1 gennaio 2012

Rhonda Thompson
Abbraccio oscuro

Serie Wild Wulf of London 2
Trama
Jackson Wulf è deciso a spezzare l’ancestrale maledizione che grava su di lui e sui suoi fratelli: a ogni luna piena i Wulf di sesso maschile si trasformano in lupi mannari. Solo la morte violenta di una strega potrà liberarli. Ma quando Jackson incontra la giovane e bellissima strega Lucinda, salvandola da una terribile minaccia, per lui tutto cambia. Potrà essere proprio l’amore di quella donna a salvarlo?





Commento
Secondo episodio nella serie dei fratelli Wulf, colpiti da una maledizione di famiglia che li fa trasformare in lupi mannari. Dopo Armond, è il turno di Jackson, il più libertino dei 4 fratelli, quello che va a donne, l’alcolizzato, il fratello che non viene mai preso sul serio, il buono a nulla.
Jackson, che è convinto di essere proprio come i suoi fratelli pensano che sia, decide che è giunto il momento di fare qualcosa di positivo non solo per se stesso ma anche per i suoi fratelli. Decide, quindi, di partire per una caccia alla strega: appena ne troverà una, la ucciderà per eliminare la maledizione. Ma quello che Jackson trova è una donna in procinto di partorire. È Lucinda, una strega bianca, che cattura subito la sua attenzione. Comincia in modo alquanto particolare questo secondo episodio, con un parto in diretta e riferimenti espliciti al mondo paranormale, aprendo quindi nuove possibilità oltre alla licantropia dei fratelli. Peccato che Lucinda non faccia molto la strega, non può lanciare maledizioni, le sue pozioni non funzionano e di magia ne pratica ben poca. Strega solo di nome e non di fatto, mentre il nostro Jackson è fin dalla prima pagina il licantropo che mi aspetto, con tanto di dimostrazioni dei suoi poteri e trasformazioni continue, sia totali che parziali. Seppure con qualche remora, non si fa tanti problemi a sfruttare la sua bestia, e meno male direi io. Ovviamente, oltre al tira e molla tra i due protagonisti, c’è anche la classica questione del cattivo che mette in pericolo la bella, proprio come nel primo libro della serie. 
Il romanzo si è meritato solamente 3 stelline perché non è stato particolarmente appassionante, pur essendo comunque una lettura interessante che ho fatto in due giorni. Jackson è il classico eroe che soffre per la sua reputazione e si disprezza per la sua incapacità di migliorare, mentre Lucinda è quell’eroina materialista che sa sempre approfittare della situazione. I due stringono un patto che li lega da subito, costringendoli a conoscersi e successivamente ad innamorarsi. Jackson così scopre che anche lui, come tutti, aspira ad avere una vita normale ed una famiglia, e quindi decide di provare a farne una proprio con lei. Lucinda vuole solo il meglio per il figlio, ma se nel mentre ottiene anche l’uomo che ama tanto meglio. 
Il romanzo è carino, anche se manca un pochino di originalità: molti aspetti sono gli stessi del primo romanzo e vengono anche trattati allo stesso modo. Un po’ minestra riscaldata, quindi, ma finché il brodo è buono, io di sicuro non mi lamento. Il terzo ed ultimo episodio sarà incentrato sulla storia dell’ultimo fratello, Gabriel, che fra i tre è quello che mi attizza di più.

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