20 ottobre 2014

Sherry Thomas
Ingannevole bellezza

Trilogia Fitzhug 1
Titolo originale Beguiling the Beauty

Trama
I Romanzi Mondadori
ebook | € 2,99
Durante la traversata di ritorno dall’America, Christian de Montfort, duca di Lexington, incontra una misteriosa baronessa dal volto celato, e ne è affascinato. È il tipo di donna capace di risvegliargli una torrida passione, ma anche di ammaliarlo a livello intellettuale, e lui se ne invaghisce al punto di chiederle di sposarla.
Ma allo sbarco in Inghilterra lei scompare, trattandosi in realtà di Venetia Easterbrook, una giovane vedova dal duca calunniata pubblicamente, e che per vendetta ha deciso di sedurlo e spezzargli il cuore. Il piano, tuttavia, si ritorce contro di lei quando si ritrova a sua volta innamorata. Cosa accadrà quando Christian scoprirà la sua vera identità?





Commento
Epic. Fail. Eppure ero convinta che la Thomas fosse una di quelle autrici super brave e super sottovalutate. Ho anche letto e apprezzato uno dei due romanzi pubblicati da Leggereditore, per cui pensavo di vincere facile. Niente di più lontano dalla realtà.
Per quanto la Thomas sia una scrittrice capace, con una più che buona capacità di usare le parole e di creare una storia con basi solide e trama ben fatta, ha toppato alla grande con i due personaggi e con - rullo di tamburi - una resa delle scene d'amore mediocre, depressa, assolutamente indegna del genere romantico.
Prima di tutto, all'alba del 2014, le scene di sesso in un romance vanno scritte, descritte, girare, analizzate, messe al microscopio. Insomma, vogliamo il dettaglio. Se per cento pagine i protagonisti si girano attorno, si pizzicano, si stuzzicano, si mangiano con gli occhi, io voglio sapere com'è la prima scena d'amore. Non sto dicendo che voglio i dettagli di tutte eh, nemmeno che voglio conoscere la loro anatomia fin nelle più piccole pieghe di pelle, mi accontento di una elegante ma chiara descrizione della prima scena che, poi, è quella epica, importante, quella che rivoluziona tutta la storia. Niente, la Thomas è tirchia da morire e non solo è avara con la scena madre ma pure con tutte le altre, lasciando in sospeso e frustrata a mille quella parte un po' zozza della lettrice di romance che è in me. Va bene lo storico, va bene la sostanza, ma un po' di brivido ci vuole.
Altra grossissima delusione è il protagonista, che tanto prometteva nelle pagine iniziali. Il duca è giovane ma schivo, uno studioso fino al midollo, uno di quelli che se ne frega di tutto e di tutti per infognarsi in uno scavo archeologico per trovare il dente di fossile del Pleistocene raro rarissimo. Il nostro Christian è talmente dedito alla sua passione che per anni, anni mica uno o due ma anni, si strugge per una cotta che si è preso da ragazzino per una donna che ha visto una volta, con la quale ha parlato zero volte. E' come se incrociassi un pezzo di figo in metropolitana, mi ci fisso sopra, lo sogno lo adoro lo amo per anni così, senza rendermi conto che sto bruciando gli anni migliori della mia vita. Follia.
Naturalmente, essendo un romance, le assurdità hanno una logica - contorta, ma ce l'hanno - così dopo anni e anni di struggimento finalmente i due si incontrano. O meglio, lei incontra lui mentre il duca non ha la benché minima idea di chi si sta portando a letto. Ora, quest'uomo è ossessionato da questa donna talmente tanto da conoscere il suo aspetto al dettaglio ma non si rende conto MAI che ce l'ha di fronte? Dimenticavo, l'ha vista di sfuggita una volta anni fa.
Dopo una serie di vedo e non vedo, di bugie e di rivelazioni da Carramba con relativa incazzatura e ricongiungimento finale da manuale il romanzo, come dire, finisce.
Sostanza? Poca. Emozioni? Poche. Assurdità? Tante.
La cosa positiva è che scorre veloce ed è breve. Perfetto per poche ore di elettroencefalogramma piatto.

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