8 giugno 2013

Lauren Dane
A fior di pelle

Serie Brown Siblings 1

Trama
Leggereditore
pag. 343 | € 8,50
Sono passati dieci anni da quando il sexy agente di polizia Todd Keenan ha avuto una bollente relazione con la rockstar Erin Brown, e ancora serba il ricordo di quelle notti di passione, nonostante sia stato lui a interrompere il loro rapporto per timore di ciò che Erin risvegliava in lui. Per caso, ora la vita li ha nuovamente riavvicinati e a Todd non sembra vero di ottenere una seconda occasione. Ma è impossibile ripartire da dove si erano lasciati, perché nel passato di Erin c’è un evento traumatico e doloroso. Mentre Todd sta lottando per riguadagnare la sua fiducia e convincerla che questa volta non fuggirà, il loro rapporto prende all’improvviso una piega inaspettata: il migliore amico di Todd, Ben, finisce nel loro letto e nei loro cuori. La forza del sentimento che li travolge sarà in grado di trasformare Erin, e aiutarla a lasciarsi il passato alle spalle.



Commento
Qua il problema è uno solo: non mi piace com'è scritto. O è colpa della Dane, che scrive in un modo che mi infastidisce e annoia, oppure è colpa di chi ha tradotto. Non credo che sia il caso di cominciare una caccia alla strega perché non sono la persona giusta per giudicare il lavoro degli altri ma è evidente che non sono andata d'amore e d'accordo con lo stile di questo romanzo e, purtroppo, questo fastidio mi ha rovinato la lettura e mi ha fatto perdere interesse nella storia già dalla metà in poi.
Ho iniziato la lettura convinta che la storia fosse interessante e diversa dai soliti erotici contemporanei. Sull'essere diversa non si scappa, ma sull'essere interessante...Tanto per cominciare è insolito l'accostamento di personaggi così diversi tra di loro e - soprattutto - è insolita l'eroina e tutto quello che ne deriva. Tuttavia la Dane ha messo un piedino nella stranezza (che poi stranezza non è) mentre con l'altro è tornata su terreni più sicuri, cadendo brutalmente nel cliché del maschio alfa poliziotto. Come a dire, porto le manette e il pistolone ergo mi piace sculacciare le mie donne. Baaaanaaaalità.
Todd è quanto di più prevedibile ci possa essere, uno stereotipo ambulante. Poliziotto benpensante, con una vena da sporcaccione che lo fa sentire un pervertito nella prima parte del libro (che dura comunque molto poco), dopo una pausa di 10 anni torna più sicuro di sé, maturato e libero e -massìchec'efrega- decide che, nonostante sia passata una vita - letteralmente - è ancora innamorato di Erin, l'unica donna con cui non si è mai sentito deviato e che gli ha aperto un mondo. Sì, dieci anni fa. Oltre a questo ritorno alle origini - immotivato e campato per aria - Todd è l'eroe meno originale di sempre: poliziotto, dominatore inconsapevole, appassionato di donne esteticamente aggressive (cliché della donna strana=donna porca) e determinato a invadere la vita di Erin, sicuro che anche lei - dopo 10 anni, un matrimonio, una figlia, traumi vari - lo ami ancora e voglia tornare a fare fichi fichi alternativo con lui. Caspita, che grande originalità. Dimentico che lavora nella sicurezza (com'è che tutti gli ex-poliziotti/ex-militari non sanno fare altro che riciclarsi nella sicurezza?) e che ha un best friend che si infila nella sua relazione così a casaccio e che nessuno si ferma e gli chiede: ma tu, che caxxo vuoi? Todd, quindi, non stimola particolarmente la fantasia proprio perché ogni suo piccolo aspetto è studiato a tavolino e, come da manuale, agisce e parla.
