11 dicembre 2013

Julie Kagawa
Immortal rules. Regole di sangue

Serie Blood of Eden 1

Trama
Fanucci
pag. 480 | € 10,00
In un mondo postapocalittico governato dai vampiri, gli umani sopravvissuti all’epidemia del Polmone Rosso hanno il destino segnato: arrendersi ai dominatori ed essere schedati e allevati in cambio del proprio sangue. Decidere di non sottoporsi alla registrazione significa mendicare ai margini della società, cercando di sfuggire ai continui attacchi di mutanti famelici originati dagli esperimenti per debellare il virus. È questa la realtà in cui Allison Sekemoto lotta per la sopravvivenza come una Non Registrata: i vampiri le hanno portato via la famiglia e tutti i suoi sogni e darebbe qualsiasi cosa per poterli sconfiggere. Ma il giorno in cui tocca a lei essere in pericolo di vita, è proprio un vampiro a darle una possibilità di scelta: morire come un’umana o diventare ciò che più odia per l’eternità. Allie sceglie di trasformarsi e non sarà facile difendere quel poco di umanità che le è rimasto. Soprattutto quando incontrerà qualcuno capace di vedere oltre il mostro che è diventata.

Commento
Mai sottovalutare un romanzo.
Quando esce una novità che si mischia in diversi generi e che non riesce a dare un'idea precisa della categoria a cui appartiene, non bisogna fare come me e lasciarlo lì da solo nella libreria, in attesa del suo momento. Bisogna dargli subito una chance, bisogna subito buttarsi nella lettura e scoprire tutte le sfumature, tutti i segreti di questo romanzo.
Regole di sangue è il primo libro di una serie - o duetto - che può essere inserito grossomodo in tre grandi generi: post-apocalittico, young adult e vampiri. Quindi, prendiamo questi tre generi e mischiamoli assieme, filtrando tutti gli elementi che lasciano un retrogusto dolciastro, romantico e stucchevole. Rimaniamo con quei pochi elementi che hanno fatto storia nel genere, quegli elementi che non passano mai di moda e che funzionano con ogni generazione di lettori e con ogni moda letteraria.
Il risultato finale è un romanzo che brilla di una luce fortissima e che si distingue dalla massa per la sua originalità e per il suo coraggio: è diverso e allo stesso tempo collaudato.
Post-apocalittico. In un mondo devastato dal virus del polmone rosso gli umani vivono allevati dai vampiri, versando una tassa di sangue obbligatoria. I ricordi del passato sono stati cancellati, l'umanità non ha più coscienza di sé e non ricorda com'erano il mondo e la vita prima dell'epidemia. La povertà è una realtà, un dato di fatto e non una condizione anormale. Tra i pochi umani rimasti che non vogliono essere registrati dai vampiri, Allison è la rappresentante perfetta della resistenza: è giovane, è autonoma, emotivamente indurita dalle circostanze e fisicamente in grado di tirare avanti in quelle misere condizioni. Allison conta solo su sé stessa, non si appoggia nemmeno al gruppo di ragazzi che considera la sua famiglia e vive in un costante stato di pericolo: un giorno sei vivo, quello dopo forse no.
Vampiri. Come conseguenza del virus del polmone i vampiri smettono di nascondersi e prendono in mano la situazione, cercando di trovare una soluzione a quella pestilenza che trasforma umani e vampiri in idrofobi, mostri che si nutrono di carne umana. Dimentichiamoci i vampiri degli ultimi anni, cancelliamo l'immagine del succhiasangue elegante e barocco della Rice, brillantinoso e depresso della Meyer, sexy e carnale della Ward. I vampiri della Kagawa sono quelli degli horror degli anni '90: emaciati, pallidi, con gli occhi incavati e privi di ogni complesso umano. A seconda delle necessità si nascondono nelle fognature, sotto la terra - niente bara foderata di raso ma nuda terra - non sentono il bisogno di lavarsi, di cambiarsi, di assumere - in qualche modo - le sembianze e i comportamenti umani. Bevono sangue, sono controllati dalla brama e vivono costantemente con questa fame. Se vieni trasformato in vampiro stai sicuro che i tuoi pensieri non saranno soldi e sesso ma sangue sangue SANGUE. I vampiri sono mostri, come il maestro Kanin continua a martellare nella testa di Allison. Mostri che non possono mischiarsi con gli umani e che rischiano di morire anche in mezzo ai propri simili, destinati ad una vita lunga e solitaria.
Young Adult. Allison ha diciassette anni. E' una ragazzina pallida, magra, con lunghi capelli neri e tratti asiatici. Considerando le condizioni umane in cui si trova è una bellezza come non se ne vedono, né nelle città, né nelle campagne deserte. Quando, ormai vampira, la sua strada si incrocia con quella del gruppo di umani il personaggio di Allison si sdoppia: da un lato abbiamo la vampira assetata di sangue, senza età, senza scrupoli e senza il desiderio di mischiarsi con gli umani; dall'altra c'è una ragazza che viene travolta dalla nostalgia del calore umano, desiderosa di fare parte di un gruppo, di una famiglia, e di provare affetto e a sua volta essere amata. Con un tocco moderato, l'amore spunta fuori con il personaggio di Zeke e non prende il sopravvento sulla trama o sull'indipendenza affermata di Allison. La relazione amorosa, praticamente casta, ha come unico scopo quello di far mantenere un contatto tra il vampiro e l'essere umano, in modo che Allison non perda la convinzione di poter essere sia un vampiro, sia parte della comunità umana.
La costruzione della trama e il suo richiamo ai diversi generi rende la lettura del romanzo molto particolare, quasi insolita. La prima parte, dedicata principalmente alla vita di Allison da viva, è scoraggiante perché lenta e monocorde, quasi noiosa nel suo non essere veloce, consistente. Nonostante non accada nulla di rilevante, l'importanza della prima parte del romanzo diventa chiara quando Allison compie la trasformazione e - finalmente - la trama comincia a movimentarsi. La protagonista, l'ambientazione e tutta la costruzione della parte portante del romanzo vengono delineate proprio all'inizio, pezzettino per pezzettino, scena per scena. Una volta superata la parte didattica, il ritmo diventa costante ma serrato e non permette al lettore di rimanere indietro. Tenere il passo con il romanzo diventa un imperativo da seguire e la lettura non perde un colpo fino al finale, perfetto e apertissimo.
E' un romanzo sorprendente, perché ad ogni capitolo si lascia sfuggire qualcosa che depista il lettore: ti aspetti una cosa e ne trovi un'altra migliore. Ti aspetti un teen drama vampirico e ti ritrovi tra le mani un post apocalittico complesso, ricco e inquietante. Non bastano gli idrofobi, anche i vampiri e alcuni umani contribuiscono ad accrescere il senso di pericolo che accompagna la lettura e che non sparisce mai, nemmeno per un secondo.
Considerando la profusione di romanzi Young e New Adult che stanno uscendo in questo periodo e che sono - in linea di massima - uno la copia dell'altro, Immortal Rules è una boccata d'aria fresca, una lettura diversa dal solito che ci fa ricordare come dovrebbero essere i vampiri, quelli veri.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi hai tolto le parole di bocca!
Concordo in pieno con il tuo commento, romanzo che mi ha preso tantissimo per l' originalita della trama e lo spessore dei personaggi.
Giadona

Miraphora ha detto...

Ciao Giadona! ^_^
Grazie per il commento :)