9 agosto 2013

Kalayna Price
Un oscuro segreto

Serie Alex Craft 1

Trama
Fanucci | pag. 348 | € 7,50
Come una strega che vive tra le tombe, Alex Craft può parlare con i morti e quello che ascolta non sempre le piace: diciamo che con la Morte non sempre va d'accordo. Come consulente della polizia ha avuto a che fare spesso con la magia nera, ma nulla le appare così pericoloso come questo ultimo caso. Qualcosa di insolito cerca di aggredirla e qualcuno, subito dopo, cerca di ucciderla, qualcuno che non vuole che lei sappia cosa hanno da dire i morti questa volta...
Per scoprire la verità, Alex Craft dovrà lavorare a stretto contatto con l'affascinante quanto misterioso detective della sezione Omicidi Falin Andrews, e il loro incontro potrebbe trasformarsi in qualcosa di intimo e seducente...



Commento
Appena esce una novità urban fantasy io mi ci avvento contro come una morta di fame, come una drogata in crisi d'astinenza. Ogni nuova autrice, ogni nuova serie, prima o poi saranno mie. Con Fanucci, però, tendo a non saper aspettare. Non riesco a pormi un limite, a mettere in stand-by una novità per il futuro: quando esce un nuovo titolo UF targato Fanucci devo averlo e devo leggerlo. Soprattutto era il momento di una serie nuova, di un nome di mai sentito che smuovesse le acque del genere - piatte e calme da troppo tempo.
Un oscuro segreto funzia, gente. Funzia alla grande. Talmente bene che la mia copia ne porta i segni, reduce dai vari strapazzamenti tra borsa, treno, metro e divano. Un formato brossura, piccolino e morbido, carino carino non può che essere consumato e così io ho fatto.
Alex, strega wyrd della città di Nekros, evoca gli spiriti dei morti per vivere. Volete sapere cos'è successo al nonno del vicino morto? Alex lo evoca e svela i suoi segreti. Volete sapere chi è l'assassino? Chi meglio del fantasma della vittima può dirlo? Alex ha una connessione particolare con le anime dei morti, con i fantasmi e riesce a varcare la soglia della realtà ed entrare nell'altro mondo grazie al suo potere. Squattrinata, disordinata, con il frigo costantemente vuoto, Alex è una randagia che ha abbandonato la famiglia benestante perché la sua natura non veniva accettata. Nonostante la sua particolare natura, Alex riesce a mettere a suo agio il lettore perché ha un piglio umano, reale: è introversa, indipendente ma con una visione ironica della sua vita e delle sue sfortune; il suo aspetto fisico è un elemento secondario, che non definisce il suo ruolo o la sua personalità. I due personaggi maschili gravitano attorno a lei non solo perché è alta, bionda e bella, ma perché ha carisma, è particolare e diversa. Insomma, Alex è una protagonista tutta sostanza e magia.
Tra una scena e l'altra due personaggi maschili si contendono le attenzioni di Alex, uno oscuro e l'altro luminoso, uno moro e l'altro biondo: Morte e Falin. Ora, tra i due io preferisco Morte, non solo perché è esteticamente più vicino ai miei gusti, ma perché è un personaggio così originale e particolare che lascia il segno nonostante appaia in poche scene. Morte è un esattore di anime, ovvero prima o durante la morte di una persona compare e accompagna la sua anima - ovunque lui viva. E' un personaggio familiare ad Alex, le è comparso la prima volta quando era piccina, e con lui ha un rapporto misto e ambiguo di amicizia e attrazione. Morte è oscuro non solo per la provenienza ma perché è pieno di segreti,  non spiccica parola a meno che non possa farlo, appare e sparisce a suo piacimento e riesce a vedere attraverso la realtà. Non per niente gioca un ruolo decisivo nella trama. Sicuramente sarà un personaggio ricorrente e io ne sono felice perché ha grandissime potenzialità che non vedo l'ora di scoprire.
Falin, invece, è l'opposto tanto è luminoso e potente. Falin è il detective che si occupa del caso di omicidio e che entra in scena prendendo a spallate le parole: pretende il suo spazio, vuole che gli si ubbidisca e non ritiene necessario dare spiegazioni. Si fa come vuole lui, punto. Con Alex ha un atteggiamento scontroso, si pone quasi come un nemico, salvo poi cambiare gradualmente e ammorbidirsi diventando un alleato chiave nella risoluzione del caso e anche un amante appassionato. Falin, tuttavia, nasconde un segreto - anche lui: non è ciò che sembra e la sua vera natura obbliga Alex a ripensare il loro rapporto.
A questo punto pensare ad un triangolo amoroso viene automatico. In effetti Alex si destreggia tra la passione travolgente con Falin e l'insidiosa attrazione verso Morte e la sua strana dichiarazione finale. Le scene di sesso non sono molte, ma hanno una ragione d'essere e sono in equilibrio con la natura del romanzo e con il genere a cui appartiene. Mi ha sorpreso, comunque, vedere come la componente romantica sia presente in maniera importante e gestita con calma.
Dopo aver promosso tutti i personaggi, promuovo anche la trama. L'idea di base è molto buona: i casi di omicidi seriali, di corpi rubati e scomparsi, episodi di magia nera e una solida realtà paranormale cancellano la prima impressione di confusione. Inizia lento, quasi titubante, ma appena prende il ritmo scorre a meraviglia e migliora con il passare delle pagine. C'è molta azione ben costruita e ben inserita nella trama, ci sono dialoghi e descrizioni utili ai fini della trama e un piacevole tono ironico che rende particolare il romanzo. Il finale è ben fatto, chiude alla perfezione la trama di questo primo romanzo e riesce a lasciare aperto uno spiraglio per i prossimi, dando ad intendere la presenza di Falin, di Morte e di tutti gli altri personaggi apparsi. La Price è un'autrice da tenere d'occhio e questa serie sarà una lettura fissa, per me. Spero solo che Fanucci possa continuare la pubblicazione e non farla cadere nel dimenticatoio come è successo ad altre serie. 

1 commento:

LadyAileen ha detto...

Anche a me è piaciuto e spero vivamente che la Fanucci continui con la pubblicazione. :D