25 luglio 2013

Sylvia Day
Nel profondo di te

Serie Crossfire 3

Trama
Mondadori
pag. 360 | € 12,67
Dal primo momento in cui Eva Tramell ha incontrato Gideon Cross, si è resa conto che in lui c'era qualcosa di cui aveva un tremendo bisogno. Qualcosa a cui non poteva resistere e che la attraeva visceralmente. Travolti da una passione che li ha infiammati fin da subito, Eva e Gideon hanno scambiato per lussuria la potentissima corrente elettrica che si è sviluppata tra loro, finché si sono resi conto di non poter più respirare l'uno senza l'altra. Entrambi, però, hanno alle spalle vicende difficili e dolorose che continuano inesorabilmente a bussare alle porte del loro presente...Nel terzo capitolo della "Crossfire Series", Eva e Gideon dovranno affrontare i fantasmi del loro passato e lei, in particolare, dovrà fare i conti con l'imprevedibile comportamento di Gideon: solo Eva sa quanto lui abbia rischiato per tenere in vita il loro rapporto e quanto anche lui abbia bisogno di lei. Uniti dai loro segreti, cercheranno di superare gli ostacoli, accettando le conseguenze della loro relazione ossessiva e arrendendosi completamente alla sublime forza del piacere.


Commento
Uffa. Uffauffauffa. Immagino che non potevo sempre divertirmi, leggendo questa serie, no? Insomma, non ci si può sempre spanciare e farsi travolgere dalla follia di una storia, a volte si rimane impantanati nella noia. Soprattutto quando l'effetto novità è bello che svanito da tempo.
Quindi, in breve, questo terzo romanzo mi ha smontato completamente il programma di divertimento estivo che mi ero prefissata di godermi. Sono al mare, spaparanzata sul lettino tra un bombolone e un bagno in mare, convinta che Gedeone Croce e Eva Trammel si stiano per scatenare in un tira e molla da antidepressivo, esattamente come hanno fatto nei due romanzi precedenti. E invece, no. Gedeone e Eva si sono trasformati in due mollaccioni, in due pappemolli, due cuori e una capanna, due innamorati banali.
Il bombolone mi è rimasto sullo stomaco. Com'è possibile che Gedeone si sia tranquillizzato? Cosa gli hanno dato? Ha cambiato mix di farmaci? Lo hanno bombato così tanto che si è limitato ad essere un coniglietto del sesso e basta. Monotonia cosmica!
Eva, poi, si sforza quel poco che serve a farsi venire qualche dubbio, cancellato nel giro di un paio di colpi di reni del Magic Gedeone. Dove sono la paranoia ossessivo/compulsiva, la gelosia, i complessi, dove diavolo è la follia di Gedeone? Non è possibile che appena si infilano un anello al dito diventano due innamorati come tanti. Non è possibile che gli unici scossoni in tutto il romanzo vengano dati da Corinne e da Brett - e comunque anche in questi casi sono scosse sfigate e misere che smuovo le acque per poche pagine.
Appena entra in scena una ex di Gedeone, Eva rimane impassibile, non diventa isterica, non ha crolli nervosi. Meh! Appena Brett fa il marpione con Eva, Gedeone rimane fisso come un pesce lesso e si rianima solo in fase scopamileccamifottimi.
Praticamente l'unica cosa che fanno è dirsi 'ti amo tanto, ti amo sei l'amore della mia vita' - vomito - e passare così tanto tempo con i genitali fusi che, diciamocelo, si perde interesse alla seconda maratona.
Le pile di Gedeone sono belle cariche, si scatena alla grande, ma a parte quello non apporta nessuna novità al suo ruolo: il fatto che abbia silurato il cattivo del romanzo precedente avrebbe potuto essere un ottimo pretesto per movimentare le cose e invece Cross rimane sempre ricchissimo, super potente e invincibile. Noia. Non c'è un antagonista, non ci sono motivi di lite, non ci sono drammi degni di questo nome e non ci sono grosse novità che possano giustificare la fine.
La fine è indegna, è un evidente ripensamento di chiudere la serie per mungere la mucca fino a farla morire. E' così chiaro che l'autrice ha dovuto allungare un brodo già sciapo che, arrivata all'ultima pagina, non potevo credere ai miei occhi. E' una presa in giro, un vero furto di tempo e di soldi far perdere tempo così ad un lettore per un romanzo che non conclude nulla (e non parlatemi del matrimonio perché è la parte più nauseante e prevedibile) e che ha un finale così aperto da avermi fatto venire voglia di strapparmi le sopracciglia. Intendiamoci, ormai sono così invischiata nelle paturnie di questi due che non potrei smettere di seguire la serie nemmeno sotto tortura, però sono anche delusa dalla banalità di questo terzo romanzo. Ormai ero abituata ad un crescendo di psicosi e trovare una storia come tante bhe, non è per niente bello. Questa serie era bella proprio per la sua esagerazione, per i due protagonisti da reparto psichiatrico, per gli alti e bassi, per l'imprevedibilità, invece adesso sembra essersi uniformata alla stragrande maggioranza di erotici che ci sono in commercio e questa cosa non mi va giù.
Spero che l'autrice butti via gli antipsicotici e ritorni allo spirito iniziale della serie.

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