?
La principessa
Titolo originale Clockwork Princess

Trama
Mondadori Oscar
pag. 553 | € 12,00
Una rete d'ombra si stringe sempre di più intorno agli Shadowhunters dell'Istituto di Londra. Mortmain progetta di usare un esercito di automi spietati per distruggere una volta per tutte i Cacciatori. Gli manca un solo elemento per completare l'opera: Tessa Gray. Intanto, Charlotte Branwell, capo dell'Istituto, cerca disperatamente di trovarlo per impedirgli di scatenare l'attacco. E quando Mortmain rapisce Tessa, Will e Jem, i ragazzi che ambiscono alla conquista del suo cuore, fanno di tutto per salvarla. Perché anche se Tessa e Jem sono fidanzati ufficialmente, Will è ancora innamorato di lei, ora più che mai. Tuttavia, mentre chi le vuole bene unisce le forze per strapparla alla perfidia di Mortmain, Tessa si rende conto che l'unica persona in grado di salvarla dal male è lei stessa. Ma come può una sola ragazza, per quanto capace di comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito? Pericoli e tradimenti, segreti e magia, oltre ai fili sempre più ingarbugliati dell'amore e dell'abbandono si legano e si confondono mentre gli Shadowhunters vengono spinti sull'orlo del precipizio, in un finale che lascia con il fiato mozzo.
Ho l'impressione che tu possa guardarmi dentro e vedere tutti i punti in cui sono strana e diversa e avvolgerli nell'abbraccio del tuo cuore, perché sei strano e diverso nello stesso identico modo.
Commento
Non credevo fosse possibile che una serie prequel mi piacesse più di quella principale, che già adoro. Non pensavo si potesse essere risucchiati in modo così totalizzante da una storia, da non voler leggere altro fino alla sua fine, da non concepire l'idea di una pausa o di un'attesa.
Invece è andata così, con tanto di ore piccole sul divano per finire le ultime decine di pagine, lacrime agli occhi e il cuoricino spezzato in più punti e per diversi motivi.
Ho letteralmente adorato questa trilogia, l'ho aspirata, divorata, consumata. E ho amato i suoi personaggi in un modo che ancora, per Clary, Jace e compagnia bella, non ho avuto modo di sperimentare.
La mia esperienza è stata fortunata perché, come per la prima trilogia, non ho dovuto aspettare tra un romanzo e l'altro ma ho potuto proseguire senza interruzioni come più mi andava a genio. Ho seguito il mio ritmo e ho dovuto rallentare - per forza di cose - ogni attività sul blog. Onestamente, l'idea di essere in ritardo sulla mia solita tabella di marcia non mi ha preoccupata perché il mio unico interesse era questa storia. La mia unica priorità, nell'ultimo mese sono stati gli Infernal Devices, e Tess e Jem e Will e tutta la combriccola dell'Enclave londinese.
Ma perché mi è piaciuta così tanto? Il primo romanzo, L'angelo, rispetto ai due successivi mi è piaciuto molto ma in alcuni punti ho pensato un voto non pieno, vuoi perché non ero entrata ancora nello spirito giusto, vuoi perché ogni storia ha dei punti morti - e incontrarli subito non è il massimo - tuttavia, man mano che procedevo e mi abituavo alla nuova ambientazione, ho gradito di più il tono ricco e lento che si ripete in tutti e tre i libri. Diventa estremamente facile innamorarsi di questa Londra, nonostante sia sporca e fredda e buia, diventa facile abbandonare l'indifferenza gentile verso Tessa e imparare ad apprezzarla, forse a capirla, e diventa impossibile non innamorarsi - in modi diversi ma equalmente totalizzanti - di Jem e Will.
La storia di per sé, quindi, pretende uno stile diverso, meno moderno e più formale, che si accompagna in modo divino ai pensieri estremamente eleganti dei personaggi e ad ogni apertura di capitolo che mi mandava in brodo di giuggiole, con quelle poesie struggenti di Tennyson che esprimono così bene e in poche parole certi momenti della storia (nota, in Italia non ci sono traduzioni della sua opera completa). Posso dire, quindi, che questi tre libri hanno esercitato su di me un fascino particolare per lo stile narrativo così ben strutturato ed evocativo, lessicalmente curato e perfettamente in tono con il luogo e il periodo storico. Io amo la Londra vittoriana e vederla così vivida attraverso gli occhi dei personaggi mi ha semplicemente stregata.
