15 giugno 2015

Richelle Mead
Il bacio dell'ombra

Serie Vampire Academy 3
Titolo originale Shadow Kiss

Trama


Rizzoli | pag. 545 | € 18,00
L’ultimo anno all’Accademia dei Vampiri non è facile per Rose.
Dopo aver combattuto contro i terribili Strigoi e aver visto morire il suo amico Mason non è più la stessa. Ha strane visioni, oscure premonizioni.
Ma non vuole parlarne con Lissa, la sua migliore amica, e non può confidarsi neppure con Dimitri, l’allenatore che ama in segreto.
Quando infine il cerchio del male si stringe attorno all’Accademia, Rose si trova a dover scegliere tra proteggere l’amica e salvare il suo amore…








Commento
GGGGGRRRRRRR! >_<
Come faccio a scrivere un commento senza spoilerare senza pietà? Come faccio a sfogarmi senza dire il perché di questa crisi esistenziale?
Perché sono in preda ad una crisi, questo è certo.
Ieri sera, all'una del mattino, ho cercato di elaborare scrivendo whatsappini alla mia amica Morwen che aveva già letto Il bacio dell'ombra. Non che questa terapia mi abbia aiutata PERCHE' SONO ANCORA IN CRISI!
Risultato? Ho dovuto abbandonare temporaneamente l'idea di proseguire con il quarto romanzo della serie perché non ce la posso fare. Da una parte sento la smania di sapere, di macinare le pagine per vedere come prosegue la storia, ma dall'altra non me la sento di bruciare le tappe soprattutto considerando lo stato in cui mi ha lasciata questo libro.
Lo dico? Lo dico. Non me lo aspettavo. Non mi aspettavo la carognata finale, la svolta da incubo, il dramma che capovolge completamente la storia, i personaggi e il modo in cui vedo la serie. Ma sopra ogni cosa non mi aspettavo che mi piacesse. O meglio, un po' di sano masochismo letterario mi fa sempre bene e mi piace, ma questo...questo è troppo anche per me, non so come farò a sopportarlo se la Mead non raddrizza il tiro.
I primi tre romanzi, che mi sono goduta con felicità e spensieratezza, sono lontanissimi da Il bacio dell'ombra e questa è cosa buona e giusta. Il primo libro è frivolo, frizzante, super divertente; il secondo è ironico, interessante e con un pizzico di brivido; il terzo è un'evoluzione coerente della serie, è più serio, maturo, senza quel lato sciocchino che ha reso la lettura così godereccia.
In seguito al rapimento di Rose, Christian, Mia, Eddie e alla XXX (non lo dico) di Mason la Mead non poteva certo tornare alla stessa spensieratezza di prima. Sparisce del tutto dal romanzo quella superficialità che aveva identificato il personaggio di Rose ed entra in scena il suo lato maturo che si evolve man mano durante la narrazione.
A dispetto delle aspettative di tutti Rose non è così sciocca come vuole apparire, ha un cuore, ha dei sentimenti, ha delle paure e ci convive da sola sempre. Non può sfogarsi con Lissa perché lei viene prima, non può parlarne con Dimitri perché la loro relazione è troppo complicata, non ha altri veri amici con cui parlare e si trova sempre sola a gestire i suoi problemi.
Questo suo lato serio è coerente con la storia, coerente con quello che è successo e con quello che accade nel romanzo e fa emergere anche negli altri personaggi dei lati dei loro caratteri che prima non avevano avuto modo di farsi notare. Per esempio Lissa, che è sempre apparsa gentile e perfetta, perde quello smalto rosa e brillantoso e dimostra di essere egoista come tutti gli altri: perde di vista la sua amicizia con Rose e si butta a capofitto nella sua relazione con Christian e nella sua scoperta dello spirito con Adrian. Christian diventa una spalla per Rose, con quel suo modo di fare discreto ma attento; Eddie si prende un po' di spazio dopo il rapimento e si mette pari pari a Rose in quanto novizio e Dimitri...ah Dimitri...lui smette i panni del mentore freddo e distaccato e si trasforma in una persona amorevole, compassionevole, attento e sempre presente per Rose anche se non può fare nulla. E' così che Rose matura pian piano durante il romanzo: da una parte c'è la sua testa, il suo carattere, la sua capacità di imparare dagli errori e dall'altra ha un appoggio silenzioso che la sostiene quando tutto crolla.
La trama è in linea con i titoli precedenti: l'azione è limitata ma ben gestita e racchiusa in una struttura che gioca ad essere banale ma non lo è veramente. Gli intrighi politici dei Moroi - dagli studenti dell'Accademia alla regina Tatiana - ormai non si nascondono più e diventano parte attiva del gioco: il cambiamento delle tradizioni, i Moroi che vogliono imparare ad usare la magia e combattere unita alla nascita di vere e proprie fazioni pro e contro influenzano direttamente la lotta contro gli Strigoi: i novizi non vengono più trascurati e trattati come bambini e i Moroi che vogliono dare un contributo attivo possono finalmente entrare nell'azione.
Non posso aggiungere altro, visto che i cambiamenti più grossi ed interessanti avvengono proprio durante la lunga e sanguinosa battaglia con gli Strigoi.
Quello che posso dire, però, è che i colpi di scena si susseguono uno dietro l'altro senza pausa, senza dar tempo al lettore di abituarsi e senza peccare di illogicità, confusione o superficialità.
Ho letteralmente adorato la fine, così drastica, matura, sofferta, perfetta per chiudere un romanzo che è iniziato come insicuro sulle sue gambette di libro serio ed è finito come un pugno nello stomaco.
Cara Richelle, mi stai sorprendendo ad ogni titolo. Mi piaci, mi piaci proprio. Ci rileggeremo molto presto, non riuscirò ad aspettare, me lo sento.

3 commenti:

daydream ha detto...

Ricordo anche io come stavo messa alla fine di questo libro Y.Y mammamea! Ebbene sì, la Mead non ha paura di sporcarsi le mani U.U e vedrai che bello che è Promessa di sangue *-* non so come fai a resistere D: io l'ho letto subitissimo U.U e poi visto che ai tempi in Italia gli altri due non erano usciti... me li son procurata in lingua e piano piano ho letto anche quelli :3 cosa di cui vado molto fiera perché adesso sto leggendo anche la saga spin off che dubito vedremo mai qui da noi :3 ma ormai leggere la Mead in inglese per me è come leggerla in italiano *-*

Miraphora ha detto...

Che vuoi che ti dica? Che non ho resistito e ho letto anche il quarto?
Ecco, te lo dico. L'ho fatto. Sono ancora in mezzo lutto, non posso parlarne :D

daydream ha detto...

Ahahaha mitica :D <3