25 gennaio 2013

Jo Beverley
Sentimenti rischiosi

Serie Compagnia dei Furfanti 4

Trama
Finalmente libera da un marito crudele e violento, Serena Riverton non vuole più avere a che fare con uomini e matrimoni. Di ritorno a Londra, cercando riparo in una fattoria durante una bufera viene soccorsa da un affascinante sconosciuto, lord Francis Middlethorpe.Senza un domani né un amico, Serena si abbandona ai sensi e lo seduce, dando inizio a una serie di eventi che rischia di scombussolare la vita di entrambi. Francis è infatti in procinto di sposare una scialba aristocratica, ma il ricordo di Serena seguiterà a tormentarlo. Potrà mettere a rischio la sua reputazione e il suo buon nome per quell’improvvisa passione?




Commento
Non conosco la Beverley e, fino ad ora, non avevo mai letto nulla di suo. E' strano, perché è un nome molto ricorrente nelle uscite dei romance da edicola e per molti anni l'ho vista citata come una delle più seguite. Personalmente non ho mai provato particolare interesse nei suoi romanzi e nemmeno mi è mai venuta la tentazione di cercare qualcosa nell'usato, giusto per farmi un'idea e decidere se seguirla o meno.
Avendo ricevuto questo romanzo, non potevo fare altro che leggerlo e - così - togliermi un dubbio.
Sentimenti rischiosi è il quarto volume della serie Compagnia dei Furfanti di cui io non ho mai letto nulla, né ne ho cercato le trame dei precedenti per inquadrare i personaggi secondari del romanzo. Praticamente ho preso la storia come veniva, senza pensare ai collegamenti con i libri precedenti - che ci sono e in alcuni casi sono anche importanti.
Il romanzo è dedicato a Serena e a Francis, due personaggi che apparentemente hanno poco da spartire. Serena è una giovane vedova, reduce da un matrimonio infelice con un uomo molto più vecchio e dedito ad attività estreme, tra cui anche l'umiliazione e diversi tipi di abusi sessuali. Il vecchio, depravato oltre ogni umana concezione, ha influenzato Serena fino a trasformarla nell'ombra di se stessa, paurosa e insicura. Una volta rimasta vedova Serena si illude di aver riacquistato una parvenza di libertà ma presto si rende conto che i fratelli sono peggio del marito. Serena scappa, disperata e pronta a tutto, talmente determinata a cambiare vita da essere disposta a prendere la strada della prostituzione. Il suo scopo, quindi, è diventare la mantenuta di un uomo rispettabile purché questo la tratti con gentilezza e con rispetto.
Francis è un giovane nobile, rispettabile e pacato, gentile e galante. Deciso a costruirsi una vita pacifica ha tutte le intenzioni di sposarsi, ha deciso con chi e quando ed è convinto di non aver nessuna necessità oltre a quelle che gli si presentano. Francis è tremendamente insoddisfatto: in apparenza è felice e tranquillo, ma sotto sotto cova una segreta infatuazione per la moglie di uno dei furfanti ed è frustrato dalla sua mancanza di esperienza della vita.
Durante una tempesta Serena e Francis si incontrano: lei è a piedi, una donna in difficoltà, mentre Francis è sul calesse. La sua educazione gli impone di aiutarla e i due si trovano - assieme - a dover affrontare una notte fuori casa. Succede che Serena, in piena crisi, si butta e seduce l'ignaro Francis tanto che lui si sente costretto a occuparsi della povera sventurata. Parcheggia Serena dalla zia, torna a casa a occuparsi dei suoi affari e cerca con tutto se stesso di non pensare a lei: impossibile, la bella Serena gli si è piantata in testa come un chiodo.
Alla notizia della sua gravidanza il risultato è semplice quanto veloce: matrimonio riparatore. Serena si impegna ad essere una buona moglie, mentre Francis lotta per capire se lei è una imbrogliona oppure una vera vittima.
Sebbene la parte iniziale sia ricca di contrasto, negativo per Serena e positivo con Francis, la parte che va dal matrimonio fino alla fine è di gran lunga più emozionante e coinvolgente. Il matrimonio difficile è uno di quei contesti che mi regala sempre grandi soddisfazioni, vuoi per il susseguirsi di tira e molla, di scene d'amore (tenero e passionale) e di litigi furibondi, ad ogni pagina i personaggi tirano fuori il meglio e il peggio dei loro caratteri. Anche in questo caso ho apprezzato in modo particolare questa parte, proprio perché Serena perde definitivamente l'aria demoralizzata e sottomessa per adottare un atteggiamento più combattivo e fiero mentre Francis passa dall'essere un interessante lord all'essere un marito turbolento e passionale.
Lo stile della Beverley è piacevole, anche se - forse - leggermente datato. Manca la fluidità e la genuinità della parlata meno ricercata, della frase secca. In effetti tutto il libro ha un tono da romance storico che trovo solo nelle autrici 'storiche', appunto.
Tutto sommato ho apprezzato sia la storia che i personaggi e non ho subito il tipico effetto soporifero del romanzo pesante e verboso.
Benissimo, certo, ma il colpo di fulmine non è avvenuto, quindi la Beverley rimarrà nella lista delle ti stimo ma non ti compro.

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