5 marzo 2015

Lora Leigh
Desiderio conosciuto

Serie Elite Ops 3
Titolo originale Heat Seeker

Trama
Mondadori | ebook | € 2,99
John Vincent ha da sempre condotto una vita intrisa di pericolo, e ora che è stato dichiarato morto ha tutte le ragioni per rimanere tale. Membro della Squadra Operativa d'Elite, non si è lasciato alle spalle niente da rimpiangere, tranne una donna e un'indimenticabile notte di passione.
Bailey Serborne, ex agente CIA, tormentata dal ricordo dell'uomo che amava, è determinata a catturare colui che ritiene responsabile della sua morte. Inviato per aiutarla, John non può impedire che la passione che li univa si riaccenda, e ben presto si rende conto che né il proprio nuovo volto, né il nuovo nome, riusciranno a ingannare Bailey.






Commento
La noia.
La noia più totale.
La noia più devastante.
La noia più noia che abbia provato negli ultimi mesi.
La noia che mi ha mandato in pappa il cervello appena leggevo una pagina.
Con tutta la buona volontà, dopo tre facciate volevo già cavarmi le palle degli occhi. L'unica cosa che riuscivo a fare era cadere in coma e dormire della grossa.
Se un erotico, un romantic suspense erotico, ti fa addormentare allora c'è qualcosa che non va.
Che poi, se devo essere sincera, a me questo genere ha rotto le balle. Ci hanno tirato sceme per mesi, hanno richiesto a gran voce più titoli RS e quello che mi ritrovo in mano è un romanzo di Lora Leigh che, con tutto il rispetto per questa donna, non è particolarmente originale o avvincente.
Anzi, è proprio una boiata.
Quindi io, grazie tante, piuttosto mi metto a leggere il volantino della LIDL ma di RS non ne voglio vedere per molti mesi.
Perché, dai, un romanzo deve avere un minimo di intelligenza. Un minimo di coerenza. Un minimo di buon senso. Se mancano queste cose, cosa leggiamo a fare? Persino il romance più sdolcinato possiede uno schema che riflette una realtà - fantasiosa o meno che sia. Ma quando si leggono assurdità l'unica cosa che si prova è fastidio. Noia e fastidio.
Io, chi mi conosce lo sa, leggo proprio di tutto e lo faccio con una mente aperta. Dalle schifezze mi aspetto schifezze, da un grande autore mi aspetto un grande romanzo, e da Lora Leigh mi aspetto un erotico. Quello che non mi aspetto è un erotico mischiato ad un RS senza uno schema, senza una vera trama, buttato così tanto per fare e infarcito di sesso con l'evidente scopo di offuscare le lacune - voragini - della trama.
La prima volta che la Leigh ha tirato in ballo la resurrezione da morte presunta con relativa plastica facciale me la sono fatta andare bene. La seconda volta ho storto il naso ma me la sono fatta andare bene perché, tutto sommato, la trama filava via liscia e indolore. Alla terza, però, sono finita dritta nel reame del grumpysmo sfrenato.
In sostanza, in questo romanzo, si ripete lo schema degli altri tre. L'eroe viene dato per morto, risorge sotto mentite spoglie con una faccia diversa ma sempre super figo; ritorna dall'amata che, dopo mesi anni secoli di struggimento, accoglie il nuovo venuto a gambe aperte; insieme si alternano a indagini fantascientifiche e sessioni di cardio-sex a rischio affogamento da liquidi corporei. Salvano il mondo, si lovvano duro, il cattivo muore, tornano insieme. Fine.
Ora, tutto questo potrebbe persino andare bene se: 1. questa storia della chirurgia plastica non fosse una scemenza di proporzioni cosmiche. Perché uno che cambia la faccia è sempre un po' strano, di sicuro dopo un primo sguardo si notano dettagli che ti fanno capire che è passato sotto i ferri. Tipo, non so, cicatrici? 2. se la trama fosse stata più chiara, meno abbozzata non sarei morta di noia. 3. se la protagonista non fosse stata così odiosa, insopportabile e lagnosa. 4. se il mistero dell'identità di Warbucks non fosse stato tirato per le lunghe così tanto, un po' di movimento in più ci sarebbe stato. 5. se la Leigh non fosse così fissata con il far accoppiare i suoi protagonisti nei momenti meno adatti.
Insomma, come lettura frivola, leggera, va benissimo ma entro un certo limite. Perché va bene apprezzare un romanzo passatempo, ma darsi arie di RS e poi cadere nella ripetitività e nell'inconsistenza anche no.

2 commenti:

Alice Land ha detto...

Hahaha!!!
Che dire, io la Leigh l'ho depennata con la biro rossa, ormai al posto del suo nome, c'è un buco a forza di cancellare. Quindi no comment.
Più in generale sull'RS ormai vado con autrici collaudate: Brockmann, Banks e Roberts. Stop. Il resto è noia.

Miraphora ha detto...

X°D Povera Lora, lei è la regina del trash! Non la puoi eliminare!