28 febbraio 2013

Shiloh Walker
Mai prima di te

Serie Rafferty 2

Trama
Sara Davis è una donna in fuga, e l’ultima cosa di cui ha bisogno è una relazione con Quinn Rafferty, il suo nuovo, affascinante vicino. Tuttavia l’attrazione fra loro scatta immediata, e travolgente. E mentre il legame che li unisce si fa sempre più forte, Sara intuisce che anche lui le sta nascondendo qualcosa.
Cacciatore di taglie dal passato tormentato, Quinn non ha mai dato il suo cuore ad alcuna prima di lei, pur così evasiva e misteriosa. Ma poi gli viene affidato un incarico particolare: cercare una giovane donna in fuga dal marito. E quella donna è Sara.




Commento
Ecco un'altro treno che prendo in ritardo: Shiloh Walker. Ormai sta diventando un'abitudine, per me, lasciare che i primi titoli delle nuove serie mi scorrano sotto il naso per accorgermi poi dei secondi e dei terzi ed iniziare la serie quando ormai è avviata. Stranamente non mi pento di questa scelta, perché a volte le serie possono essere semplicemente non seguite in ordine. A volte, non sempre. Sono dei casi sporadici, ma ci sono.
Questa serie è in realtà un duo chiamato Fragile (tradotto i Rafferty in Italia) il cui primo romanzo era incentrata sul gemello Luke. Il secondo è dedicato al gemello sfortunato, Quinn, e chiude con un bel clac sonoro la miniserie. Io non ho letto Fragile amore e, a dirla tutta, nemmeno sento la necessità di farlo. Mai prima di te spiega abbondantemente la relazione tra i due gemelli e il tipo di personaggio che è Luke, oltre a dare le info necessarie per farsi un'idea della sua storia. Tra i due, quasi sicuramente Quinn è il fratello più interessante perché rappresenta il lato oscuro della famiglia.
La storia inizia dando una panoramica molto chiara e dettagliata dell'infanzia di Quinn e delinea il suo carattere senza bisogno di ulteriori approfondimenti. Quinn è stato un bambino sfortunato, cresciuto in modo duro e privo di ogni minimo confort, dal cibo all'amore materno. Quando ritroviamo Quinn adulto è ovvio che sarà duro come pietra, impenetrabile e distaccato dal mondo: è perennemente scontroso e nasconde la sua voglia di vita normale dietro all'atteggiamento da sociopatico. Quinn è un buon personaggio, piuttosto credibile e non necessariamente pisello-centrico; ha i suoi momenti da maschio alfa, ma tende più sull'essere possessivo, affascinato da Sara e concentrato sull'obiettivo finale. E' più emotivo dentro che fuori, certo, ma ho gradito che non sia uscito dal personaggio in modo plateale, rimanendo fedele a sé stesso e cambiando solo quel tanto che gli ha permesso di concedersi la felicità.
Sara, invece, è stata un'eroina indefinita: per più della metà della storia si comporta in un modo e ci convince di essere fatta così e poi...puf! cambio di rotta quando si arriva allo svolgimento finale. Il suo essere schiva, anche nei pensieri, non me l'ha resa particolarmente simpatica anche se non ho vere osservazioni per classificarla nelle eroine NO della mia lista. Con Sara la Walker poteva fare di meglio, ma anche di peggio.
Per quanto riguarda la scelta della trama siamo in linea sul blando romantic suspance, con un tocco di erotismo esplicito che non guasta. C'è il cattivo, c'è la tensione - non eccessiva - c'è il colpo di scena, insomma direi che è completa ma l'unica cosa che non mi è piaciuta - e che a volte ha reso difficile la lettura - è il continuo cambio di PoV all'interno della narrazione, senza divisione. Punto e a capo e cambia personaggio: ho fatto molta confusione a seguire il filo ed a un certo punto mi sono pure infastidita. Ma va bene anche così, perché basta farci l'abitudine.
Quindi, tirando le somme, è un romanzo piacevole anche se non ti incolla alle pagine, non acchiappa nel senso vero del termine e a volte risulta troppo sciapo. La cosa strana è che non ha grandi difetti, quindi suppongo che basti solo più impegno per lasciarsi prendere dalla storia. Son curiosa di vedere se verrà pubblicato qualcos'altro di questa autrice, perché mi ricordo che alcuni suoi romanzi mi erano piaciuti molto. Vedremo.

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