7 dicembre 2013

Maya Banks
Estasi infinita

Trama
Leggereditore
pag. 190 | € 10,00
Il principe Alexander vive in esilio su una splendida isola caraibica, circondato dal lusso più raffinato e da tutto ciò che desidera. Da anni aspetta però una sola donna: stregato dalla sua bellezza quando era ancora troppo giovane, ha atteso che crescesse per averla finalmente con sé. Talia, ancora vergine, non può neppure immaginare cosa succederà mentre raggiunge l'isola sul jet privato del principe. Ma con dolcezza e maestria sarà introdotta in un mondo di piaceri proibiti dove ogni volere viene soddisfatto e ogni fantasia realizzata fin nei minimi dettagli. Quando il principe viene richiamato a compiere il suo dovere verso il suo paese in guerra, Talia si risveglia dal sogno per tornare fin troppo velocemente alla realtà. Riprende la sua vita precedente col cuore in pezzi, convinta di essere stata solo il capriccio passeggero di un sovrano annoiato e dei suoi uomini più fidati. Fino al giorno in cui si presentano alla sua porta, determinati a riaverla con loro.

Commento
L'ammucchiata mi mancava.
Con tutte le letture di erotici - anche in lingua - che mi sono fatta in questi anni non mi ero ancora imbattuta nell'ammucchiata, nel menage a 5.
Un romanzo affollato, questo qui, non c'è che dire. Troppa gente in poco spazio.
Ammetto di essermi sentita un filino a disagio.
Non che io sia una persona che si impressiona facilmente o che si scandalizza, però - come dire - ho anche io un limite oltre al quale non riesco proprio a farmi piacere la storia.
Con questo mini-romanzo ho superato abbondantemente il numero di partecipanti ad una relazione che posso tollerare. Già con 3 faccio mooooolta fatica, con 4 si può sfiorare la crisi diplomatica ma 5...CINQUE. Eddai, è ovvio che sono in troppi, no?
Quindi, nonostante la Banks mi piaccia e nonostante anche in questo caso il suo stile abbia salvato capre e cavoli, non me la sento di dare più di 2 cuoricini - e anche così sono regalati.
Maya, Maya, perché hai sentito il bisogno di fare l'ammucchiata? Non ti bastava usare la figura - che io aborroodiononsopportononmipiace - del principe di una terra fantastica ed inesistente? Non ti bastava che il protagonista maschile fosse principe, ricco, dominatore, viziato, con un evidente terrore di rimanere solo...dicevo...non ti bastava questo, hai dovuto pure usare le tre guardie del corpo, convenientemente tutte diverse tra di loro.
Quindi, ricapitolando, il numero 1 è il principe di Fantasylandia, il numero 2 è Garon il gigante buono, il numero 3 è Nico, silenzioso e superdotato, il numero 4 è Sebastien il ribelle focoso. Non so come ho fatto a ricordarmeli tutti, onestamente.
Poi, naturalmente, arriva lei. LEI. Ah, sì. La protagonista che si destreggia nel soddisfare ben quattro uomini con gusti e tendenze diverse. LEI, che da vergine, senza esperienza e senza aver mai visto un pisello dal vero diventa una schiava sessuale senza pari, con capacità aliene di recupero e capienza - scusate ma l'immagine di lei e del pisello abnorme di Nico mi ha segnata e non in modo positivo.
Talia, nome esotico, bellezza bruna - prevedibile - è la Didò Girl del romanzo. Non si chiede come mai da cameriera il principe del castello prende lei e la madre malata e le spedisce - con un bel all inclusive - a Parigi: la madre in una clinica privata per curarsi e lei in università. Non si pone minimamente il problema, non ha sospetti e non pensa nemmeno a cosa dovrà fare in cambio fino al giorno in cui il Principino le fa firmare un bel contrattino che la trasforma nella sua porno-Barbie personale. A quel punto, solo quando ma guarda! rimane nuda capisce che - a tutti gli effetti - ha firmato per diventare una schiava/amante/prostituta di lusso.
Ma poteva l'autrice dare prova di coraggio e non usare l'escamotage dell'amore - amore di gruppo?! - per giustificare l'ammucchiata e rendere socialmente accettabile la quantità di persone sessualmente attive in questo romanzo? No. E' chiaro che l'unica cosa che potrebbe rendere sopportabile il menage a 5 è l'amore. O almeno, così si dice. Ritengo più probabile che un gruppo di persone decida di fare sesso assieme e contemporaneamente più per il piacere dell'atto che per un qualche sentimento d'amore. Come può una persona - una donna in questo caso - decidere di essere innamorata di un uomo e di amare per riflesso i suoi amici solo e soltanto perché si trovano a loro agio nel fare sesso di gruppo? E' assurdo, secondo me, ma in linea con la trama traballante di questo mini-romanzo.
Dall'isola al principe Xander, ai 3 uomini - meglio descritti del protagonista - a Talia e più in generale tutta la trama un po' all'acqua di rose, questo romanzo è tutto da leggere senza il più piccolo e inutile neurone acceso. Anche il buon senso, la logica, la morale...tutto spento, altrimenti l'unica cosa che si potrebbe voler fare è riciclare la carta per accendere il camino.
L'unica cosa positiva, come ho detto, è lo stile della Banks che, tradotto in italiano, risulta sciolto e scorrevole senza essere elementare o approssimato. E' stato un sollievo, quindi, riuscire a superare questa storia grazie allo stile dell'autrice anche se non è stato sufficiente per alzare il livello di gradimento e strappare qualche cosina in più al giudizio finale. D'altronde, con tutto quello che questa donna ha scritto, è anche normale che una cantonata capiti, prima o poi. L'importante è tenere ben presente che le storie riuscite male non possono e non devono definire l'abilità di un'autrice nel proporsi ai lettori in altri generi.
Lo dico perché la Banks uscirà sempre per Leggereditore con la serie Kelly Group International che non si avvicina a questo genere di storia nemmeno per sbaglio.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Come al solito mi sono sbellicata dalle risate a leggere la tua recensione. Non capisco come la Banks possa scrivere schifezze come questa e storie avvincenti come la serie suspense KGI (che ho letto quasi tutta); lo farà per i soldi?
Isa

Miraphora ha detto...

Ciao Isa!
Questo mini-romanzo/racconto fa parte di una raccolta. Credo, quindi, che la Banks abbia dovuto seguire delle linee guida imposte dall'editore. In così poco spazio, poi, non poteva certo fare granché.
In più, consideriamo anche la moda dell'erotico, quindi l'obbligo di quasi ogni autrice di dare il suo contributo - anche esagerato - in questo genere.

Cmq questa lettura non mi farà allontanare dalla Banks, visto che anche io seguo la KGI <3

lullibi ha detto...

iniziato, saltate intere parti, i pezzi letti non sapevo se ridere o piangere di stizza, letta la fine con lei innamorati di tutti, TUTTI! TUTTI???, buttato via e dimenticato.
Maro' che schifezza e non per il menage a 5, che posso anche capire se non condividere (per mancanza di agilità delle membra e non per prudierie), ma per la storia scema, scema, scemaaaa.
Sono totalmente d'accordo con te cara Miraphora, come la maggior parte delle volte.

Miraphora ha detto...

Ciao Lullibi :)
Lettura traumatica, eh? Dai che ci sono tanti bei romanzi che ti cancellano i brutti ricordi! :D

Anonimo ha detto...

Parafrasando un famosissimo film "estasi infinita" é una boiata pazzesca. Non dico altro,
Angelita

Miraphora ha detto...

Ciao Angelita :)
X°D Hai ragione!