5 agosto 2012

Lucinda Carrington
90 Giorni di seduzione

Titolo originale The ninety days of Genevieve

Trama
Newton & Compton
ebook | € 3,49
Genevieve Loften lavora per un’agenzia pubblicitaria a Londra. È una donna sicura di sé, intraprendente, di successo. 90 giorni di tentazione non sono affatto quello che aveva in mente per accaparrarsi un nuovo cliente. Ma l’arrogante e affascinante James Sinclair non le lascia scelta: firmerà il contratto solo a patto che lei accetti di esaudire ogni suo desiderio.
È così che Genevieve viene introdotta in un mondo fino a quel momento sconosciuto, dove c’è chi comanda e chi è dominato: scoprirà sensazioni ed emozioni mai provate prima e diventerà la protagonista di conturbanti giochi erotici. Quella che era iniziata come una semplice trattativa d’affari si trasforma in un incastro di fantasie sempre più intense, che finiranno per stravolgere l’esistenza di Genevieve.
Sedotta e soggiogata da James, riuscirà a trovare un equilibrio tra la sua carriera e l’universo di piaceri proibiti che quell’uomo irresistibile le offre?


Commento
Con questo libro sono arrivata alla vetta dei libri di genere erotico dom/sub usciti in questi mesi.
Sono partita con Mr.Grey, scialbo e complessato, per passare al militare innamorato della Black e sono arrivata a Sinclair, verso cui provo sentimenti contrastanti.
Proprio per colpa della moda del momento ero convinta che anche questo romanzo avrebbe avuto un risvolto sentimentale molto ingombrante e che l'innamoramento avrebbe occupato gran parte delle interazioni tra i due protagonisti. Niente di tutto questo. Lo dico subito per evitare dubbi: questo non è un romance, nemmeno uno a sfondo erotico. Questo romanzo è un erotico e basta, dalla prima all'ultima pagina e nemmeno i sentimenti riescono a smussare gli angoli dell'erotismo, che occupa tutto lo spazio disponibile.
La mia prima impressione è che questo libro è stato scritto da una donna per le donne, con lo scopo unico di buttare nero su bianco tutta una serie di fantasie erotiche che, in genere, vengono attribuite alle donne (dico così perché nelle numerose scene erotiche del libro non ne ho trovata una di mio gusto). E' come se l'autrice abbia fatto una lista ben delineata di fantasie e ci abbia cucito attorno due personaggi e una storia. Certo, parlare di trama è veramente ridicolo, in questo caso possiamo parlare di ambientazione e di un episodio iniziale che crea la spinta iniziale da cui si sviluppa la storia. Pensandoci a freddo sembra proprio una lista, piuttosto impersonale, dove l'autrice calcola con precisione l'incastro perfetto: ogni episodio - collocati in ordine crescente - viene messo al momento giusto, in modo tale da non scioccare il lettore e scorrere praticamente liscio come l'olio.
Ovviamente bisogna tener conto che questo libro non ha un risvolto romantico, perché altrimenti il rischio che risulti molto sgradevole è alto. Io, purtroppo, ero convinta che ci sarebbe stata una love story, estrema ma comunque romantica. Genevieve è lo stereotipo della donna moderna in carriera. E' bella, giovane e molto competitiva: vuole avere successo, ad ogni costo, e se nel frattempo riesce a guadagnare qualcosa per sé tanto meglio. La protagonista si presta, quindi, a vivere un'esperienza fuori dal comune perché si pone subito come un personaggio spietato, passatemi il termine. Non ci sono menate mentali sull'amore o sui perché della vita, ma solo analisi realiste di quello che vuole fare, di ciò che è disposta a sopportare e di quello che le sta capitando. Genevieve è realista, tremendamente bidimensionale e molto ma molto libera.
A questo punto entra in scena James Sinclair. Come da manuale, il dominatore deve essere un uomo di potere, perennemente in completo sartoriale, freddo e calcolatore, spietato e tutto fuorché eroe romantico. Il nostro Sinclair è - in un certo senso - lo strumento indispensabile per far vivere a Genevieve le sue più oscure fantasie. Se l'autrice avesse creato un personaggio maschile più emotivo la resa non sarebbe stata la stessa, perché Sinclair non vuole farti innamorare di lui, vuole farti toccare i tuoi limiti - come se dovessi innamorarti di te stessa prima che di lui. In un certo senso Sinclair è un personaggio negativo, perché si pone subito come master totale e unico, che vuole controllare Genevieve solo ed esclusivamente in certe situazioni mentre al di fuori di quei momenti lui sparisce, letteralmente. Noi e la protagonista non sappiamo nulla di lui, tranne quello che dice e che fa, il resto è nella nebbia più totale. L'aura di pericolo è molto forte, perché le sue azioni e il suo modo di fare non possono essere scambiate per azioni dettate dall'amore. Proprio per questo il risvolto finale, vagamente romantico, è quasi un pretesto per chiudere la storia in modo positivo e non così impersonale. Il rapporto tra i due comincia come una scommessa/ricatto, per diventare una sfida per Sinclair e una vera ossessione per Genevieve, tanto che James diventa l'unica cosa a cui pensa (esemplare il fatto che lui non si spogli mai e che non la baci mai e che lei, per questo, si fissi sempre di più sulle sue azioni e su quello che pensa). Se devo essere sincera, durante la lettura Sinclair è diventato un'ossessione anche per me, è perché ero tremendamente curiosa che sono andata così spedita nella lettura.
Il giudizio generale non è altissimo, perché l'erotico spinto non è esattamente il mio genere, ma tutto sommato ho preferito questa storia e questo oscuro personaggio maschile - strumento di passione - rispetto a un Mr.Grey che in quanto a emozione è allo stesso livello di un roditore.

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