Linda Howard Dopo quella notte

Titolo originale After the Night

Trama

I Romanzi Mondadori
ebook | € 2,99

Pur assomigliandole fisicamente, Faith Devlin è molto diversa dalla madre Renée, donna amorale ed egoista, amante del potente Guy Rouillard. A soli quattordici anni Faith si prende cura del fratellino disabile e da lontano ama Gray, figlio di Guy.
Quando Renée, una notte, non torna a casa e Guy scompare, tutti pensano che siano fuggiti insieme. La collera di Gray porta alla cacciata dalla città dei Devlin, definiti “spazzatura”.
Dodici anni più tardi Faith è diventata una donna di successo, forte e coraggiosa, ma non ha dimenticato l’umiliazione patita. Nonostante tutto, è ancora innamorata di Gray ed è determinata a riscattarsi ai suoi occhi per vincere il suo cuore.
Prima, però, dovrà scoprire cosa è veramente successo quella notte.

Commento

Se c'è un aspetto positivo del leggere in lingua originale è quello di scoprire un'autrice e un romanzo bomba anni prima delle tue compatriote. Io, che sono avantissimo anni luce e sono pure modesta, ho letto questo romanzo nella sua versione inglese After the Night ormai qualche anno fa.
E' stato proprio grazie a lui che ho messo la Howard nella lista di quelle autrici di romance che vanno lette, prima o poi, almeno una volta. Per scrupolo - e perché Gray mi aveva colpita parecchio - l'ho riletto nella sua traduzione Euroclub per poi sbrodolare sopra l'edizione Oro Introvabili. In totale ho letto Dopo quella notte ben tre volte, due delle quali in italiano.

Ora, con tre riletture alle spalle, fatte tutte con una pausa di almeno 2 anni tra una e l'altra, la domanda che ci si deve porre è: ma è davvero così bello da rimanere in testa così a lungo? E io vi rispondo con una parolina: Gray.

Chi, come me, è cresciuta a pane e Diana Palmer, avrà sicuramente (e per sempre) una sensibilità particolare verso l'eroe con il pelo ricciuto sul petto, burbero, grande, grosso e bastardo, che tratta malissimo la protagonista e che riesce ad essere sempre un fantagnocco da sturbo. Quello che anche se suda sa di buono grazie ad una scia di feromoni aggressivi e villosi quanto lui; quello che - nonostante abiti in un buco dimenticato da Dio - controlla tutta la regione come un boss della 'ndrangheta calabbbrese. Quello che ha una laurea nell'arte amatoria con un master in scaricamento di partner, quello che più ti fa incazzare più ti attizza, quello che nella vita reale vorresti vedere castrato e povero in canna. Insomma, la Howard è una di quelle autrici che crea protagonisti da romance che marchiano le loro lettrici come bestiame al macello.
Quindi sì, vale la pena leggere Dopo quella notte anche solo per avere un assaggio di com'erano i romance negli anni '90, quando la sostanza era tanta e i drammi esagerati.
Sorvolando sul personaggio maschile, spendo due parole sulla storia perché è doveroso evitare di fossilizzarsi sull'eroe, quando in questo romanzo c'è molto altro degno di nota.
Prima cosa la protagonista femminile, esemplare fulgido di rivalsa sociale e di emancipazione femminile. Faith è schifosamente giovane ma ha già un'attività di successo (uguale a me, UGUALE), ha un passato difficile alle spalle ma ha saputo superarlo, ha imparato dagli errori ed è diventata forte, coriacea, sicura. Faith è una ganza stratosferica, vorrei essere come lei. Tanto più che riesce a riscattarsi agli occhi dell'uomo che ama e di tutto il paese e - dulcis in fundo - a scoprire che diavolo è successo quella notte di tanti anni fa.
Nonostante non abbia una trama iper carica, il romanzo si difende bene perché ha una premessa lunghetta che spiega per benino le dinamiche tra i personaggi e poi parte potente con la classica schermaglia amorosa tra Grey e Faith. Nel mentre si aggiunge un pizzico di suspense tra sparizioni, minacce e aggressioni che regala il brivido del pericolo senza, però, offuscare la natura del romanzo.
Faccio notare, visto che non è il primo romance datato della Howard che leggo, che il romanzo è bello perché è scritto bene. Non basta l'eroe strafigo, non basta una trama appassionante, ci vuole sostanza e la Linda ce l'ha. Ce l'ha così radicata che persino i romanzi che mi sono piaciuti di meno per la storia mi sono rimasti in testa per lo stile. Come a dire, che ti piaccia o no lo leggi dall'inizio alla fine. Mica pizza e fichi.