11 maggio 2015

Lorelei James
Unwound & Schooled

Serie The Mastered 2 & 2.5

Trama
NAL | ebook | € 8,99
When sensei Ronin Black first encounters Amery Hardwick, the fire in her eyes ignites a sexual spark a thousand times better than the primal rush he used to get from mixed martial arts matches. She accepts his darker edges and admits to him that her desires aren’t as wholesome as he believed. And before long Ronin is grappling with emotions he’s never felt before…. Yet despite demanding Amery bare her body and soul to him, Ronin holds a part of himself back. When she learns Ronin’s secret and walks out, his life begins to unravel. To regain her trust he must let go of his pride and prove to her that it’s more than passion binding them together. But after their private pleasures are made public, Ronin is unsure if he’s the right man for Amery. Can they face the consequences together? Or will their differences rip them apart?
InterMix | ebook | € 2,21
When Amery Hardwick first met martial arts master Ronin Black, she wasn’t ready for the primal urges his sensual rope artistry released in her. As it turned out Amery and Ronin were made for each other. But when they head to Japan for a delayed honeymoon and Ronin’s annual training with his sensei, Amery struggles to adapt to the foreign customs as well as running her burgeoning business from afar. But culture shock is the least of her worries when faced with the changes in Ronin—it feels as if she’s married a stranger. Caught between his sensei’s demands and pleasing his wife, Ronin is at war with himself over choosing advancement in his jujitsu training, or staying at home with the woman who owns his heart and soul. As the limits of their relationship are tested once again, Ronin and Amery discover that they both have a lot to learn about each other….and what it takes to build a love that’ll pass all life’s little tests.
He strode toward her, that stiff-backed martial arts posture undeniably sexy. “I never thought I’d find a woman like you, Amery. I saw my life played out much like my sensei; devoting my time and energy to teaching.”
“Nothing wrong with that, Master Black.”
“Not until life throws you a curve. Or in my case, a curvy strawberry blonde.”

Commento
Dopo lo slancio iniziale del primo romanzo, Legami, ho deciso di buttarmi a capofitto nella lettura del secondo romanzo seguendo il principio in base al quale, se segui la frenesia della lettura, di sicuro arriverai alla fine felice e contenta.
In effetti la lettura è stata veloce, senza pause e mi ha coinvolta in modo piacevole. Tuttavia il voto, come si può vedere, è inferiore rispetto al primo romanzo della serie.
Motivo?
L'elemento originale della serie - il kinbaku - perde mordente, perde incisività, perde il brivido della novità e sfuma nell'ombra, pacifico e passivo.
Quello che prima era il punto di forza ora diventa una piccola parte, poco decisiva ai fini della trama, e subordinata allo schema classico della storia d'amore.
L'entusiasmo dovuto all'originalità del primo romanzo si perde durante la lettura del secondo, Unwound, perché è chiaro che - una volta introdotto l'argomento e avviata la storia d'amore - la James si sente più sicura a seguire uno schema classico, evitando di ripetersi ma evitando anche di dare un lato stuzzicante alla storia.
Nonostante lo schema della storia sappia di già letto, l'autrice ha saputo mantenere costante la complessità dei due protagonisti.
Ronin era e rimane un uomo maturo dalle mille sfacettature, un personaggio che regala profondità alla storia anche solo attraverso la sua presenza. Gioca un ottimo ruolo il fatto che il passato di Black, per quanto sia difficile, diventa decisivo solo quando influenza la sua relazione con Amery. Ronin non è un ragazzino che oscilla tra il passato e il presente, non si strugge nei ricordi: ha imparato dai suoi errori e guarda al futuro.
Amery, al contrario, è sempre in lotta. Nel primo romanzo era in lotta con i sentimenti per Ronin e nel secondo con la sua insicurezza nei confronti della natura di Ronin: violenta, energica, quasi indomabile, Ronin è pericoloso da un lato e confortante dall'altro. Non aiuta, ovviamente, che la sua ex spunti dal nulla e metta in pericolo l'equilibrio della loro relazione e rispolveri lati oscuri della vita di Ronin. La James non si fa tanti problemi ad andarci pesante e, così, contestualizza in modo credibile certe reazioni di Amery e di Ronin.
La novità di Unwound è il punto di vista di Black: finalmente entriamo nella sua testa e vediamo le sue reazione ad Amery. Il distacco lo manda in confusione, lo fa crollare e la sua risalita verso la normalità è lenta ma inesorabile.
Nonostante sia meno bello di Legami, questo romanzo è molto piacevole e sicuramente degno di essere letto. Scorre velocissimo, mantiene lo stesso stile e lo stesso spirito del primo ma cede un filino in originalità. Poco male, i due protagonisti sono fin troppo ben riusciti per far scadere un romanzo.
Un altro aspetto piacevole è l'ingresso - fisso - del personaggio di Shiori, sorella di Ronin. Shiori bilancia la femminilità di Amery perché con la sua indipendenza smuove corde che lei non possiede: dove Amery è insicura e cede quando sente che i suoi riferimenti traballano, Shiori è padrona della sua vita e ciò che desidera prende. Unraveled sarà il suo romanzo e non vedo l'ora di leggerlo.
Schooled, invece, è un racconto breve con protagonisti sempre Ronin e Amery ed ha come fine ultimo la chiusura del loro blocco narrativo, la presentazione di un happy ending dovuto. In sostanza questo romanzo breve serve a mettere i puntini sulle i: Amery scende a patti con i suoi timori e accetta di buon grado - e razionalmente - la natura di Ronin, mentre lui riesce a concludere un percorso lungo una vita. E' stato molto carino da leggere anche per il cambio di location: un Giappone sullo sfondo e una cultura che filtra attraverso personaggi che, fino ad ora, sono stati solo nominati: il temibile nonno, l'istruttore di jujitsu e quello di shibari. Ognuno di loro, una volta introdotto sulla scena, serve a concludere una parte significativa della storia di Ronin.
La fine, quindi, è una fine lieta e razionale, per nulla aperta e per nulla incompleta. La James ha gestito benissimo sia i personaggi, sia la trama e la sua evoluzione, senza sbavare mai. Nel genere a cui questa serie appartiene ci sono degli schemi da rispettare e la James non solo l'ha fatto ma l'ha fatto pure meglio di tante altre autrici.
Non c'è bisogno di dire che proseguirò con la serie, vero?

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