20 gennaio 2012

Sherrilyn Kenyon
Notte di piaceri

Serie Dark Hunters 2
Titolo originale Night Pleasures
Trama 
Lui è solitudine. È buio. Lui è il re della notte. Kyrian di Tracia ha venduto la sua anima per vendetta e ora fa parte dei Dark Hunter, gli antichi guerrieri che hanno giurato di proteggere l'umanità dai demoni e che hanno il destino del mondo nelle loro mani. Ma un giorno Kyrian si sveglia ammanettato al suo incubo peggiore: una ragioniera molto inquadrata e tranquilla. E come se non bastasse uno dei vampiri più letali le sta dando la caccia. Lui e lei sono legati: se Amanda Devereaux soccombe, morirà anche lui. Ma non soltanto le loro vite sono pericolosamente in bilico. Kyrian e Amanda sono tutto ciò che si frappone tra l'umanità e l'oblio. È necessario che vincano, ed è fondamentale farlo subito! 


Commento


In effetti, avrei dovuto scrivere che è il numero 1 della serie...ma non me la sono sentita di togliere a Julian quell'unico primato. Il fatto che la serie effettiva inizi con Kyrian è stato aggiunto a serie inoltrata da mamma Sherry, per cui posso benissimo considerarlo come il secondo romanzo.
A tutti gli effetti, con questo romanzo, inizia la vera serie dei Dark - Hunter: si delinea il tipo di personaggio, il tipo di storia, lo schema ricorrente ed eventualmente una trama che si ricollega da libro a libro.
Abbiamo quindi un esempio eclatante di paranormal romance nella sua forma basilare: Kyrian è un cacciatore oscuro, non è un vampiro anche se possiede le caratteristiche tipiche: velocità, vista notturna, immortalità, impossibilità di esporsi al sole ecc...ha anche l'istinto di mordere per succhiare il sangue, ma non ha bisogno di nutrirsene per sopravvivere. Diciamo quindi che questi DH sono una versione rivista e corretta del tipico vampiro. Questa figura si inserisce nel contesto mitologico che la Kenyon ha creato: i veri 'vampiri' sono gli Apollinei, creature di Apollo, che per non morire si nutrono delle anime umane. I DH non sono altro che i loro cacciatori, e quindi sono anche i difensori dell'umanità. Detto così sembra semplice, e fino ai primi romanzi lo è, ma per chi conosce la serie sa bene che tutto diventerà molto più complesso. Ma è un'altra storia...
Parliamo di Kyrian, che è meglio. Un principe della Tracia, un guerriero, biondo con occhi verdi come il prato, vitale e passionale, energico quanto ironico, devoto e fedele...un esemplare praticamente perfetto. Finché un bel giorno quella vacca maledetta di Theone...bhè è spoiler...e lui diventa un Dark-Hunter. Ovviamente è perfetto anche in questo ruolo, con l'aggiunta di un carisma decisamente troppo affascinante. Poteva la Kenyon affiancarlo ad un'eroina tutta bellezza e perfezione? Decisamente no. Una cosa che amo di Sherry è che lei utilizza sempre eroine vicine alle persone reali (nel limite del ragionevole è ovvio, siamo pur sempre in un romanzo paranormale), con pregi, difetti e insicurezze tipiche di una ragazza qualsiasi. Anche nel loro aspetto fisico molte non hanno la bellezza, ma il fascino, la personalità; e questa non è una cosa da poco: ci si immedesima facilmente con Amanda. 
Amanda è una contabile che ha rinnegato i suoi poteri. Vuole vivere normalmente, al contrario di tutti i membri della sua famiglia, finché un giorno viene assalita e si risveglia ammanettata a...Kyrian.
Da qui si sviluppa una storia fatta di battute divertenti, ironia, dialoghi frizzanti ma anche di sentimenti veri, passione e amore. Insomma, lo stile è quello della Kenyon, un momento ridi e quello dopo hai i bollori, il tutto esposto e narrato con semplicità e fluidità. Non c'è un momento morto o noioso, non c'è un personaggio inutile o una scena troppo 'carica'. Questa è la Kenyon agli albori, quando tutto nel suo stile era in equilibrio e i personaggi erano incastonati perfettamente in una storia quasi perfetta (si sa, una storia perfetta non esiste). E' assolutamente da leggere se si apprezza il genere, perché la Kenyon è una delle colonne portanti del paranormal romance, e nessuno può dire il contrario o che ha copiato qualcuno perché se mi capita di leggere un commento del genere credo che potrò digievolvermi in un mostriciattolo brutto e cattivo come un Gremlins...quindi cito mosca e prostratevi ai piedi della mitica Sherry.

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