11 dicembre 2012

Jeaniene Frost
Il bacio eterno dell'oscurità

Serie Night Huntress World 2

Trama
Fanucci | ebook | € 6,99
Scampata all’aggressione di alcuni ghoul in un magazzino nella periferia di Chicago, l’investigatrice privata Kira Graceling è costretta a restare una settimana prigioniera del vampiro Mencheres, che vorrebbe cancellarne i ricordi. Nelle sue visioni Mencheres vede solo una distesa di oscurità e pensa che sia meglio morire, anche per eliminare il problema di una vecchia faida con il suo più acerrimo nemico: Radjedef, suo zio e Guardiano della Legge, che vorrebbe ottenere il potere che Tenoch, suo signore, ha lasciato in eredità al nipote. La presenza di Kira nella vita del vampiro ha però un effetto inaspettato, e ben presto Mencheres si innamora di lei e si lascia convincere a liberarla. Presi da un’implacabile attrazione, Kira e Mencheres non riescono a stare lontani... Guai seri sono in vista per Kira, che dovrà vedersela, tra gli altri, con Aken, il traghettatore dell’oltretomba. Grazie all’aiuto di Vlad, Cat, Bones e Veritas, Mencheres cercherà in tutti i modi di mettere in salvo Kira, liberarsi di Radjedef e consegnarlo ad Aken; e sarà proprio il sovrano del Duat a svelargli importanti rivelazioni sulle visioni che lo ossessionano...e che potrebbero rivelarsi molto più sorprendenti di quanto lui si aspetti.


Commento
Hai capito Mencheres! Zitto zitto, con il suo fare algido e controllato ha nascosto per benino un potenziale esplosivo. Ma che dico! Nucleare! Ha fatto il furbetto e ha aspettato la sua storia per scatenarsi.
Come dargli torto, povera stella. Fino ad ora è sempre apparso come un blocco di pietra, un essere millenario apatico e spinto all'azione solo dalle sue visioni, visto da tutti come un trisnonno giovanile e bellissimo ma noioso, rigido, asessuato, praticamente una statua che parla e si muove. Povero Mencheres.
Ammetto che, all'inizio, non mi piaceva. Troppo inamidato, troppo piatto. Eppure sono stata costretta a ricredermi e a rimangiarmi la misera opinione che mi ero fatta di lui.
Mencheres si trascina dietro la rigidità degli anni - oltre 4000 - con tutte le sue delusioni, i dolori e i ricordi., ma quando decide di lasciarsi andare lo fa con un'esplosione di potere che raggiunge ogni angolo e ogni cellula di chi gli sta attorno. Un Mencheres senza freni è come un uragano, come un terremoto è una forza primordiale purissima e intensa, che accende di energia. Kira si lascia travolgere a braccia aperte, non ha paura di lui e non ha paura di soffrire, perché ha totale fiducia nella bontà del vampiro. E Mencheres è veramente buono, come benevola può essere una forza della natura: fallo arrabbiare e morirari, assecondalo e rispettalo a lo avrai dalla tua parte. Una parte fondamentale della personalità di Mencheres è determinata dalle visioni che sono, per lui, quasi una ragione di vita, come se riuscisse a concepire di continuare a vivere solo per risolverle e vederle compiute. Per lui le visioni sono l'unico modo per tenersi in contatto con la sua gente, l'unico strumento per sentirsi parte di una società che lo teme e che lo isola.
Quando le visioni spariscono e al loro posto vede solo il vuoto Mencheres lo interpreta come il vuoto della morte. Senza visioni è automatico che lui dovrà morire. Quindi cosa fa? Si lascia andare...appena capita l'occasione di farsi prendere a bastonate lui pensa 'è arrivata la mia ora!' quando è chiarissimo che non ha più visioni perché il suo destino si sta per compiere. Destino che arriva nelle vesti di Kira, una donna comune ma molto determinata. Kira è una detective privata che ha alle spalle un passato burrascoso: un matrimonio fallito con un poliziotto corrotto, una sorella malata, un fratello drogato...Kira ne ha passate troppe eppure continua a credere nel valore della vita. Quando si trova di fronte Mencheres tutto affettato e dei ghoul che lo stanno sbudellando, non ci pensa due volte e rischia la vita per salvarlo. A questo punto il nostro faraone millenario non può rimanere impassibile e decide di sbilanciare l'esito delle sue azioni e cambiare - forse - il suo futuro salvandola per cancellare poi i suoi ricordi. Ma tadaaaaaaan Kira è immune all'ipnosi vampirica per cui Mencheres - insicuro del motivo - la tiene con sé per una settimana, convinto che con il tempo potrà cancellarsi dalla memoria di Kira. In questa settimana Kira sviluppa una sana e prevedibile attrazione per Mencheres, che se ne va in giro nudo come se niente fosse, con la sua pelle dorata e la chioma fluente i suoi modi gentili e una disponibilità totale nell'accontentarla e renderla felice.
La poverina rimane talmente tramortita che cambia radicalmente idea su di lui: da rapitore vampiro a uomo d'onore, buono e giusto. Quando le loro strade si incrociano nuovamente è chiaro che entrambi non vedevano l'ora di tornare assieme: Mencheres perché in Kira trova un affetto senza secondi fini, una donna che non bada al suo rango e al suo potere ma solo al suo carattere, e Kira perché nel vampiro trova una sicurezza e una voglia di vivere che non aveva mai provato. Assieme rinascono, e vivono per la prima volta una relazione sana, fatta di affetto e passione, di comprensione e di bisogno. E' stato molto dolce vedere il cambiamento in Mencheres, proprio per la sua età e per il suo passato, è come un bambino che si rende conto di avere amici  che gli vogliono davvero bene. Mentre Kira è un personaggio piacevole perché è razionale, coerente e non ha reazioni fuori luogo che potrebbero trasformarla in una perfetta imbecille.
Ovviamente la Frost ha aggiunto una trama ricca di azione che, però, rimane ben circoscritta al libro di Mencheres. Sebbene Bones e Cat facciano una comparsa e contribuiscano alla svolta finale, i protagonisti sono e rimangono Mencheres e Kira. Tra la parte iniziale, più moderata e incentrata sul loro conoscersi, e la parte finale ricca di azione non c'è tempo per fare paragoni con i romanzi della serie principale. Al contrario della storia di Spade, noiosa, quella di Mencheres è uno stand alone ben riuscito, quasi non si nota nemmeno che non fa parte della serie di Cat e Bones.
Mi è piaciuto molto, l'ho letto velocemente e con passione e ho apprezzato entrambi i protagonisti. In questo romanzo si ritrovano al 100% lo stile e le capacità della Frost di creare una trama solida e appassionante e personaggi affascinanti e ben delineati, dalla prima all'ultima pagina. Dopo la delusione del primo spin-off, questo mi ha ridato fiducia nel futuro della serie Night Huntress World e, considerando che - spero - la Frost dovrà raccontare le storie di Vlad e di Tate, ciò è cosa buona e giusta. Speriamo che duri.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Vlad è Vla, ma Ian, io voglio il libro su Ian!
Strafottente e sboccato, spero che la Frost non lo faccia diventare un coccolino mobbido e scoccoloso.
Mi aspetto troppo da questo personaggio, sigh.
Cmq fino ad ora non mi sono piaciuti quasi per niente questi due spin-off.
Tra l'altro proprio oggi sto leggendo "I sussurri della notte" non spoilero perchè credo che tu debba ancora leggerlo.

