19 agosto 2012

Rexanne Becnell
La signora di Rosecliffe

Trilogia Rosecliffe 3
Titolo originale The Mistress of Rosecliffe

Trama
I Romanzi Mondadori
Rhys ap Owain, fiero cavaliere gallese, detesta gli invasori inglesi. Soprattutto quelli che hanno occupato il maniero di Rosecliffe, che spetterebbe a lui per diritto di nascita.
Deciso a vendicarsi, Rhys rapisce lady Isolde, la figlia del castellano. Lei è in procinto di sposare un uomo che non ama, ma l’onore le impone di mantenere comunque fede all’odiosa promessa. E anche se il fascinoso cavaliere ha ben altro per la testa che sedurla, ogni volta che i due si incontrano, qualcosa di più forte dell’odio e della guerra parla ai loro cuori.
Ma può sbocciare la passione tra due mortali nemici?





Commento
Sgrunt.
Lo sapevo che doveva esserci un motivo se non compro mai medievali. Non mi piacciono, ovvio.
Eppure, accecata dal nome Rexanne Becnell (remember Amore zingaro *sospir*) ho preso in mano il romanzo convinta di stare per cominciare un altro come Amore zingaro. Niente di più sbagliato. Una noia mortale, totale, la più completa noia da lettura. Insomma, una delusione abbastanza forte per me, convinta com'ero di finire tramortita dall'eroe.
Bha, se devo dirla tutta questo Rhys che entra in scena come cavaliere mercenario, poi si trasforma in menestrello...no dico, menestrello (WTF?!) e qui potrei fermarmi...per poi ridiventare il cavaliere cattivo che si vuole vendicare. Noia. L'eroe maschile può essere una cosa sola e non mi sembra necessario dire che non può essere un menestrello che strimpella, per niente al mondo. Non c'è niente di meno sexy. Quindi, traumatizzata da questo maschietto che si spaccia da eroe, ho continuato la lettura per pura forza di volontà. Mi sono rifiutata di abbandonarlo, decisa ad arrivare alla fine e poter avere la conferma che un romanzo fortunato non rende un'autrice una presenza fissa nella mia lista.
In linea di massima la trama aveva un grande potenziale: il cavaliere che si infiltra di nascosto, seduce la donzella e poi smaschera la sua vera identità, diventando un po' il cattivo di turno. Invece è tutto sciapo e poco coinvolgente. Persino la protagonista femminile è di un noioso che non ci si può credere. La solita bionda con i capelli talmente lunghi che può pulirci il pavimento, occhi grigi, snella, magra e scattante, bella in modo inverosimile ma soprattutto...gliela da subito. Già, subito, right away, al primo tentativo. Noia mortale. Dove sta il gusto di continuare la lettura quando sai già cosa succederà? Semplice, non c'è. Si è perso subito.
Quindi, tristemente, mi tocca dire che la Becnell non ha mantenuto le mie aspettative che erano davvero alte, ad essere sinceri. Magari proverò con altro in un futuro, non troppo prossimo però.

3 commenti:

SilviaLeggiamo ha detto...

Sto pensando a un medieoevale che mi sia piaciuto... ma mica mi viene in mente O_O
Forse solo il Lupo e la Colomba della Woodiwiss...

Miraphora ha detto...

Per carità la Woodiwiss! Vade retro! >_>

SilviaLeggiamo ha detto...

ahahahah! sono favole, vanno prese così XD