26 gennaio 2015

Kinley MacGregor (Sherrilyn Kenyon)
Amare uno scozzese

Serie MacAllister 4
Titolo originale Taming the Scotsman
Trama

I Romanzi Mondadori
ebook | € 2,99
Per non sposare un uomo che non ama, Nora, nipote di Eleonora d’Aquitania, è pronta a fuggire, ma ha bisogno di un accompagnatore fidato.
Il prescelto è Ewan MacAllister, uomo brusco, che accetta di portarla in Inghilterra per poi affidarla al fratello.
Tormentato da un oscuro passato, Ewan è deciso a tenere la giovane a distanza, però deve presto cedere al desiderio che li attira inesorabilmente l’uno verso l’altra.
Realizzare il loro sogno d’amore richiederà comunque parecchio coraggio, per affrontare non solo le ire del padre di Nora ma anche le macchinazioni del fidanzato, deciso a tutto pur di riavere la sua promessa...







Commento
Era da tantissimo tempo che non leggevo uno storico della mia Sherry preferita. Una vita, nel panorama delle uscite di romance. E' bastato poco, però, per ricordarmi perché le sono così affezionata. Sarà che - a volte - si sente la necessità di personaggi teneroni, sarà che come autrice la Kenyon sa toccare corde che alcune non sanno nemmeno esistere, sarà che spesso ci si rivolge agli autori che si conoscono per un po' di sano comfort reading, sta di fatto che Amare uno scozzese è stata una lettura necessaria.
Il periodo natalizio per me è difficilissimo, praticamente non ho tempo per fare nulla e leggo meno del mio solito. Quando lo faccio, però, cerco qualcosa che mi rilassi sul serio, qualcosa che mi faccia scollegare non solo dallo stress ma anche dai pensieri. Quindi, complice anche il fatto che in questo periodo riesco a intaccare la pila dei miei acquisti anche datati, sono finalmente riuscita a prendere in mano l'ultimo titolo medievale uscito con la Mondadori.
Ewan è il fratello meno riuscito della famiglia MacAllister: persino Sin, la pecora nera, aveva un carattere che la famiglia rispettava, mentre Ewan non è mai riuscito a competere con la bellezza, il coraggio, la simpatia dei suoi fratelli. Sempre messo da parte, sempre sottovalutato, Ewan ha sviluppato un'insicurezza che lo ha ridotto ad essere un'ombra. Nei pochi momenti in cui era lui il protagonista, tutto andava a rotoli e il poveretto ha accumulato una serie di episodi che lo hanno convinto di essere una specie di disgrazia. Primo tra tutti il presunto suicidio del suo fratello preferito, l'unico che non lo prendeva mai in giro. Raggirato da una donna cattiva ed egoista che ha sedotto entrambi, Ewan pensa di essere il colpevole, colui che ha spinto il fratello a uccidersi.
Naturalmente, come è solita fare Sherry, il sentimento principale che circonda il personaggio è la tristezza: si odiano tutti tranne lui, perché sono cattivi, lo trascurano, lo fanno soffrire e noi ci trasformiamo in Florence e sentiamo il bisogno di coccolarlo e volergli tanto bene. Insomma, Ewan è grande e grosso, è scontroso e perennemente depresso, ringhia contro tutti e si punisce per ogni piccola gioia della vita, eppure noi gli vogliamo bene. Noi nel senso io e Nora. Nora è una donnina sveglia, grintosa, per niente una lagna e per niente fuori schema. Usa il cervello ma non si spinge oltre e riesce a convincere Ewan del suo valore perché lei per prima ne è convinta.
Il romanzo in sé è avventuroso ma non troppo - la giusta dose che piace a me - e rispolvera anche i vecchi personaggi - alcuni dei quali, come Lochlan, devono ancora avere il loro romanzo.
Considerando il sollievo che ho provato finita la lettura sono ancora più convinta che la Kenyon abbia un dono particolare nello scrivere storie emotivamente più coinvolgenti e toccanti della media. Mi spiace solo che non venga pubblicata più spesso, perché potrebbe diventare il mio tocca sana periodico. 

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