L'unico personaggio che mi ha fatto pensare 'questa non l'avevo mai letta!' è proprio Erin. Purtroppo, però, la felicità da novità dura pochissimo - giusto il tempo di arrivare alla pausa dei 10 anni. Erin entra in scena come una rocker, una bassista con i dread che suona nella band del fratello piena di piercings e tatuaggi e che, più in generale, risponde alla definizione trucida alternativa. Un'eroina simile non l'avevo mai incontrata: perfettamente a suo agio, onesta e priva di affettazione, Erin non teme il giudizio e parte all'assalto del Todd ancora complessato con grinta e spensieratezza.
Poi c'è la pausa dei 10 anni e anche Erin fa la fine del topo. E' sempre trucida inside, con i capelli rosa da punk e vestiti improbabili che neanche una goth ebm tedesca indosserebbe da sobria, ma - ci mancava - è una donna segnata da un passato difficilissimo. Quando Todd è scappato a gambe levate, Erin e il fratello sono diventati famosi, super rockers ricchi sfondati, tanto da guadagnarsi anche un bravo e zelante stalker che rapisce Erin e la figlia, uccidendo la piccola e sfasciando di botte e pistolettate Erin. Quindi, quando Todd ritorna, Erin ha paura anche della sua ombra e fa una vita ritirata. Chissà come, chissà perché, appena Todd entra nel suo bar le parte l'ormone e si saltano addosso subito. Dopo 10 anni, una figlia morta, traumi vari, paure varie, medicie varie, Erin decide che Todd è ancora scopabile quindi sì, perché no, se lo fa violentemente e ripetutamente. E' molto complessata, non c'è che dire.
All'ormone pervertito non si comanda, si sa, quindi salta fuori che Erin è una sub atipica, che Todd è il suo dom e che tra una sessione di sesso e l'altra entrambi guardano il loro amichetto - misonoscordatacomesichiama - e lo trovano scopabile. Massì, facciamo l'ammucchiata! Entra in scena il terzo che non si accontenta di fare cose a tre ma che vuole fare cose in due con Erin e anche con Todd. Lungi da me criticare l'inserimento del bisessuale che stimola la bisessualità dell'eroe, ma era davvero necessario? Era davvero indispensabile incasinare una situazione già complessa e per niente lineare? Secondo me, no! La Dane, a quanto pare, ha deciso che il triangolo innamorato è la soluzione per chiudere in bellezza la mutazione di Todd da bigotto a bisessuale sfrenato e per far superare a Erin i traumi del passato.
E vissero tutti felici e contenti.
Ma io no.
Lauren Dane, cara mia, nel futuro ti darò un'altra possibilità solo perché: 1- le cover originali sono bellissime, 2- ho letto le trame dei successivi e non ci sono triangoli, 3- spero sempre che una pessima scrittura o una pessima traduzione siano casi isolati e che all'errore si può porre rimedio.
Ma se mi freghi ancora, chiedo il divorzio.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Le tue recensioni sono sempre uno spasso, mi sono sbellicata dalle risate a leggere questo commento; non leggerò il libro, i triangoli e i rapporti omo o bisex mi disgustano.
Isa

Miraphora ha detto...

Non ho potuto trattenermi. Ero tremendamente ispirata XD

Anonimo ha detto...

Ti adoro, ogni volta che leggo una tua recensione anche io mi sbellico dalle risate. Il libro l'ho comprato piu' che altro per la cover. Dopo qualche capitolo ( devo dire pochi) l'dea era quella di buttarlo. Mi sono detta :" Ecchecacchio, ho speso i soldi voglio finirlo " Tra uno sbadiglio e un macchepalle sono arrivata a fatica all'ultima pagina dopo di che Erin, Todd e comesichiama sono andati a far compagnia a fazzolettini per il naso, tovaglioli e quant'altro perche' oltretutto faccio la differenziata. Mai piu' !! Un saluto Anna

Miraphora ha detto...

Dai Anna, potevi riciclarlo regalandolo a qualcuno X°D