Appena ho tempo devo domandarti qualcosa sulla Ward.

Francy

Miraphora ha detto...

Come ho potuto dimenticare Ian! :O

I sussurri della notte non l'ho ancora comprato...perchè?

Chiedimi tutto quello che vuoi sulla Ward, son qua che aspetto ;)

Anonimo ha detto...

Finalmente eccomi, mia sore questa sera non voleva più mollarmi il pc, dunque "I sussurri della notte" è uno spasso, (non spoiler, assolutamente no) è un libro che si divora anche troppo velocemente, Bones & Cat sono unici e nonostante ormai la loro collaudata vita sess.. ehm, matrimoniale riescono sempre a stupirmi.
In verità è che hanno una vita sempre molto frenetica,
c'è sempre qualche sfigato che trama per farli passare da non-morti a morti stecchiti o molto morti, insomma la classica seratina passata in pantofole davanti alla tivvù è per loro un miraggio, alla fine ci sarebbe sicuramente qualche stronzo che farebbe irruzione nel salotto e Bones dovrebbe spappolarlo e Cat ripulire il macello, o viceversa Bones dopotutto è anche un gentiluomo massacra e pulisce alla perfezione. Poi c'è tutto il contorno "particolare" dei personaggi secondari....ah com' è facile spoilerare ho ...quasi un prurito alle mani.

Non centra niente ho saputo che pubblicheranno in italiano
dei libri di Maya Banks: per caso è la serie di quei sei fratelli ex-militari gnocchi-super-gnocchi in modo osceno?

E passando ad altri gnocchi sai per caso il titolo originale del libro della Ward che verra pub. in ita da Leggereditore il cui titolo "Colpevole d'amare" non so,
mi lascia piuttosto perplessa.
Io amo Jessica Bird.
Io amo J. R. Ward.
Io amo quellE donnE.
Punto.
Ma.
Leggere "una donna indimenticabile" è stato un supplizio, l'ho letto tutto, e intendo tutto, senza saltare capitoli, sono riuscita ad arrivare alla fine solo perchè vedevo un Buch e una Marissa in versione diamanti grezzi.
Quindi ora cosa devo aspettarmi? Il seguito di quella pallosa melassa?

Francy

Miraphora ha detto...

Dai, lo sto facendo arrivare...prima o poi lo leggerò e si alzerà il velo dello spoiler ;) Certo che così mi fai venire la malinconia...mi mancano Cat e Bones.

Banks: no, purtroppo. Pubblicheranno una trilogia erotica simile alla Day. Che ti devo dire? E' il momento del sesso e basta, a quanto pare. Ma chissà, magari nel futuro...io ci spero.

Ward: non conosco ancora la trama, quindi non ti so dire a che titolo corrisponde. Cmq, in linea di massima, i romance contemporanei della Ward sono simili nella struttura. A me piacciono perché mi piace il suo stile e i personaggi maschili sono sempre 'interessanti' ;), però capisco che per alcune persone possano risultare noiosetti o stucchevoli. Sono tradizionali, quindi lo stereotipo Harlequin è presentissimo. Bisogna portare pazienza...oppure non leggerla affatto.

Anonimo ha detto...

Dai che a febbraio uscirà un nuovo libro di Cat e Bones: I fantasmi della notte. Poi credo che manchi solo il primo su Vlad perchè il secondo uscirà in America verso il prossimo aprile.

Peccato per la serie della Banks: io cmq aspetterò una tua recensione.
Tu hai affermato che adesso è il momento del sesso, ok, dico io, solo che a me per esempio piace molto la Schone, quindi quasi tutto il resto che trovo in libreria o edicola è insignificante.

Riguardo la Ward, beh io sono una senza mezze misure: le melasse alla Harlequin proprio non le reggo, quindi mollo la zolletta di zucchero e azzanno (e mi godo) i suoi vampiri.

Francy

P.S.
Questa sera inizierò a leggere Blue Diablo.