23 dicembre 2012

Lora Leigh
Piacere malizioso

Serie Bound Hearts 6

Trama
Leggereditore
pag. 384 | € 12,00
Jaci Wright è sempre stata attratta dai gemelli Falladay, Chase e Cam, ma il timore del desiderio che suscitano in lei e la sua volontà di cercare una propria dimensione lontano da casa la spingono fuori dalla loro portata…
Ora però la vita sta chiudendo il cerchio e Jaci, grazie a un nuovo lavoro, si ritrova a stretto contatto con Chase e Cam.
Per lei è difficile accettare una relazione con due uomini… saprà trovare un equilibrio come amante di entrambi, oppure la sua esitazione e le sue paure distruggeranno la possibilità di essere felice per sempre?







Commento
Credo di aver raggiunto il punto di saturazione. Basta erotici, basta piselli sventolanti, basta paperelle bagnate e ormoni impazziti. Basta. Basta amplessi degni di contorsionisti cinesi, basta pagine e pagine di sesso senza scopo, basta personaggi reali quanto la fine del mondo dei Maya.
Basta, per un po' io chiudo i battenti.
E' sintomatico che, durante la lettura di questo romanzo, il mio occhio letterario mentale (OLM, sua maestà) continuasse a cadere sulle mensole dei classici. Per la serie 'piuttosto di continuare a leggere di questi due che si accoppiano come pazzi mi sparo i Buddenbrook'.
E' un segno del destino, ci devo dare un taglio con questo genere.
Nonostante il vago senso di fastidio - legato al genere e non alla storia né all'autrice - sono riuscita a portare avanti e a finire questa lettura in tempi tutto sommato brevi. Se non fosse stato scritto dalla Leigh questo romanzo avrebbe fatto la fine del topo: chiuso e dimenticato.
Siccome, invece, l'autrice è una regina dell'erotico il disturbo post traumatico da erotico (PTELD, post traumatic erotic literature disorder) è annegato nella narrazione diventando un semplice smuf mentale. La serie Bound Hearts ci sta arrivando a spizzichi e bocconi ma non bisogna farne un dramma: i collegamenti tra un libro e l'altro sono così blandi che si possono leggere anche sparsi. Infatti la Leggereditore non si fa problemi a proporre solo alcuni titoli, per ora due, e solo romanzi che hanno lo stesso elemento in comune: la condivisione (comune, condivisione, perdonate la ridondanza) stile sandwich. Il trio magico, il menage, questa volta è composto da - attenzione sijori e sijore - due gemelli DUE e la solita ragazzotta dagli orifizi super elastici. Mi vorrete scusare se cado in osservazioni così terra terra, ma mi risulta praticamente impossibile esprimere in modo differente certi concetti di grandissimo rilievo morale.
Se sentite in bocca un saporaccio incestuoso sappiate che anche io ho avuto lo stesso retrogusto ambiguo per tutta la durata del libro: il fatto che due fratelli facciano sesso contemporaneamente con la stessa donna non rende l'atto - in un certo senso - incestuoso? Anche se i due non si toccano MAI, non provano nessuna attrazione sessuale, il solo fatto che trovino sessualmente eccitante la presenza del fratello - e, quindi, non di un terzo a caso - non rientra nel concetto di incesto? Ho preferito fare finta di niente, trascurando volontariamente il tipo di relazione tra Chase e Cam perché altrimenti non sarei riuscita ad arrivare alla fine. Il menage, in questo caso, è più di una semplice pratica sessuale votata al piacere perché per Cameron (il protagonista) è un meccanismo di difesa: a causa del suo passato fa fatica ad instaurare un rapporto affettivo con le persone, Chase incluso, tanto che per lui il sesso è un vero problema. Appena ha fatto, ha finito ed è tutto bello contento gli sale l'ansia e non riesce proprio a toccare né a farsi toccare, non riesce a condividere lo spazio, non dorme nei letti, non si lascia andare a gesti d'affetto, nulla. Cam è una specie di automa con l'aspetto di un uomo: anche se soffre non sa come esprimere i suoi sentimenti. In linea di massima ha un potenziale enorme, quello di un eroe intenso e tormentato ma, ahimè, il contesto e il genere di appartenenza lo trasformano in un uomo comandato dal suo pisello. Cam è convinto di poter ottenere tutto con il sesso, perché lui è talmente bravo e con il fratello così cosmicamente orgasmici che ogni donna non si pone più il problema e si lascia imbottire peggio di un haggis. Non c'è grande introspezione in Cameron, sappiamo quello che gli succede e sì, in effetti il trauma c'è, ma non c'è una vera evoluzione, una risoluzione moralmente accettabile.
