15 novembre 2012

Lisa Kleypas
Fino a mezzanotte

Serie Hathaway 1
Titolo originale Mine Till Midnight

Trama
I Romanzi Mondadori
ebook | € 2,99
L’amore è il più pericoloso dei giochi.
Quando un’inaspettata eredità eleva la sua famiglia ai ranghi dell’aristocrazia, Amelia Hathaway scopre che occuparsi delle sorelle minori e dell’imprevedibile fratello è molto più difficile in una tenuta fatiscente dello Hampshire. A rendere la sua vita ancora più complicata, subentra poi l’attrazione per Cam Rohan.
Mezzo rom e ricchissimo, Cam è insofferente verso le restrizioni imposte dall’alta società ed è deciso ad abbandonare tutto per tornare a vivere sotto le stelle. Ma quando Amelia entra nella sua vita, le sue certezze si scontrano con il desiderio che li consuma. Potrà un uomo come lui convincere Amelia che la libertà di cui ha bisogno è in realtà una vita accanto a lei?




Commento
La Kleypas torna in gara. Con il botto. 
Finalmente, dopo troppi romanzi poco soddisfacenti, è arrivato il momento di una serie che ha tutte le carte in regola per essere indimenticabile. 
La serie Hathaway è uscita con il primo romanzo Mine till midnight nel 2007, quando ormai la Kleypas aveva alle spalle molti successi e uno stile vincente ben consolidato. 
In un certo senso era quasi impossibile sbagliare perché tra le capacità, l'esperienza e un espediente furbetto, che le ha permesso di sfornare eroi alfa come se piovessero noccioline, l'esito finale era destinato ad essere miracoloso. 
Forse sono così di parte perché gli ultimi titoli della Kleypas che ho letto sono stati sensibilmente al di sotto della sua media, o forse scoprire nuovi titoli che mi hanno fatto affezionare all'autrice mi ha - in un certo senso - tranquillizzata. In ogni caso avevo bisogno di trovare la Kleypas che ha reso emozionanti e speciali alcune delle storie d'amore più belle che io abbia letto. La prova del nove personale, quella che mi fa capire senza ombra di dubbio che sono fregata, è avere tra le mani più titoli della stessa serie e - finito il primo - cominciare a ruota con il secondo e tenere un ritmo di lettura ancora più serrato. Non essere in grado di staccarsi da una serie mi fa capire quanto mi piaccia e quanto sia destinata ad entrare nei miei preferiti. 
Parliamo subito dell'espediente furbetto. Cosa sarà mai? Ma è semplicissimo! La Kleypas ha deciso di usare una figura poco sfruttata nel romance e che, quindi, asseconda con facilità l'immaginazione dell'autrice. Lo zingaro o, come piace dire a lei (e a me), il rom. Ammetto che in prima battuta il mio radar da eroe, alla parola zingaro, si è ritirato spaventato come le antennine di una lumaca. D'altronde, da buona city girl milanese, la parola zingaro mi suscita immagini non troppo piacevoli, serenate stonate sui tram e parabrezza imbrattati dal finto sapone zingaresco. Prevenuta, moi? Porca miseria, sì! Eppure la Kleypas in poche frasi micidiali ha saputo cancellare qualsiasi luogo comune, qualsiasi pregiudizio e con la potenza del napalm ha fatto terra bruciata. Cam Rohan ha trovato carta bianca (o neurone bianco, o cervella bianche) e ha ricreato da zero la figura misteriosa e libera del rom. L'espediente rom è furbetto perché la Kleypas, non paga di aver creato un rom da cardiopalma ne ha sparato un altro, ancora più...TUTTO. Ma di Merripen parlerò a lettura ultimata. Quindi approvo con entusiasmo la scelta dell'autrice e mi spalmo a terra inebriata e felice, traumatizzata dall'ironia e dalla fluidità di Cam e tutt'ora tramortita dall'intensità di Merripen. 
Non mi resta che parlare della storia. Per quanto Cam - e tutto l'universo rom - siano il fulcro della storia, una buona fetta di attenzione viene monopolizzata anche da tutta la famiglia Hathaway. Prima di tutto la protagonista, Amelia, che è la controparte di Cam. Semplice, schietta e indipendente nello spirito, Amelia riesce a risvegliare in Cam la voglia di vivere, la curiosità di scoprire le persone, di mettersi in gioco e di affrontare nuove sfide. Per Cam, abituato ormai alla vita del club (gestisce il club di St.Vincent), l'apparizione di Amelia è come un missile che apre una breccia nel muro solido della sua vita. Amelia trasforma l'apatia di Cam in gusto alla caccia, in una sfida continua e vedere come entrambi si leghino da un affetto così pieno e intenso che straripa e travolge tutti i membri della famiglia allarga, automaticamente, anche l'attenzione del lettore. E' come se i due protagonisti abbiano una personalità così intensa e forte da doverla per forza diluire attraverso i personaggi secondari. 
E' affascinante lasciarsi coinvolgere da Amelia e Cam, venire sbalzati nella testa di Leo, di Win o di Merripen, e non provarne minimamente fastidio. 
In automatico, quindi, si sviluppa un attaccamento anche ai comprimari perché si capisce che ognuno di loro avrà la sua storia e nel caso di Win e di Merripen la loro relazione è un work in progress che ha bisogno di tempo e spazio per svilupparsi. Anche Leo, che all'inizio è tutto fuorché un personaggio positivo, subisce un lento processo di declino e poi una catarsi quasi mistica. Mi ha toccata molto l'onnipresente e fortissimo legame familiare, sia di sangue che di affetto, che lega tutte queste persone. A dispetto di tutto, Cam entra a far parte della famiglia Hathaway e si prende in carico l'onere di renderli felici, dal primo all'ultimo, semplicemente perché lo rende felice. 
La felicità è l'elemento più presente, assieme all'amore. Ma essendo un romanzo della Kleypas non poteva mancare la passione, di quelle brucianti da aumento della pressione. 
Quando ho chiuso il libro mi è rimasta l'impressione di aver letto molto di più di un semplice romance passion, ho pensato di aver letto un romanzo vero, corposo e ricco, dove ogni elemento collabora a trasformare una classica storia d'amore in una storia d'amore e passione, affetto e speranza.
Con un sorriso psicotico sulle labbra dico già che sto divorando la storia di Merripen e Win come se fossi in astinenza e sono terribilmente curiosa sulle altre sorelle e su Leo. Non posso fermarmi. Sono spacciata!

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