25 giugno 2015

Jennifer L. Armentrout
Caldo come il fuoco

Serie The Dark Elements 1
Titolo originale White Hot Kiss

Trama
Harlequin Mondadori
pag. 394 | € 6,50
Metà demone e metà gargoyle, Layla ha poteri che nessun altro possiede e per questo i Guardiani, la razza incaricata di difendere l'umanità dalle creature infernali, l'hanno accolta tra di loro pur diffidando della sua vera natura.
Ma la cosa peggiore, un'autentica condanna, è che le basta un bacio per uccidere qualunque creatura abbia un'anima. Compreso Zayne, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da sempre.
Poi nella sua vita compare Roth, e all'improvviso tutto cambia. Bello, sexy, trasgressivo, è un demone come lei, e non avendo anima potrebbe baciarlo senza fargli alcun male. Layla sa che dovrebbe stargli lontana, che frequentarlo potrebbe essere molto pericoloso. Ma quando scopre fino a che punto, tutto a un tratto baciarlo sembra ben poca cosa in confronto alla minaccia che incombe sul mondo.
Per amore di tutto ciò che è empio, perché devi essere così difficile? Mi sono scusato per averti dato della santarellina. Mi sono scusato persino per ieri. Ti ho spaventata. Ti ho gettato il cellulare nel cesso. Sai com'è, sono cresciuto all'inferno. Si potrebbe dire che sono socialmente impresentabile.
Commento

Jennifer mannaggia a te! Cosa cavolo mangi la mattina? Pane, burro e sgnoccoloni?
Com'è possibile che, fino ad ora, tra tutti i suoi romanzi che ho letto - e ce ne sono tanti - gli unici che non mi sono piaciuti da morire (ma che trovo comunque piacevoli) sono quelli della serie Lux?
Com'è? Qualcuno me lo spieghi, perché io questa donna la voglio baciare con la lingua.
Totalmente ignara di quello che stavo per leggere, ho preso in mano Caldo come il Fuoco giusto perché non sapevo che altro leggere. Sì, lo so, è una vergogna lasciare un romanzo della Jenny nel cassetto ma, fino a poco tempo fa, non mi era venuto l'istinto di iniziarlo. Poi, una volta aperto e letta la prima riga, sono stata risucchiata dalla storia fino a che non l'ho finito.
C'era un demone da McDonald's.
E aveva una fame assurda di Big Mac.
E' stata un'esperienza esaltante: 10 ore non stop di puro paranormal romance young adult. ADORO. Praticamente, una volta superato il primo capitolo, non sono riuscita a staccarmi nemmeno durante le ore di lavoro. Ssshh, non si dovrebbe sapere in giro, ma sono riuscita a imboscare il libricino (io ho la prima edizione uscita nelle edicole, piccola e morbidina) sotto la cassa. Ho fatto quasi otto ore di lettura senza interruzioni e - lo dico senza vergogna - è stato fantastico.
Mesi fa avevo letto il prequel Dolce come il miele e mi era rimasto in testa abbastanza bene; la trama e la strutturazione del mondo paranormale creato dall'autrice - demoni, gargoyle e Washington come sfondo - non erano né esageratamente dettagliati, né raffazzonati e confusi. Tra tutti i personaggi inseriti nel racconto, la piccola Layla ha superato la prova della mia labile memoria, capelli biondi platino e doppia natura compresa.
Così appena iniziato Caldo come il Fuoco la Layla di 17 anni è tornata alla carica bella completa e già pronta per essere apprezzata.
A causa della sua doppia natura Layla è sempre stata emarginata dai Guardiani, adottata sì ma sempre tenuta in disparte e mai coinvolta nelle faccende dei Guardiani. Layla è, in sostanza, un'ospite non proprio sgradita. Indirettamente adottata da Abbott che l'ha cresciuta come una figlia, Layla ha avuto come amico Zayne, giovane, bello e al 100% Guardiano. La sua cotta per lui la mette costantemente in difficoltà: Zayne la vede come una sorellina e la coccola in un modo che a Layla fa venire il nervoso. Lei vorrebbe ben altro e la frustrazione l'allontana sempre più da Zayne e dal rapporto di amicizia che sembra non avere sbocchi. A scuola Layla ha pochissimi amici ma si impegna al massimo: è la sua unica valvola di sfogo, la sua unica libertà, il suo spazio personale.
Un bel giorno Layla incontra un demone che capovolge completamente tutte le sue convinzioni sui demoni: simpatico e irriverente, gentile contro ogni luogo comune, sexy da morire, Roth diventa in brevissimo tempo l'unico alleato di Layla e l'unica persona che l'accetta così com'è, senza farla sentire sporca, cattiva, senza farle pesare una natura di cui lei non ha colpa.
Il rapporto che si instaura tra i due diventa una gita sulla montagne russe: alti e bassi che seguono l'evoluzione di un personaggio - Layla - e la scoperta della sua natura. Appena entra in scena Roth, Zayne e i Guardiani spariscono nel nulla, si dimenticano senza pensieri e si rimane foglorate - e ossessionate - da questo demone irriverente e sorprendente.
Roth è una cotta assicurata, non si può proprio evitare. Certo, Zayne ha il suo perché e sicuramente se la Armentrout ci si mette d'impegno pure lui mi manda in pappa il cervello, ma i bad boys, compresi quelli infernali e demoniaci, riescono a travolgere senza il minimo sforzo.
Anche se Roth mi ha polverizzato i neuroni, ammetto che la scoperta migliore di Caldo come il fuoco è Layla: la protagonista femminile non cede di un millimentro. E' sveglia, è divertente, è fragile al punto giusto ed è perfettamente in sintonia con il genere, con la trama e con il target. Insomma, ho adorato Layla tanto quanto Roth e tanto quanto il romanzo stesso.
Sebbene abbia sempre saputo che la Jennifer è brava sul serio, avevo ancora dei dubbi in merito ai suoi romanzi YA Paranormale: i Lux mi lasciano indifferente (e vagamente annoiata) e temevo che la serie Dark Elements fosse simile. Niente di più sbagliato: sia il prequel che il primo titolo sono ben fatti, ben pensati e ben scritti e i personaggi non si ripetono né nella loro natura, né nelle azioni (cosa che succede sempre nei Lux).
Insomma, ho aspettato un sacco ma l'attesa mi ha ripagata. Caldo come il fuoco è divertente, coinvolgente, scorrevole e ben fatto. L'ho letteralmente consumato, spiegazzato e riempito di post-it: me lo sono goduto.
Spero solo che il secondo romanzo non si faccia attendere a lungo, perché troppe cose sono rimaste in sospeso, troppi personaggi sono ancora in bilico e per la mia sanità mentale devo sapere - DEVO - come la storia proseguirà.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Uffa Mira mi toccherà leggerlo!
Che differenza c'è tra l'edizione morbidosa da edicola che hai tu e quella nuova?
Fra pochi giorni (7 luglio) secondo Amazon esce il secondo capitolo "Freddo come la pietra"

Francesca

Miraphora ha detto...

Siiiiiiiiii esce tra pochissimo! *_*

L'unica differenza è nel formato: io ho la prima edizione uscita nelle edicole in formato tascabile, mentre quella più diffusa è la rilegata che viene venduta nelle librerie. Ma nel contenuto sono uguali ;)