Naturalmente i protagonisti giocano una parte determinante nella riuscita della serie, non potrebbe essere altrimenti. Tessa, il personaggio femminile protagonista attorno alla quale si sviluppa la trama, è una mutaforma la cui natura è un mistero. Da chi e come è nata, quali sono i suoi poteri e soprattutto perché Mortmain è così ossessionato da lei. Tessa è un personaggio che, più che essere fisicamente attiva è interna. Tutti i suoi sentimenti infuriano dentro di lei, ma all'esterno è placida, controllata, un esempio di comportamento retto. Solo quando la sua realtà crolla e si ricompone attorno ai Nephilim, Tessa dimostra un'energia contagiosa e una forza di carattere che orienta persino chi, come Jem, ha una vita fin troppo prevedibile.
I due protagonisti maschili, Jem e Will, sono entrambi fantastici e opposti l'uno all'altro. Dove Jem è razionale, elegante, gentile, bellissimo nella sua fisicità fragile e eterea, Will è un vulcano in piena eruzione, oscuro come un eroe delle sorelle Bronte, con un umorismo pungente, un cinismo che annienta e un fascino distruttivo. La cosa bellissima e struggente, che supera persino la storia d'amore, è la loro amicizia. La Clare finalmente si addentra nell'universo dei parabatai, spiegandoci attraverso il romanzo il significato di questo legame e di come due giovani possano trovare non solo un compagno ed un amico, ma anche conforto, amore e stabilità. Will ha Jem e non sarà mai solo, e Jem ha Will e non sarà mai debole.
Non mi allontanerò completamente da te. Ora, quando combatterai, sarò ancora con te. Quando te ne andrai per il mondo, sarò la luce al tuo fianco, il terreno solido sotto i tuoi piedi, la forza che guiderà la spada nella tua mano. Siamo legati, al di là del giuramento.
Tra i due è quasi impossibile scegliere, ma il mio debole va a Will perché è più intenso nelle sue passioni ed è l'archetipo di Jace, quindi non potevo rimanere impassibile.
Persino i personaggi secondari, che alla fine lo sono molto poco, hanno tutti una funzione e una personalità ben delineate fin dalle prime apparizioni e, alla fine del romanzo, scopri che molti di loro si sono presi un bel pezzettino del tuo cuore: come Sophie e i fratelli Lightwood, come Cecily e Charlotte, persino la piccola e rossa Bridget con le sue canzoni morbose. Ma una menzione speciale va a Magnus Bane, fantastico, profondo, altruista, pieno di amore nonostante il peso dell'eternità , è stato una sorpresa così piacevole e inaspettata capace di commuovere con una facilità disarmante. Mi chiedo dove fosse questo Magnus Bane nella prima trilogia.
La storia in sé è estremamente ben costruita e ricca di azione senza essere ossessivamente in movimento. Ci sono tantissimi momenti di stasi che fanno sbocciare le personalità dei protagonisti, nell'intimità delle loro camere, così come ci sono tantissimi spostamenti da un luogo all'altro. Colpi di scena non mancano, lieti fine - al plurale - che ti lasciano singhiozzante e felice, e una delle più belle dichiarazioni d'amore che abbia mai letto in un romanzo. Will ti adoro, Cassandra adoro pure te perché quelle parole escono dalla tua testa.
Tess, Tess, Tessa.
E' mai esistito un suono più bello del tuo nome? Pronunciarlo a voce alta mi fa tintinnare il cuore come un campanello d'argento. Strano, vero? Un cuore che tintinna...ma quando mi tocchi è così che succede: ho la sensazione che il cuore mi si metta a suonare nel petto e che il tintinnio scorra fremendo nelle vene e vada a infrangersi gioiosamente contro le ossa.
Ho seguito il suggerimento di una fan, spezzando la lettura della serie principale per completare questa, perché pare che in questo modo proseguendo molte cose mi saranno più chiare. Quello che mi è cristallino, ora come ora, è che questi romanzi sono qualitativamente una spanna sopra i primi tre - che comunque mi sono piaciuti in crescendo - e che possono essere tranquillamente letti da soli, senza curarsi di avere tra le mani anche gli altri. Mi hanno lasciata così soddisfatta che sento il bisogno di aspettare qualche settimana prima di prendere in mano Città degli Angeli caduti, perché sono ancora troppo legata a Tessa, a Will e a Jem. Non ce la faccio ancora a lasciarli andare.

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