5 agosto 2012

Lisa Kleypas
Sposare uno sconosciuto

Serie Vallerand 1
Titolo originale Only in your arms

Trama
La bellissima Lysette Kersaint, fuggita dal patrigno per evitare il matrimonio con un uomo che detesta, trova suo malgrado protezione presso il temibile proprietario di una piantagione. Non è infatti una buona reputazione quella di Maximilien Vallerand, noto per la sua crudeltà e le sue terribili collere, e con un misterioso passato. Addirittura si mormora che abbia assassinato la sua prima moglie.
E quando scopre che Lysette è fidanzata con il suo nemico di sempre, decide di usarla per ottenere vendetta.
Ma presto la bellezza e il cuore innocente di quella ragazza risveglieranno in lui un sentimento genuino, prologo di una passione travolgente...





Commento
Uffa! Uffa, uffa e ancora uffa.
Ultimamente le letture che sto facendo della Kleypas sono sciape, niente di paragonabile alle prime uscite. Cosa sta succedendo? Lisa perché mi fai questo? Se prima prendevo in mano uno dei suoi libri ed ero certa di gradire, ora non ne sono più così sicura. La noia, la noia del già letto e di personaggi poco incisivi, di trame prevedibili e di scene che si svolgono da manuale. Il manuale kleypasiano: tutto si svolge come tanti altri suoi romanzi, con la differenza che qui l'amore e la passione tra i due protagonisti sono annacquati, diluiti e svuotati dall'ingombranza dell'ambientazione. New Orleans mi piace, ma è un luogo difficile da rendere in poco spazio, richiede più attenzione perché si impone come un elemento con il suo carattere. Qui la società creola, la vegetazione, il clima, tutto quello che non è strettamente legato alla storia occupa uno spazio eccessivo e ruba attenzione. Ruba soprattutto spazio allo sviluppo della storia d'amore, con il risultato che i due si innamorano ma senza emozionare, si amano ma senza emozionare e arrivano al lieto fine senza emozionare. Max non ha il carisma di un Derek, e la cosa non mi stupisce, e Lysette è così prevedibile che ad un certo punto perde ogni interesse. E poi, lo devo dire per quanto sia stupido, le frasi in francese mi hanno dato fastidio: l'immagine di un eroe in puro stile Kleypas che dice oui, merci e altre cose del genere lo hanno privato brutalmente di ogni sex appeal. Il francese è una lingua poco virile, secondo me. Non insultatemi a riguardo, ha un suono magico e ricco, ma per niente virile. Fastidiosi, poi, i due fratelli - tra cui un prevedibilissimo cattivo - divertenti i gemelli, soprattutto Justine e inutili - secondo me - tutte le parti di Max e del suo compare politico. A dire il vero tutta la parte politica è inutile ai fini della storia e poteva benissimo eliminarli. Insomma, so che questo fa parte di un duo (i duetti della Kleypas sono tutti poco entusiasmanti) quindi l'aspetto positivo è che, se anche il secondo è come questo, la tortura finisce il fretta.

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