20 gennaio 2012

Sandra Brown
Il segreto di una donna

Titolo originale Exclusive
Trama 
Barrie Travis, giornalista televisiva di una modesta emittente locale, viene inaspettatamente scelta dalla First Lady per un'intervista in esclusiva.
Le gravi rivelazioni della donna dovrebbero imporre a Barrie qualche riflessione: lei, invece, convinta di avere in mano lo scoop del secolo, comincia ad indagare, con la preziosa collaborazione di un eroe nazionale ed exconsigliere del presidente.
I due si trovano a seguire una pista di menzogne che conduce alla Casa Bianca, e alla quale si intrecciano vendette e disegni criminosi. 



Commento


Sandra Brown è stata una rivelazione. Ogni volta che andavo in biblioteca, la vedevo sugli scaffali ma non mi decidevo mai a prendere in mano uno dei suoi romanzi. Questa volta li ho presi tutti, decisa a leggerli uno per uno. Ho cominciato con questo e non me ne sono pentita!
Il segreto di una donna è un thriller per un pubblico che pretende poco, che si lascia coinvolgere ed appassionare da quello che l'autrice fornisce e che gradisce soprattutto la facilità con la quale viene letto.
Io non sono appassionata di gialli e di thriller, questo ormai è lo sanno anche i sassi, ma non vuol dire che non sappia apprezzare una bella storia, quando ne leggo una. Per questo romanzo, ci ho messo 3 giorni spaccati. Me lo sono bevuto, perché così andava fatto. Non solo la storia è estremamente originale, ma i personaggi sono molto ben delineati, così 'naturali' che mi sono piaciuti tutti senza riserve.
La protagonista è Barrie, una giornalista decisamente avventata e pasticciona, che ha perso la sua reputazione prima ancora di farsene una. Un giorno viene contattata dalla First Lady e da quell'incontro Barrie riceve strani segnali: la morte del figlio del Presidente è un dramma o un omicidio? Nel momento stesso in qui Barrie decide di indagare cominciano i guai. Il Presidente stesso è decisamente interessato a lei, e viene fatto di tutto per chiuderle la bocca. Quando Barrie decide di rivolgersi ad un ex confidente del Presidente, i giochi si fanno pesanti e i rischi aumentano. Soltanto con l'aiuto di Gray, Barrie riuscirà a svelare il mistero legato al bimbo morto, alla First Lady e al Presidente. Con una fine inaspettata e totalmente imprevista! Quanto me lo sono goduto! Sono arrivata all'ultima riga e ho riso come una pazza, perché l'ultimo risvolto è quello che rimette le carte in tavola, roba che non me la sarei mai aspettata!
La trama, quindi, acchiappa di brutto; ti lascia sempre con la voglia di leggere di più, di sapere di più e di arrivare alla fine. Lo stile è veloce, scorrevole, molto fluido e scattante. Ci sono molti elementi divertenti, soprattutto nei dialoghi, e i personaggi hanno una buona caratterizzazione.
Barrie mi è piaciuta, primo perché non è la solita eroina perfetta che sa fare tutto. E' umana, con le sue insicurezze e compie moltissimi errori, ma non per questo si lascia abbattere e persiste nella sua ricerca della verità. Mi ha fatto molta tenerezza, e mi è stata simpatica dalla prima pagina fino all'ultima.
Gray è l'eroe: ex-militare, uomo tutto d'un pezzo ma estremamente schivo, scontroso e antipatico. Non gli piace stare in mezzo alla gente e soprattutto non gli piace la gente disonesta. Per questo, e per molto altro, decide di aiutare Barrie. Gray è sbavoso assai, molto maturo e tenebroso, fa schiantare con quei suoi modi di fare e i suoi dialoghi sono sempre in conflitto con Barrie.
I cattivi ci sono, sono tanti e occupano il 50% dello spazio. Stranamente la cosa non mi ha pesato e, invece, ho gradito moltissimo l'entrare nella mente del cattivo e di capire le sue macchinazioni. Non ho, però, gradito il modo in cui Spence sparisce di scena, mi aspettavo qualcosa di meno svilente.
La storia d'amore c'è, ma è decisamente in secondo piano. Si ha una scena di sesso improvvisa ed imprevista e poi solo scontri verbali fino alla fine del romanzo. Anche qui, la cosa non mi è dispiaciuta perché non c'era spazio, né tempo per una vera love story. Va bene così, perché mi sono goduta tutti gli aspetti della storia senza rimanere soffocata da nessuna.
Ora tenterò con gli altri, per vedere se la Brown mantiene lo stile. Speriamo!

2 commenti:

Lella ha detto...

Ciao, Sandra Brown io la considero LA REGINA dei RS per ci per me sfondi una porta aperta. Mi dispiace, solamente che non venga più pubblicati.
Ti consiglio anche FINALE A SORPRESA.
Grazie di questa recensione, perché Lei merita di essere letta in lingua italiana
Raffaella

Miraphora ha detto...

Ciao Lella!
Grazie per il commento, se riesco a recuperare Finale a sorpresa lo leggo di sicuro! :)