Quindi boccio il personaggio principale, troppo pisello-centrico, troppo mono dimensionale e fissato, poco flessibile, poco romantico, poco propenso ad aprirsi al lettore e all'eroina, poco realistico...insomma, non mi piace. Promuovo Chase, il gemello co-protagonista, solo perché ha dimostrato di avere un carisma più reale, più presente di Cameron, e perché è emotivamente più intenso e credibile. Per quanto riguarda la sottiletta fila e fondi della situazione, Jaci, potrei dirne di ogni. Tanto per cominciare anche lei è assolutamente irreale. Se qualcuno ha delle prove che esistono donne come lei, vi prego fatemelo sapere così mi rimangio quello che sto per dire. Jaci ha 28 anni ed è vergine. O meglio, è vergine da uomo, cioè si è auto svergi...sì, insomma, si è privata dell'imene da sola con l'aiuto plastico di vari oggetti falliformi. Ha passato tutta la sua vita sessuale a infilarsi questi giochini - contro cui non ho nulla da dire - con lo scopo unico di prepararsi a Cameron, all'invasione dell'ultracorpo. Non è che le è saltato per la testa di fare sane esperienze sessuali con ragazzi e uomini, no! Lei ha giocato da sola tutta la vita, perché l'ormone si risveglia solo per lui. Quando arriva il momento...ovvero quando Cam e Jaci concludono per la prima volta e - sottolineo - Jaci fa del sesso con un uomo per la prima volta, entra in gioco anche Chase. Ora, parliamone. Questa non ha mai fatto sesso - vero - e al primo colpo, letteralmente, si prende entrambi i gemelli. Entrambi, at the same time if you know what I mean. Fatemi capire se è possibile, se è normale che questa aspetti tutta la vita e poi ZAC! stile Didò si plasma con una nonchalance che forse solo le pornodive. Diamo il beneficio del dubbio sulla fattibilità della cosa, evidentemente si è scatenata con i suoi piselli di gomma, ma ho la certezza che nessuna donna sana di mente accetterebbe una situazione del genere senza una contestualizzazione. Farlo con consapevolezza, per il solo e puro piacere va bene, ma farlo senza sapere il perché, senza capire il motivo che spinge l'uomo che ami a pretendere che tu accetti di farti tromb...di fare sesso anche con il gemello (tutti assieme appassionatamente), beh la vedo dura. Una donna del genere deve avere qualche problema. Jaci ne ha: è stupida. Perché non solo si fa fare tutto, ma si fa anche fregare ogni volta che pone la domanda. Appena il suo cervello elabora la richiesta e lei la mette a parole, Cam si sfila i pantaloni e i neuroni di Jaci partono per la tangenziale Est e rimangono in coda al casello. E' stupida, stupida.
Eppure, eppure...i personaggi sono solo una parte della storia: la Leigh è così brava a gestire personaggi assurdi e trame strane che non ci si accorge dei difetti se non alla fine, a libro chiuso. La lettura scorre senza intoppi - anche se non è delle più appassionanti - il finto intreccio giallo trova la sua conclusione e il lieto fine arriva, anche se non lascia la soddisfazione che ci si aspetta.
In linea di massima, quindi, il voto è basso ma senza rancore. Non mi ha schifata, non mi ha turbata, non mi ha coinvolta. Voto neutro, per un romanzo che non è dei migliori della Leigh.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

O.T. alla grande....
Buon anno Mira!!!.

Francy

Miraphora ha detto...

Buon anno!! :)