24 gennaio 2012

Lynsay Sands
Bianco, celibe e vampiro

Serie Famiglia Argeneau 1
Titolo originale Single White Vampire

Trama 
Delos Books
ebook | € 7,99
“Lucern”. Biografo di famiglia di successo. Qualcosa di simile ad un eremita. Odia le folle, le donne aggressive. Non ama prendere il sole, le cene a base d'aglio né i simboli religiosi. Ama i valori vecchio stile; i piatti piccanti messicani; le gole calde e profumate; e rosse labbra piene. E' più forte di dieci uomini e può sparire in un battito di ciglia. Attualmente inconsapevole di stare cercando una donna con cui dividere l'eternità. “Kate C. Leever”. La nuova editor della Roundhouse Publishing. Vivace, divertente. Ha recentemente scoperto di aver ereditato uno scrittore che aspetta solo di essere lanciato. Infatti, la sua carriera può dipendere da questo. (L'alto, bello, oscuro scrittore ha solo bisogno di essere portato alle diverse convention e presentato alle sue fans... e di smettere di comportarsi in modo così strano in pubblico.) Non ama "gli scrittori difficili, rudi, sgradevoli, testardi”. Attualmente inconsapevole di avere incontrato l'uomo dei suoi sogni più sfrenati. 


Commento
3 Cuoricini più qualcosina. Eppure me lo ricordavo più divertente.
Non mi era mai successo di comprare in italiano un romanzo che avevo letto prima in inglese e che mi era piaciuto e trovarlo più brutto di quanto mi ricordassi. Mai, eppure ne ho riletti molti dopo la traduzione. Non ho capito, alla fine, se sia stata colpa della mia memoria, della traduzione o se semplicemente cioè che mi faceva ridere ora non mi smuove.
Divertente lo è, non dico il contrario, ma non di quel divertente che cambia con lo svolgersi della trama. La Sands usa la formina per creare battute e scene divertenti, con il risultato che dopo un pò non c'è niente di nuovo e ciò che faceva ridere a pagina 1, fa sorridere a pagina 10 e non smuove nemmeno a pagina 100.
Eppur fa ridere. Di sicuro è un romanzo che non si può leggere non il muso lungo, perché non compie miracoli, e di sicuro è una storia da affrontare con il sorriso pronto sulle labbra perché è così leggero e poco pretenzioso che se lo si inizia con grandi aspettative delude. Tanto per cominciare, non essendo il primo titolo della serie, abbiamo personaggi già accoppiati e soprattutto già spiegata la questione del vampirismo da nanociti. Il vampiro Lucern appare sulla scena senza una preparazione, per cui il lettore deve accettare di punto in bianco che lui è un vampiro. Allo stesso modo Kate si trova di fronte alla verità che i vampiri esistono e lo accetta con relativa facilità, niente spiegazioni vere e proprie e niente crisi isteriche. Viene dato molto per scontato, perché probabilmente l'autrice ha già spiegato tutto con le prime due storie e non sentiva la necessità di ripetersi.
Ebbene, tralasciamo il fatto che ci sono i vampiri e non sappiamo perché (la spiegazione che Lucern fa a Kate è molto sommaria), la trama è davvero senza pretese: il nostro vampiro è un orso, asociale e scontroso ma, aimé, è anche un famosissimo scrittore che non vuole in nessun modo entrare in contatto con i suoi fans. Kate è la sua editor che cercherà di farlo uscire dal guscio e, nel frattempo, sottoporlo a una serie di dolori, torture e sfighe colossali. Il fatto che la Sands abbia ambientato la storia alla RT Covention è una chicca, perché come si sa è la più grande conferenza di romanzi rosa d'America, una settimana intera per autori/fans, e i due protagonisti si muovono in questo ambiente rimanendo un po' tramortiti dalla enormità della situazione. Le premesse per una storia divertente ci sono tutte con dialoghi leggeri e frizzanti - anche se un po' ripetitivi - e personaggi simpatici e non troppo idioti. Purtroppo, come ho già detto, l'elemento comico non si evolve, rimanendo sempre sullo stesso tono. Funziona, non posso certo dire di no, però per me la comicità è tale anche perché cambia e si adegua alle diverse scene di una storia. Non so cosa farò quando - e se - verrà pubblicato un altro titolo della serie...perché ho come l'impressione che la traduzione italiana abbia tolto molto alla versione originale. Quindi, probabilmente, leggerò la serie in inglese, come per molti altri titoli.

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